Vi invio qua sotto il report di Stellina del turno di ieri, io era veramente parecchio che non facevo un turno, tra ferie e malattie varie è passato un mese e mezzo circa, è dal giugno 2007 che non avevo uno stacco così grande da un turno all'altro, è stato strano e mi sentivo unmpoco a disagio, il disagio è durato quei 10 minuti ma è stata una sensazione strana, come un ricominciare daccapo tutto, in ogni caso il turno è stato senza infamia e senza lode, sono successe un paio di cosette che affronteremo alla riunione tutti insieme e abbiamo poi parlato con la direzione sanitaria per chiedere il rinnovo dell'impegno per l'anno prossimo e anche di questo parleremo alla riunione, vi lascio al report di Stellina. Ho finalmente rivisto Pietro, ed era la prima volta che lo vedevo dopo l'amputazione, abbiamo parlato a lungo del suo libro che ho letto questa estate, della sensazione dell'arto fantasma, questa roba strana che quando si alza gli fa male il piede che non ha più, abbiamo poi addirittura potuto giocare sul fatto che da quando gli hanno tagliato la gamba quando arriva in dialisi porta meno peso, insomma Pietro è un grande, davvero, ho parlato poi con una signora un poco triste che ha pianto un poco e abbiamo cercato di tirarla su e penso che alla fine ci siamo riusciti davvero.
ciao a tutti
Nuvola
Mi sento un po' come se avessi preso delle valigie pesanti a delle persone che non ce la facevano più a portarle... non sono sicura che il peso che portano si sia alleggerito, ma adesso sono io a durare un po' di fatica. Eh già..spesso torno da un turno energica e "piena", invece oggi ho un carico grande su di me: sarà stato lo sconfortante parlare con la direzione sanitaria
o sarà semplicemente che la vita non è facile, che raramente è giusta ed ascoltare una persona è la cosa più semplice del mondo ma anche la più difficile, specie se non riesci, proprio non ce la fai o probabilmente non vuoi, a dividere ciò che senti da te.
Ho qualche nota pratica da aggiungere: in Pediatria, come è già capitato, non ci è stato detto precisamente quali problemi c'erano nelle varie stanze e per un attimo abbiamo avuto il timore di aver giocato con una bimba con la meningite. Non è tanto lo stare o no con una persona che abbia una malattia infettiva, ma sarebbe necessario almeno poterlo decidere liberamente e con
coscienza essendone informati.
Infine abbiamo parlato con la direzione sanitaria, ve ne parlerà meglio Nuvola alla riunione, ma vi posso dire che la mia sensazione è stata di sconforto, davvero.
Saluti a tutti
Stellina
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