Vedo Formggino e leggo in lui un' espressione amica, mi apro con i miei dubbi e ricevo quelle dritte che cercavo, quella sicurezza di avere lui accanto a me, di non essere sola. Mi sono avvicinata ad ogni paziente in punta di piedi senza azzardare troppo, osservando e seguendo i passi di Formaggino che non ha smentito le mie aspettative e, attento, in ogni situazione è riuscito a coinvolgermi. In pediatria mi sono sentita a mio agio, complice di Formaggino, compagna di gioco dei bambini.. Entrata in dialisi ho avvertito un'atmosfera calda e pronta ad accoglierci con grandi sorrisi, (soprattutto per quanto riguarda l'ultima stanza) ,ma a quel punto le parole sono venute meno e sentendomi in un luogo ancor più delicato mi sono fatta piccola sorridendo come da lontano.
Sono contenta, ma c'è tanto da imparare!
Grazie Formagginoooooo
Dottoressa Cherìda
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