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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.


lunedì 16 giugno 2014

13 Giugno 2014

Il camice di Furetto è già lì che mi aspetta da l'ultimo mercatino per la onlus. Dando un'anima anche al camice colorato inconsapevolmente allora, mi devo essere detta: ti lascio qui, Furetto e quando ti indosserò di nuovo il - mio clown - sarà più pronto. Fatto sta che il mattino esco da casa e alle 7.30 sono belle che là. Giratina al giardino di Indra; rifletto sulla bellezza e la forza motrice di questo progetto Clowncare.
Poco dopo le 8 ecco arriva Dott. Nuvola, e ci si mette a spostare un po'di pietre (di ragionevolissima misura), che amorevolmente erano già state tolte da altri luoghi e messe nel pratino davanti al Giardino,disponendole attorno ai tronchetti della fortuna, piantine robuste e generose. Svelta.
Seguo Nuvola agli armadietti. Piccoli ragguagli. Lui mi suppurta molto serenamente, la mia bocca non è proprio prosciugata. Mi dice che salteremo la sala prelievi perché priorità alla Dialisi e a Psichiatria; Pur essendo un Furetto un po' testone, capisco immediatamente, entrati in Dialisi dopo le prime chiacchere al letto di un signore socievole, che è bene io ascolti - come legata - Poi mi abbandono un pochino quando, anche la signora al terzo letto che non aveva alzato lo sguardo concentrato su un note-book, sentendo che l'argomento erano gli animali...entra nella conversazione. Stiamo lì a me pare un bel po' e rifletto sul momento fondamentale per un paziente di qualsiasi natura, del distacco, il momento del saluto, nel quale si esce fisicamente dalle stanze col nostro naso rosso, lasciando, un profumo o un colore a riprova che ci siamo. Sgattaiolo dietro a Nuvola, dove incontriamo, per me battesimo, la cara Patty - momento francamente molto commovente, dove comunque grazie a venticello grecale allegro non fastidioso, mosso da Nuvola e anche da infermiere molto carine, non deborda.
Quando salutiamo mi sento unita a tutti i nasi rossi nel mondo, sebbene questo lo possa dire solo ora che scrivo questo report. Fra i due Clowngiri, un caffè e si va alla Direzione Sanitaria. E qui capisco la sollecitudine e attenzione di Nuvola e di tutti i Clowncare per un progetto si, ancora in cantiere, ma già avviato, di Pet Teraphy in Psichiatria, per il quale due Associazioni stanno camminando a fianco, un'idea nuova e rivoluzionaria proprio per i presupposti che porta e che richiederebbero anche la mano attenta e portatrice di - nutrimento -dalla Regione, Fondazioni.. Cosa che ancora non è proprio così. Questo è però l'impegno. Io ascolto con attenzione.
Poi, assicurato Nuvola che il Furetto c'è e non solo nella buccia esteriore, sorridendo...andiamo in psichiatria, dove direi una balla negandolo, molta mia clownvolontà, è predisposta. Pressoché tutti i pazienti dormono. Dott. Nuvola chiede di parlare con il medico in turno - dove in soldoni il dialogo è, che tutto al momento va bene anche perché se qualcosa non fosse andato sarebbe subito venuto fuori. Ma Nuvola, dopo, mi spiega che è stato importante parlare con lo psichiatra. Ci vogliono altri mesi, in complesso sei mesi per una prima valutazione psicologica e comportamentale, della persona adesso in carico alla Pet Therapy, che agisce in collaborazione sinergica con la psicoterapista della persona, l'infermiere di turno e i conduttori dei due cani. Questo tema è sicuramente coltivato con amore, attenzione, umiltà e rispetto, dalle due Associazioni ma che per ovvi motivi necessita anche risorse materiali per la vita stessa del progetto. Che comunque ha già risonanza fra i Media.
Passiamo a salutare una giovane donna, addolorata e tremante, per motivi che si capiscono da soli, e Nuvola l'abbraccia mentre le sfioro mentalmente il braccio, poi usciamo dal reparto col cuore un po' gonfio..
Sempre più accorgo dell'ampiezza e bellezza del lavoro dei Clowncare a Ponte a Niccheri infatti passando nei vari punti dell'ospedale s'incrociano persone in attesa davanti a vari ambulatori, dove Nuvola riesce sempre ad aprire i sorrisi a uomini e donne che poca voglia ne avrebbero, proprio in quel momento.
Si guarda l'ora. A me sembrano le 11:30 in realtà appena poco più della 10:00, il che fa dire al nostro "Caro Angelo" :- Per forza non s'è lavorato nulla! Sarebbe stato meglio iniziare dalla sala prelievi.- Usciamo all'ingresso dell'ospedale dove sostano una ragazza con flebo ...a traino..la nonna e la sorellina ma prima parla con un uomo che dovrà essere sottoposto a un intervento di trapianto. Io interiormente con sudore e mal di pancia,realizzo la fatica del lavoro; pur col rischio di ripetermi fino alla noia, guardo e vedo la grandezza del progetto Clowncare di "M'Illumino d'Immenso" e di tutto il grande immenso lavoro nel mondo e, insieme ad il Pianeta (anche detto oramai da mezzo secolo) Gaia, dove i Clown come palloncini che non esauriscono l'aria e sollevano sempre sé stessi e anche quelli che invece stanno per mollare la presa; da i bambini agli adulti, dai pesci ai fiori al corpo vivente della società, dove purtroppo vi sono luoghi di orrore, dove miserie guerre ingiustizie e dolore imperversano - rabbioso ululato dell'impero del Potere e dei Soldi, dove il sopruso regna dove a una umanità meno fortunata di noi tocca esistere, fino a non sperare più in niente. E Invece, nel Disastro ecco una leggera musica, camici colorati svolazzando entrano in medicherie, in camerate dimentiche di tutto, attimo - nell'unica legge valida del Qui ed Ora - di sospensione attenta che sfocia nell'immenso abbraccio di una Madre o di un Padre che allungano le braccia e in un sussurro:- Allora è vero! Possiamo ancora sperare in una Vita e in una Umanità migliore. Grazie Nasi Rossi amici dell'Amore
Ciao da Furetto

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