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domenica 26 settembre 2010

24 Settembre 2010

Carissimi clauni e amici ecco a voi il primo report di Sbirulina, alias Daniela, che ha fatto il suo primo turno con me e la Dottoressa Oliviona (Oliviona vi manda a dire che è stato bene e che si è divertito), voglio solo fare due considerazioni su questo report di Sbirulina, la prima è che Sbirulina è stata davvero brava, non è semplice affrontare il primo turno e questa volta eravamo anche in tre, non sembra ma fra essere due o tre cambia parecchio nelle relazioni che si instaurano e a tre secondo me è più complicato perchè lei ha dovuto osservare e interagire con due persone, e poi Gorkji è una forza della natura e stargli dietro a volte è complicato...ma lui va da solo a ruota libera e c'è poco da fare, basta seguirlo a volte..., la seconda considerazione è che mi piace come Sbirulina ha concluso il report, salutyando gli amici clown...sembra banale ma sentirsi amici e parte di un gruppo senza aver conosciuto quasi nessuno è una gran cosa, significa che ogni volta che uno di noi lavora in ospedale ha dentro di sè l'energia di tutti gli altri e, permettetemi di dire che questa non è una cosa facile da ottenere e vortrei fare i complimenti a tutti voi per questo...ogni tanto farsi i complimenti da soli fa bene secondo me...
non aggiungo altro...solo voglio dare di nuovo il benvenuto a Sbirulina, ringraziarla di essere venuta con noi tutti e soprattutto farle sapere che ho apprezzato molto il suo modo di porsi....
Con affetto

Nuvola

Venerdì 24 settembre Dopo aver pensato per giorni al mio clown ma arriva l'illuminazione! La dolce Sandra ci lascia io: una svampitella, ridolina e burletta! E decido la mattina stessa che sarei stata Sbirulina! Ed eccomi pronta a correre incontro al mio primo turno… totalmente inconsapevole di tutto quello che mi attende! Un camice [UTF-8?]bianco… il naso rosso prestatomi da Nuvola e nient'altro! Nemmeno una sola idea di tutto quello che avrei fatto, detto o visto per la prima volta!
Alle 9 entriamo in sala prelievi e capisco subito CHI è Nuvola!! Non ha rotto il ghiaccio...: ha disintegrato il silenzio, colorato volti di bei sorrisi, abbattuto muri e levato il sonno di prima mattina!!! Ihihihih Ed io sono rimasta per un'ora totalmente attonita, inerte e in silenzio davanti a tutto quello che è riuscito a creare! Sono riuscita solo a scambiare due chiacchiere con una ragazza che vorrebbe collaborare con noi come clown e altre due chiacchiere quasi alla fine dell'ora con una signora che guardava un giornale con tour e prezzi di viaggi-vacanze ma giusto due battute
Io! Una chiacchierona, caciarona zitta e a bocca aperta per un'ora e con gli occhi estasiati!!! AHAHAHAHAH
Mi ha colpita molto il modo di scherzare di Nuvola con un ragazzo in carrozzina, credo che in sala prelievi sia importante l'arte del clown, che purtroppo ancora non conosco ma che spero di imparare presto Per arte del clown non intendo solo il gioco di prestigio o il palloncino, ma il saper dire la parola giusta nel modo giusto e al momento giusto, cosa che ritengo non banale. Alle 9:40 ci raggiunge la Dottoressa Oliviona e proseguiamo la mattinata tutti e 3 insieme.
Alle 10 entriamo nel reparto dialisi e, già da una prima occhiata ad una delle stanze, mi si gela il sangue credo che il mio report sia un po' atipico, ho letto qualcuno dei vostri, vedere sei persone per stanza attaccate ad una macchina è stato per me un forte impatto, non ero mai stata in ospedale, tanto meno nel reparto dialisi e non sono una studentessa in medicina. Ho cercato tutte le forze che avevo dentro e mi sono fatta coraggio, stanza per stanza, persona per persona, sono riuscita a scambiare 2 parole con molti dei presenti (di cui purtroppo non ricordo i nomi, non sono molto brava purtroppo a ricordarli) minuto dopo minuto le macchine scomparivano e vedevo solo volti, sorrisi, occhi stanchi, occhi curiosi, occhi sorridenti, occhi rassegnati, occhi pieni di voglia di vivere. Ovviamente il mio sorriso, la mia attenzione, il mio interesse non sono mai mancati nonostante dentro si muovessero mille pensieri e mille emozioni.
Devo dire inoltre che mi ha aiutata veramente tanto la presenza di Oliviona a momenti pronunciare qualsiasi tipo di parola mi sembrava quasi stupido e inutile, ed ecco che arrivava lei (LUI!!!) a rompere il ghiaccio, a dire una parola, a dare un consiglio, a fare un sorriso. Credo si sia silenziosamente e spontaneamente creata una sinergia tra di noi, un gruppo di lavoro attivo di cui praticamente non ne avevo più la percezione tanto ero assorbita dai racconti dei ragazzi sulla bilancia. Ricordo Pietro e le sue storie, ricordo la signora di 91 anni, Patrizia con cui ho parlato di pesci tropicali perché vuole creare l'acquario. A fine mattinata siamo saliti in pediatria in cui abbiamo trovato Francesco (arrivato da poco per attacco d'asma) con la mamma, con i quali Nuvola ha intrattenuto un lunghissimo e interessantissimo discorso su come addestrare i cani e Kevin (un bimbo piccolo di 3 anni, in uscita) con la mamma. Alle 13 non capivo più nulla!!! AHAHAHAHAH....Stanchissima e distrutta completamente assorbita ma davvero Felice!
Mi scuso, solitamente sono sintetica, ma una mattinata così non potevo, né volevo raccontarla con due righe... Spero di conoscere presto tutti voi Buona giornata amici clowni! ;)
Sbirulina

