In sala trasfusioni Nuvola ha fatto un discorso molto bello e ben argomentato sull’importanza dell’affrontare con ironia la malattia, cosa che per me è di fondamentale importanza.
In pediatria mi è piaciuto il modo di Nuvola di relazionarsi con la madre di una bambina di 2 anni e con una ragazza di 16 anni, è riuscito a trovare il tipo di comunicazione adeguata per queste due situazioni , lasciando in entrambi casi il messaggio giusto.
In dialisi mi sono ritrovata tra facce nuove e facce conosciute e mi ha colpito la vitalità e la speranza di una signora che ha appena iniziato la dialisi (è la sorella di un’altra paziente della dialisi) e anche le parole di Nuvola. Ho parlato con Bruna e Margherita, un signore, Franco e i fantastici 2 Gini, ho notato che parlare con le persone di una certa età mi risulta più facile, mentre ho avuto paura a relazionarmi con le persone più giovani, certamente perché è più difficile confortarli.
Il mio prossimo turno sarà un turno più attivo dato che lo condurremo da sole io e Clorofilla, secondo me è molto utile alternare un turno più di osservazione con Nuvola e con un turno da soli, perché in questo modo osservo e poi metto subito in pratica.
Alla prossima!
Margherita Dolcevita
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