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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.


giovedì 12 marzo 2009

07 Marzo 2009

Carissimi clauni e amici ecco a voi il report del 07 Marzo, scusate il ritardo ma aspettavo l’integrazione di Martina, la ragazza di Roma che mi ha accompagnato insieme al suo ragazzo (Gabriele) in questo lungo turno poiché sta facendo la tesi di infermieristica appunto sulla clownterapia, ma siccome anche lei ne ha da fare duemila ed è sotto tesi se invierà qualcosa lo aggiungerò in un secondo momento. Diciamo che il 07 Marzo è stato un turno molto bello ma parecchio faticoso, anche quest’anno la Cooperativa di Legnaia ha offerto duecento piantine di pansé da donare a tutte le donne in ospedale in occasione della festa della donna appunto, eravamo andati io e Cocci Nella il giovedì a prendere tutte queste piantine e avevamo praticamente trasformato la sua macchina in una specie di prato multicolore, molto bello, inoltre io e Timmy avevamo stampato, arrotolato e infiocchettato ben 150 pagine con una frase da donare insieme alle piantine, la frase stampata era la seguente:

……Allora una donna disse: “Parlaci della Gioia e del Dolore.”

E lui rispose:
La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera,
E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente colmo di lacrime.
E come può essere altrimenti ?
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino

non è forse la stessa bruciata nel forno del vasaio?
E il liuto che rasserena il vostro spirito

non è forse lo stesso legno scavato dal coltello?
Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore

e scoprirete che è proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia.
E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore

e saprete di piangere per ciò che ieri è stato il vostro godimento.
Alcuni di voi dicono: "La gioia è più grande del dolore",

e altri dicono: "No, è più grande il dolore".
Ma io vi dico che sono inseparabili.
Giungono insieme, e se l'una siede con voi alla vostra mensa,

ricordate che l'altro è addormentato nel vostro letto.

In verità voi siete bilance che oscillano tra il dolore e la gioia.
Soltanto quando siete vuoti, siete equilibrati e saldi.

Kahlil Gibran

Le piante sono state gentilmente offerte in occasione della festa della donna

dalla Cooperativa di Legnaia

Tutti i clown del progetto “M’illumino d’immenso” ringraziano di cuore

http://m-illumino-d-immenso.blogspot.com

www.castellinaria.prato.it

Eravamo in tanti per poter distribuire, caricare e scaricare tutto il materiale, eravamo infatti io, Cocci Nella, Martina, Gabriele e alla fine è arrivato anche Gorkji (la mitica Dottoressa Oliviona), abbiamo rapinato il carrello della sala prelievi e siamo partiti, abbiamo iniziato dalla pediatria donando piantine a tutte le signore presenti, alle infermiere e alle dottoresse, la stessa cosa l’abbiamo fatta in dialisi e poi anche in sala prelievi, abbiamo inoltre donato le piantine alla direzione sanitaria, alle dipendenti del bar, all'accoglienza e poi le piantine avanzate (tante a dire il vero) alle donne che incontravamo al bar, per i corridoi, al pronto soccorso, insomma dovunque, qualcuno era scettico e aveva perfino paura di accettare, qualcuno prendeva la sua piantina e poi ci veniva dietro per cambiarla con una di un altro colore, abbiamo parlato con tante persone, io personalmente ho ascoltato un paio di storie molto belle ma anche difficili sull’integrazione e sul razzismo che in Italia non manca mai. Gorkji è stato straordinario come al solito, grande energia e vitalità, si è preso anche un tè nel quale il cucchiaino stava ritto da solo da quanto zucchero c’aveva messo, e poi ci ha aggiunto il latte…..e poi il limone, insomma s’è bevuto una ricotta zuccherata ma tant’è. Martina e Gabriele inizialmente erano titubanti non avendo mai fatto una esperienza del genere ma poi mi sono sembrati felici di aver provato, se non altro hanno passato una giornata divertente e diversa dalla solita routine, con loro ho poi parlato molto e siamo stati insieme un paio di giorni poiché erano arrivati da me il venerdì sera e sono ripartiti la domenica mattina, la sera del turno poi siamo stati con loro e Timmy a mangiare una pizza a Firenze e devo dire che questo progetto mi sta facendo incontrare un sacco di belle persone, persone che si sforzano, che studiano, che si laureano, che bravi che siete…..davvero complimenti a tutti voi e a Martina e a Gabriele per aver deciso di provare, di stare al gioco e di accompagnare tre pazzi in ospedale come me, Cocci Nella e Gorkji.

Saluti a tutti voi splendidi clauni.

Nuvola

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