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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.


mercoledì 23 marzo 2011

19 Marzo 2011

Ciao a tutti!!! eccomi già al mio terzo turno. Sala prelievi, abbastanza affollata ma non troppo, tutte persone disponibili , mi fermo a parlare con una bambina incuriosita dal mio naso rosso, poi sopraggiunge Nuvola che gli da il palloncino. Mi fermo a parlare con altre persone, poi distribuisco volantini del 730 e in più dei petali di rosa primaverili per la contentezza delle signore. Quando finisco di distribuire i volantini, vedo una signora anziana a sedere da un parte molto triste, mi avvicino gli chiedo come va e mi fa un cenno con la testa come per dire che va male, solo non aveva voglia di parlare e non ho potuto aiutarla, il che mi è dispiaciuto. Dopo raggiungo Nuvola che stava parlando con una coppia di sposini dove il marito di lavoro faceva il documentarista per La 7 ha girato in tutto il mondo e ci ha raccontato i rischi che poteva incorrere nel riprendere animali feroci, era tutto molto interessante ci sarei stato delle ore a parlare. Arriviamo in dialisi mi sono fermato da un signora che non mi ricordo il nome, giù di morale, cerco ti tirarla su alla fine un timido sorriso gli esce dalla bocca. Mi dirigo poi dalla signora dell'orto, si la chiamo cosi, perché anche questa volta mi parla del grande amore che ha per il suo orto. Poi il mitico Franchino che anche lui era un po’ malinconico, poi avvicino a Maria con un viso sorridente che t'incoraggia solo a vederlo, mi racconta un po’della sua storia, contemporaneamente mi stringe la mano, ho sentito una grandissima emozione sia per la storia sia che per il gesto spontaneo che ha fatto. Infine vado nell'altra stanza dove tutti dormivano tranne Mario, che quando gli ho detto che mi ricordavo di lui dopo 2 mesi,e del suo amore che aveva per i suoi cani gli luccicavano gli occhi dalla contentezza. Infine pediatria non ci sono tanti bambini, patologie lievi, Nuvola fa i palloncini ai bambini, parliamo con i genitori. Prima di andar via incontriamo una famigliola indiana dove il padre, sollecitato da Nuvola, ci insegna alcune parole indiane.

Turno molto difficile ma proficuo un abbraccio a tutti

Spadino

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