stanco
e prima di Nuvola.
sala prelievi: si discute: l'amore non ha età ('vedovi back on the market')
dialisi: si argomenta: scorpacciata di ciliegie ad opera di Gino ‘Il-Più-Alto’ con pericoloso innalzamento del potassio (si difende: sono appetitose, come tù fai?...-si insinua forse il pentimento?-tanto le rimangio e vaffanculo, poi quando sò morto e’un ci sò più -non troppo!- la vita è un soffio -epitaffio filosofico-)
un nuovo arrivato, Emilio, ex generale della marina, ascolta jazz e musica classica e si sente solo, vive in un complesso abitativo per anziani, dove si trova circondato da tutte donne più anziane di lui che si accapigliano per gelosie e asti(non so se esiste il plurale di astio, che non sia la città). Così lui preferisce starsene per conto suo, ma poi si annoia.
pediatria: si indaga: gioielli, formaggi, cioccolata.
infine una tenerissima madre, inciampata col figlio piccolo in braccio, in stato di shock ci racconta di come si riveda cadere ogni attimo, come in un incubo. Per fortuna il bambino, che ha battuto la testa, sembra stare benissimo, con i suoi occhioni spalancati sul mondo.
Da ultimo ce ne torniamo alle macchine.
Bilancio complessivo:
cose scordate da Nuvola a giro(con altrettanti conseguenti giri pesca per recuperarle):
belle facce viste a giro: tante davvero
bene ricevuto: sempre più di quello dato, questa, mio malgrado(e mio bengrado), è sempre la mia sensazione uscito da un turno.
Zuppi
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