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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.


giovedì 13 dicembre 2012

03 Dicembre 2012


Trovo Nuvola alla rotonda di ponte a Ema, dalla macchina ci salutiamo e da lì inizia il nostro turno. Arrivati in ospedale iniziamo subito con il giardinaggio, copriamo le piante grasse dei vasi per evitare che prendano la neve, se dovesse scendere.... con i geloni alle mani ci avviamo verso gli armadietti, ci cambiamo velocemente e ci dirigiamo direttamente in dialisi, saltando a piè pari la sala prelievi... Prima di entrare in reparto troviamo Silvia, una ragazza molto molto carina, piena di voglia di vivere, che non conoscevo prima, ci racconta dei bisticci con il padre troppo apprensivo, dei virus ai reni che le minaccia la dialisi. Un caloroso saluto e entriamo dentro la porta dal codice segreto... Stanza dei Gini, entrambi belli arzilli. Data l'ora mattutina avevano appena finito di fare colazione e si erano rifocillati. Andiamo poi da Patrizia, con cui facciamo tante belle chiacchiere, di politica, di religione e di fede.. Nel fervore della conversazione smanetto un po' troppo e rovescio il bicchiere con il tè addosso a Patrizia, menomale era poco e quasi freddo. Da oggi chiamatemi pure Attila, dove passo faccio danno... Ridiamo insieme della mia sbadataggine, cosa che mi caratterizza anche nella vita di tutti i giorni... Un saluto dal mitico Bruno, che ci racconta che ha scampato un infarto poco più di un mese fa, ma adesso sta bene! Sosta al Bar ed in coda per la cassa veniamo avvicinati da un uomo che qualche mese fa avevamo conosciuto insieme io e Nuvola, in un'altra occasione, che però era finita con lui che non voleva ascoltarci e si era allontanato. Questa volta è stato lui ad cercare il dialogo con noi, in un posto come il bar, dove tutti sono pronti ad origliare le cose degli altri... Lui ha iniziato la conversazione e ci ha raccontato un po' di sé, dei suoi problemi er ci ha fatto una palese richiesta di aiuto. Andiamo poi a parlare con l'assistente sociale per capire come potergli dare una mano.
Infine in pediatria: nella stessa stanza tre bambini, due femmine ed un maschio. Lorenzo stava andando a farsi una ecografia, le bimbe invece erano in via di dimissione, qualche palloncino per loro e due chiacchiere con le mamme. Torniamo verso gli armadietti e mentre mi sclauno penso a quanto sia bello quando le persone ti cercano e si ricordano di te, si fidano di te, hanno voglia di confidarsi con te.... eh.... la magia del naso rosso.........
Ancora una volta ho ricevuto molto di più di quanto possa aver potuto dare....
Grazie Nuvola e grazie a tutti.

Pallina


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