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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.
mercoledì 15 aprile 2009
14 aprile 2009
Allora preparo tutto il mio "ambiridan" e s'inizia. Il turno era di pomeriggio, quindi diverso dal solito: niente sala prelievi intanto e poi tutte persone nuove. Formaggino infonde molta tranquillità, quindi non mi sono sentita neanche un minuto a disagio, nonostante con lui fosse il primo turno. Siamo partiti dalla pediatria in cui, senza dilungarmi, c'erano diversi bambini e abbiamo fatto palloncini (i primi per me!!!!!!anche se i miei cuori contro il motore di Formaggino sfiguravano un po’... ;-)) e parlato con ragazze e mamme un po’ stanche e annoiate. Dopo la nomina a cancelliera ufficiale per aver cancellato in modo decoroso, nell'elenco appeso, il turno di sabato, che Nuvola non potrà fare (Nuvola ma come cancelli???), siamo andati a trovare un signore a Medicina che la “presunta” moglie al bar ci aveva tanto raccomandato di andare a trovare. Entriamo nella sua stanza e Formaggino si mette a scherzare con un altro signore dicendogli che lo avrebbe fatto arrestare............... si esce dalla stanza e chi si trova?? La polizia!!!! uahahahaha... Formaggino li chiama in stanza e simuliamo l'arresto del simpatico vecchiettino, CHE MOMENTO!
Ma per me le emozioni, quelle forti, quelle che non sai scrivere, quelle che ti porti a casa, arrivano adesso: una signora sulla porta della sua stanza inizia a parlarci, ci racconta delle tante operazioni che ha subito, di suo marito che è morto...quando Formaggino si allontana mi dice piangendo e tenendomi la mano che le manca tanto e che lo sogna tutte le notti. Lui vive in lei.
In dialisi ci sono tutte persone che non ho mai visto, quindi mi diverto a catturare un po’ delle loro vite... a condividere qualcosa, imparare dai loro mestieri (devo comprare la carne nel bicchiere, mi ha detto Marcello il macellaio!!) e dai loro valori. Li ringrazio per quel sentimento condiviso che passa nello stringersi la mano, in quegli attimi d'amore in cui l'emozione ti circonda e vibra nell'aria. Infine c'è Viola: è solo una ragazza, ma ne ha già passate tante. E' forte, la vita le si è buttata addosso con le sue difficoltà più grandi fin da bimba, ma lei si sa rialzare e lo sta facendo con coraggio, la ammiro e le sono nel cuore. Ci siamo guardate e capite subito, e abbiamo parlato proprio come due vecchie amiche. Spero di tornare a trovarla al più presto possibile e direi che forse è la persona con cui ho allacciato il legame più forte fra tutti i turni che ho fatto.
Per citare Formaggino: "Ma quando ti ricapita una giornata così?"
...eh già ci voleva proprio...
Grazie a Formaggino per la tranquillità e la disponibilità,
Stellina
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