In sala prelievi c'era un mare di gente un po' nervosa perché si era bloccato il computer per fare le accettazioni: c'erano persone che aspettavano dalla mattina presto e rischiavano di dover tornare un altro giorno, c'erano donne in dolce attesa e persone diabetiche che si dovevano fare l'insulina. Nuvola ha preso in mano la situazione e, con l'approvazione delle infermiere, ha fatto fare gli analisi alle donne che rischiavano di star male. Tra battute e attenzione ai bisogni dei pazienti, ha saputo calmare quella folla, mettendo tutti in fila col proprio numero, nell'attesa che arrivasse un dirigente che risolvesse il problema. Io ho suonicchiato la chitarra (mi ha fatto piacere che un signore abbia esclamato:"ma un' si fa una sonatina?"). In particolare, tra le persone che dovevano fare gli analisi, c'era una bambina, Eva, che aveva il terrore degli aghi: Nuvola si é fatto fare un prelievino per farle capire che non si sentiva male, ma lei, dopo aver versato un sacco di lacrime, si è fatta portar via dal babbo. Tornata con tutta la famiglia, alla fine le hanno tolto il sangue a forza. Io mi son sentita di poco aiuto, perché la bambina strillava e io cercavo di sostenerla con qualche canzone...
C'era anche un signore distinto, dagli occhi teneri, accompagnato dalla moglie, che nella sua vita ha fatto il costruttore di giocattoli: mi ha fatto piacere conoscerli e ho pensato a quanto sia bello che tante strade diverse si incontrino e a quanta Grazia si riceva nello scambio. Dopo siamo andati nel reparto dialisi, ma era già tardi, per cui ci siamo rimasti poco. Nuvola ha consegnato gli inviti per la riunione, anche se qualche signore ci ha risposto male, perché non vuole venire. Ho conosciuto un signore simpatico che mi voleva prendere il naso rosso e quando l'ho salutato mi ha chiesto di dagli un bacino. E' stato carino: non me l'aspettavo e ho percepito come se lui avesse allietato me, piuttosto che il contrario. Arrivati in pediatria, abbiamo conosciuto un bimbo straniero che aveva un problema ad un piede. Era vispo, chiedeva dei giochi di magia a Nuvola (sono rimasta sorpresa anch'io!) e qualche canzoncina a me; anche lui ha voluto provare a strimpellare! Nuvola è stato molto gentile con la sua mamma: aveva un gran bisogno di parlare, di sfogarsi un po'. In pediatria non c'erano altri bimbi, così abbiamo terminato la mattinata.
Sono felice di aver trascorso così questa mattina, anche se non ho fatto un gran ché (perché si può dire che seguivo Nuvola come un' ombra!): ho visto come tante persone si siano aperte con lui, per confidarsi, consapevoli di essere comprese. Mi ha fatto piacere percepire com'è semplice dare un po' di sollievo, anche col naso rosso!
Dott.sa Talpina
Nota di Nuvola: Stamani Talpina è stata a dir poco straordinaria, abbiamo avuto una mattinata molto complessa e per essere la prima volta che lei veniva in ospedale sono sicuro che non deve essere stato semplice ma lei suonava, cantava e sorrideva, appena arrivati al centro prelievi abbiamo trovato almeno 150 persone arrabbiatissime e nervose perché stamani non funzionavano i computer e qualcuno alla fine ha anche dovuto rinunciare ai prelievi, appena entrati abbiamo detto buongiorno e loro c’hanno guardato come dire:”adesso vi spelliamo e vi mettiamo sotto sale”, ho capito che la situazione era difficile ed abbiamo provato a mediare tra l’ospedale come istituzione, le persone che lavorano al centro prelievi e i pazienti in attesa, uno o due soli si sono arrabbiati e poi sono andati via, gli altri hanno compreso, sorriso, passato la mattinata con noi e sopportato l’enorme disagio, devo dire che sia le persone dell’accettazione che le infermiere e gli infermieri dei prelievi sono persone straordinarie davvero, hanno gestito tutto col sorriso e si sono impegnate al massimo con noi per dare il miglior servizio possibile, siamo andati anche in direzione sanitaria a chiedere aiuto e hanno compreso tutto a meraviglia e hanno chiesto di fare il prelievo a tutti i presenti sopportando me che gli chiedevo questo favore rispondendo con un bel sorriso (questo è merito di Sandro, Maria e Serena che tanti buoni rapporti hanno creato con loro in questi mesi), molte persone sono andate via ringraziando e sorridendo, poi stamani mi sono anche tolto il sangue per dimostrazione alla bimba che non voleva fare il prelievo, siamo poi passati in dialisi veloci perché erano già le undici (siamo stati ai prelievi dalle 08.15 alle 10.50), abbiamo consegnato gli inviti ma non tutti erano felici, dobbiamo ancora lavorare parecchio ma in compenso sia i medici che gli infermieri erano entusiasti dell’iniziativa della riunione di scambio e anche se venisse un paziente solo secondo me sarà una gran cosa.
Grazie ancora a Talpina per l’enorme sostegno perché da solo non ce l’avrei fatta davvero credetemi.
Ciao a tutti voi splendidi clauni.
Nuvola
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