giovedì 23 settembre 2010

21 Settembre 2010

Ecco a voi il report di Milù...buona lettura

Nuvola

Ciao a tutti!!!! stamattina in tutta fretta ed emozionata mi sono svegliata,sono andata di corsa a fare il turno….era dal 2 AGOSTO CHE NON LO FACEVO...mi sono sentita un po' agitata e'un po' di tempo...mi sono portata un blocco di fogli bianchi con me...Mi sono incontrata con Zuppi e di corsa siamo volati a cambiarci...siamo entrati subito in empatia :) Arrivati in sala prelievo piena…come sempre, con GRANDE PAZIENZA le persone erano li ad aspettare…e io e Zuppi ci siamo avvicinati ad una coppia di anziani Gianfranco e Franca dandogli il buon giorno…e il marito ci ha detto ...IL POLLO????!!!! …ahahahah si ricordava di Nuvola…e da li e' partita la conversa...ci hanno messo proprio a nostro agio,la figlia era con loro trasferita dal Venezuela ci ha raccontato tutta la sua vita...tutte le difficoltà che si incontrano in quel paese. Adesso e' dovuta tornare a Firenze perché sua figlia non sta bene di salute e in quel paese la Sanità non aiuta... Gianfranco e Franca scherzavano con noi...allora non avevamo il pollo e gli ho regalato un disegno 2 pulcini per il loro 55° anniversario di matrimonio...Abbiamo conosciuto Adele, una signora con la figlia con un meraviglioso sorriso, del casentino…gli ho regalato un disegno con una farfalla …che bello...il tempo e' passato così veloce ho conosciuto anche Maura di 81 anni in compagnia del figlio…

Ci siamo presi una pausa e al bar c'era un bimbo marocchino gli ho lasciato un palloncino e sono tornata di corsa nella sala prelievi e l'ho dato anche a Gianfranco con la sua solita battuta SEI ANCORA QUI??? Via…Siamo arrivati nel reparto della dialisi dove ho conosciuto gli ospiti del martedì. Nella prima stanza Mario tenerissimo e Silvio ci hanno accolti con molta simpatia abbiamo iniziato a parlare con Zuppi di carne,rosticciana …ahahahah io sono Vegetariana!!!! …ahahahah. Nella seconda sala Giancarlo un signore che mi ha riempito il cuore di gioia mi ha detto che vorrebbe rivedermi…che si e' sentito meglio con il mio sorriso mi ha fatto tantoooo piacere...ma grazie a tutti loro!!!L'ultima sala c'era Franco che MITOOOOOO ascoltava Bob Marley, ci ha raccontato la sua storia e parlato dei suoi figli,dato che io non lo conoscevo TROPPO FORTE !!!! La mitica Maria così bendisposta mi diceva che si sentiva sola...ma era così sorridente mi stringeva forte la mano mi ha dato una carica...ci siamo ringraziate a vicenda!!L'ultimo giro in pediatria...c'era Mattia che non respirava bene...cosi' tenero gli abbiamo lasciato un palloncino e qualche bolla di sapone…anche a Kevin di 4 anni che era lì da domenica con la febbre...Che bella mattinata!!!! e' passata così in fretta neanche me ne sono accorta grazie anche alla gradevole compagnia di Zuppi,mi sento piena di emozioni, mi sento così carica e felice ....GRAZIE a tutti.

