Eccoci
qui...in questo turno un po' duro...duro nel veder Bruno, il
combattente Bruno crollar pian piano...non solo fisicamente, ma
mentalmente. Gli voglio bene...tanto, e vederlo così, personalmente,
mi fa tanto male. Per il resto del turno lascio la parola, la
lettera, lo scritto....a Sbubbotta.
Un abbraccio
Pan
Al
fantastico turno con il dott. PAN!! Ritrovo al parcheggio, rapido
cambio d'abiti e ricca colazione dopodiché partiamo per il nostro
giro... Sala prelievi....stamani abbastanza gente ma poca volontà di
chiacchierare però ho trovato gli stessi signori con cui avevo
parlato a febbraio, inevitabilmente stessa conversazione se non fosse
per una leggera variazione per l'argomento del forte vento che ci ha
messi in ginocchio. ...ad un certo punto vedo arrivare un bimbo
piccolino ma invece di rallegrarsi si spaventa...l'unico momento che
ci ha considerati è stato alla vista del palloncino che Pan gli
aveva fatto.... Dialisi.....come sempre partiamo dall'ultima stanza
dove ci accoglie con la solita allegria Gino.....con lui parte la
messa in discussione dei pantaloni alla turca di Pan, notevolmente
disapprovati, passiamo nelle altre stanze con il solito quesito sui
pantaloni (ovviamente bocciatissimi!) Pan aveva preparato una scatola
con dentro raffigurato il mare di Quercianella e lo ha donato ad una
signora che desiderava molto poterlo vedere e ne è rimasta
felicissima...sono rimasta invece dispiaciutissima nel trovare un
Bruno completamente a pezzi. ...aveva un forte dolore alla spalla ma
il dolore più grande era nel suo spirito, non era più allegro ed
espansivo come quando lo conobbi nei miei primi turni con Gomitolo ma
spento e rassegnato, abbandonato alla sofferenza, mi dispiace
moltissimo! Psichiatria....o come la vedo io la mia seconda casa.
...come sempre è il reparto che amo di più, entriamo e subito nella
prima stanza troviamo G. una ragazza seduta sul letto con lo sguardo
perso nel vuoto... ci fermiamo a salutarla e lei a stento ci
guarda...inizia a piangere, Pan ci saluta e fa un giro del reparto,
io resto con lei...conosco quelle sensazioni, quel dolore, quella
voglia di sparire e non esserci più, cerco ugualmente di donarle un
po della mia forza e di farle capire quanto indipendentemente dagli
altri noi valiamo e siamo importanti....ho tenuto le sue mani nelle
mie tutto il tempo, ha pianto, mi ha ascoltata e a tratti mi ha
parlato un po di se....spero di averle donato davvero un piccolo
frammento su cui riflettere....arriva Pan e prima di venir via la
lasciamo arricchendo come in precedenza altri clown prima di noi
avevano fatto dei palloncini legati sul letto....giornata come sempre
molto ricca x il mio bagaglio emotivo.... grazie Pan!!!
Sbubbotta
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