Cerca nel blog
Visitate il nostro sito internet....
È anche possibile per tutti far giungere un piccolo (o grande...) ma vitale aiuto affinché “M’illumino d’immenso” possa svilupparsi e durare a lungo.
Per devolvere il 5 per mille
alla nostra associazione basta inserire il nostro codice fiscale nell'apposito spazio sulla vostra dichiarazione. Il codice fiscale è 91037630489
A voi non costa niente ma per noi è molto importante
Potete anche fare un versamento di erogazione liberale sul conto corrente postale N° 001005033939 intestato a "Clowncare m'illumino d'immenso onlus"
I versamenti liberali sono detraibili dalle tasse nella dichiarazione dei redditi.
Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.
martedì 4 settembre 2007
1 settembre 2007
Carissimi amici e amiche CLAUNI,
sabato 1 Settembre Dott. Formaggino ed io ci siamo trovati al “Rincào” di Agliana alle 8:10 (ehm diciamo 8:20...) e siamo partiti per la mia nostra seconda missione sorriso!
Arrivati a Bagno a Ripoli, dopo un breve saluto all'ormai mitica signora del parcheggio, ci siamo diretti in pediatria; qui ci ha accolto sorridente Chiara, la caposala, che si è anche adoperata per trovare delle medicine per Formaggino.
Fortunatamente in reparto c'era soltanto una coppia romena con un bambino di 1 mese che aveva problemi gastroenterici, già in via di dimissione. Ci siamo intrattenuti un po' con loro, vincendo l'iniziale diffidenza e tranquillizzandoli un po'.
Poi ci siamo diretti all'ambulatorio pediatrico, dove abbiamo conosciuto una bambina mediorientale di 12 anni che attendeva i genitori e il fratellino, un bellissimo bimbo di pochi giorni che sonnecchiava pacifico perfino durante l'ecografia!
Ci ha subito colpito una giovane coppia di Prato (anzi no, abbiamo poi scoperto che vivono a Montemurlo, proprio vicino ai Formaggini) con la bellissima Ginevra di 5 giorni. La mamma era molto agitata perché dopo la dimissione la bimba era calata velocemente di peso, in quanto non riusciva a prendere il latte dalla mamma. Questa si sentiva frustrata e impotente perché si attribuiva la colpa dell'accaduto; il padre era molto premuroso e simpatico ed insieme a noi ha cercato per tutto il tempo dell'attesa di distrarla e tranquillizzarla. Quando finalmente è arrivato il pediatra io e Formaggino abbiamo atteso fuori l'esito della visita e sembra che in quella sede la bimba sia riuscita a puppare un po', tranquillizzando la mamma.
A quel punto Chiara ci ha detto che per ritirare la medicina di Formaggino dovevamo andare in diabetologia... quale miglior occasione per fare un giro anche in altri reparti dell'ospedale!
Dirigendoci verso gli ambulatori abbiamo fatto conoscenza con una nonna ed il suo nipotino...un “gigantino” di tre mesi con il ciuffo alla Elvis, tranquillo e sorridente. La nonna ha chiacchierato volentieri con noi e, come in molte altre occasioni si è lamentata dell'assenza di clauni al suo ospedale di Empoli...
Giunti agli ambulatori, abbiamo conosciuto il personale dell'accettazione, delle signore molto carine, afflitte dagi immancabili problemi con il proprio lavoro, che ci hanno pregato di tornare ogni tanto a trovarle.
Il medico di diabetologia (che bell’uomo... – commento di Melina, n.d.r.) è stato molto disponibile, sia per i farmaci di Formaggino, sia per far da tramite tra lui e dei pazienti diabetici che ha intenzione di intervistare per il libro che si appresta a scrivere.
Tornando verso pediatria ci siamo fermati a distendere un po' gli animi delle persone in fila per le analisi. Il distributore di numerini è ancora rotto e l'aria si taglia con il coltello.
Abbiamo parlato con un anziano signore del suo rapporto oramai emisecolare con la moglie e abbiamo proposto di trasformare la sala d'attesa in una balera... evvai col liscio!
In ascensore abbiamo fatto conoscenza anche con la mamma di “Elvis”, che stupenda creatura che ha messo al mondo!
Tornati in pediatria abbiamo salutato il primario e le infermiere (nel frattempo era arrivata anche l’infermiera Rosa, ogni volta spero di incontrarla!), abbiamo raccattato le nostra carabattole e siamo tornati verso la macchina.
Dopo la consueta fila tra Firenze Sud e Nord, Formaggino mi ha riaccompagnato alla macchina, dopo un'altra bellissima mattinata, non molto "artistica" ma davvero "umana"!
A presto cari amici!
Dott.ssa Melina
Nessun commento:
Posta un commento