Milù

martedì 21 settembre 2010

17 Settembre 2010

Venerdì 17..entriamo in ospedale e una folla di zombie ci assale....ah no...ho sbagliato....Arrivo davanti l'ospedale e trovo li fuori Giovanni, un signore con un bel sorriso e tanta voglia di parlare....mi racconta di come una mina in Romania gli ha amputato le gambe....ma è forte...sorride!
Arriva Nuvola...entrambi stanchi mentalmente e fisicamente andiamo diretti in dialisi dove troviamo i sempre verdi G&G...Gino e Gino...sempre attivi e scherzosi...infatti li abbandoniamo stupefatti su una battuta il cui soggetto era un frutto...il fico! (a voi l'immaginazione)

Nella camera dopo trovo Bruno che mi parla di come la sua Fiorentina quest'anno stenta ad ingranare...e trovo anche una Patrizia un pò sfiduciata, un pò persa d'autostima...una Patrizia che fa tanto per lei e soprattutto per gli altri ma non trova il modo di veder questa cosa...come se le mancasse uno specchio per veder le cose belle che stà facendo....

Toccata e fuga e via nell'ultima stanza dove trovo un Pietro sempre attivo ma stanco...stanco della situazione, questo quello che mi è sembrato di vedere, quello che ho percepito.

Un Pietro a cui abbiamo chiesto di darci una mano a scrivere una lettera per chieder più assistenza al personale del reparto...Un reparto che pur se unito e attivo inizia a perder dei pezzi come il numero degli infermieri, che di camera in camera spesso sono solo due se non uno solo...ed altre cose che giorno giorno stanno mancando.

Salutiamo e andiamo giù verso gli armadietti...


Un abbraccio a tutti


Pan

mercoledì 15 settembre 2010

13 Settembre 2010

Turno tranquillo, quello di stamattina, il primo dopo le vacanze estive...mi sento molto più rilassata, arrivo in ospedale con un po' di anticipo e piena di entusiasmo! dopo la solita colazione,esco per aspettare Nuvola sulle panchine davanti all'ingresso e mi accorgo che sta per entrare una signora anziana, con le stampelle e con grosse difficoltà di movimento: procede con fatica, è vicina alla porta ed è chiaro che da sola non può tenerla aperta, ma nonostante ci sia un sacco di gente nei dintorni, nessuno si fa avanti per aiutarla. Apro la porta e aspetto che entri, lei avanza lentamente, mentre un signore passa sbuffando, stizzito per "l'intralcio" che lei sta creando. E' un episodio forse banale, ma mi ha dato davvero molto dispiacere e mi sono quasi commossa quando ho visto il calore con cui quella signora mi ha ringraziato, anche se non avevo fatto proprio niente...
poi si comincia...Indosso i miei nuovi abiti, un po' più "clowneschi", e accompagno nuvola in pediatria. Lì troviamo due "bambini" (entrambi più alti di me!!) e chiacchieriamo un po' con loro, discutendo di sogni e immaginazione...i nostri discorsi si prolungano per un bel po' e quindi, subito dopo, andiamo in dialisi, dove ci aspettano Gino&Gino! Gino (quello con gli occhiali, per intenderci) mi colpisce sempre, perchè all'inizio sembra quasi non voler parlare, poi però si mostra molto socievole, anzi capisci che non vedeva l'ora che arrivassimo per discutere di caccia, animali e tutto ciò su cui ha un'opinione diversa da Nuvola...perchè finisce sempre così!!! e con lui, tutta la stanza si anima...il turno continua tranquillo, come al solito la dialisi consente un contatto molto più spontaneo con le persone e quindi mi fermo volentieri a scambiare due parole con alcuni di loro...infine si arriva al mitico Pietro, che ancora una volta dà prova della sua straordinaria forza d'animo...chi, dopo l'amputazione di un arto, direbbe di ritenersi fortunato perchè ha l'artrosi in un piede solo??? :) all'uscita dalla dialisi una signora ci rimprovera bonariamente perchè non siamo passati da lei e così capisco, ancora una volta, che per i pazienti della dialisi, come per tutti gli altri, il nostro lavoro è importante...e questa, credo, è la ricompensa più bella...

Fiorella

11 Settembre 2010

Un sabatino particolare, oserei dire che non risplendevo di vitalità però non vedevo l'ora di arrivare.... La sala prelievi pullulava di persone...meno male che Nuvola riesce sempre a trovare il modo per rompere il , non posso dire ghiaccio, le persone si sono rivelate disponibili e c'era chi sorrideva e chi rideva di gusto per scaricare la tensione magari.. C'e' chi ci ha raccontato del lavoro ad Arezzo.. chi della pelliccia fatta sicuramente dalle codine degli animali..... però ho percepito disponibilità alla conversazione...E' faticoso di sicuro gestire il dialogo diretto con le persone, per ora la strategia che mi rendo conto di applicare e' di fare da spalla a Nuvola e così riesco a mediare con il timore dell'impatto con le numerose persone presenti... Altro discorso e' stato incontrare madre e figlia, quest'ultima doveva fare le analisi ed in numero cospicuo, impauritissime tutte e due!! L'infermiere era bravo e determinato tanto che poi e' riuscito nell'intento io ho fatto in modo di restare ad ascoltare la mamma e scambiare qualche parola con questa figlia impauritissima. Era stata una vecchia esperienza negativa che le e' capitata da piccola che ha visto un ago di siringa esplorarle il braccio in modo barbaro che pare le abbia causato ciò e mamma sua l'ha "rassicurata" che quando avrà i figlioli le passerà tutto!!! Nuvola si e' allontanato ma dov'e' ??? TIMOR PANICO!!! Accompagno mamma e figlia che finalmente son giunte al termine del prelievo. Esco per un salutino a casa....pfiuu eccolo Nuvola ! Ci fermiamo un po' questo incontro ai prelievi e' stato , diciamolo ,
sfiancante.. Si riparte per la pediatria. Chiacchieriamo un po' con una mamma san (ossia giapponese) con un piccino delizioso che stava piangendo ma poi fortunatamente si distrae e gioca con il canino -palloncino che Nuvola gli ha preparato. Poi abbiamo occasione di conoscere un ragazzo 15enne che ha la febbre ma non stanno scovando la causa...Appare insofferente ed un po' preoccupato ma ha fatto l'esame proprio lì all'ospedale. E' molto in gamba il ragazzo , molto sensibile ci racconta anche di alcuni suoi pensieri particolari che ci lasciano un po' perplessi e ci fanno pensare quasi ad un messaggio, una proiezione di disagio..!? Oggi abbiamo terminato qui. Grazie per questa ennesima occasione.

Arancina

06 Settembre 2010

Al report di Zuppi aggiungo due cose sennò lo capisco solo io che c’ero quello che ha scritto…la prima cosa è quella della sala prelievi, abbiamo trovato quest’uomo particolare che ha dichiarato che lui quando esce di casa nella borsa ci mette sempre la morte…m’è parsa una bella risposta…la dialisi invece vedete riportato pari pari l’incontro con Gino e Gino…bello devo dire…si…sulla mia stupidità a conclusione invece devo dire che magari zuppi c’ha ragione ma io son proprio un bischero…un capirete nulla di questa cosa ma l’è uguale…ogni tanto una roba che un si capisce ci piace mettercela dentro

Nuvola

sala atteso-dissanguamento: un signore con una borsa, cosa ci porta là dentro?, tutta la mia vita, una cosa in particolare a cui tiene?, la morte.

reparto purificazione(repulist sanguigno): 'e l'è uguale, che sia un uccellino o un vithello e l'è la stessa hosa, ùn'è siccome l'uccellino l'è piccino poerino. e voglian vìve tutteddue...'
dissertescions abaut responsabiliti in de chilling ov enimols and razzismo interspecies 'e sò creature della natura tuttedue, neanche il maiale vole morire...perché dovrebbe essè giusto uccìde un pollo, ghe poveraccio lo gostringi pure a vìve in un capannone pigiato, pè poi tiraggli il collo, e un uccellino o un cinghiale ghe mi distrugge la vigna...lui poverino? e l'è razzismo.''chez Gini's' l'arringa et la dissertatio son di casa: dai topi che cadono nei pentoloni nelle fabbriche di formaggi('un ttu lli mangi più, la rigotta, la mozzarella, dopo aver visto gome le fanno...') a giustizia VS gola ('ghe poi la mangia anche nuvola, perché l'è bona la bistecca...dice dice, ma poi la mangia....')

pediatria:vuota

chiudiamo con una breve riflessione sulla stupidità di Nuvola, che si dimentica sempre di vivere in un mondo densamente popolato di gente di merda e persiste ingenuamente nella sua sincerità e nella sua bontà. meno male, in realtà, secondo me.