Ed ecco l'inizio di un avventura, di un esperienza o quello che sarà...A esser sinceri stamani mattina al pensiero del mio primo turno ero abbastanza nervosetto..ma conoscendomi sapevo che era appunto l'ansia del debutto..un pò come una prima a teatro...Ed eccomi qua davanti l'entrata dell'ospedale....caffeino e via in sala prelievi...L'idea di sentirsi gli occhi puntati addosso da tutti non mi scombussola più di tanto...oddio..chi è che non noterebbe due individui col naso rosso che ti entrano in reparto?..ma come ho gia detto quello è il meno...quello che mi blocca un po di più è la paura di dire qualcosa di sbagliato...non sapendo chi sono, cosa fanno li e perchè per ora guardo Nuvola..(il mio leader maximo per oggi) e faccio un po il comico alla charlie chaplin....MUTO!!!...come gentilmente una signora mi ha fatto notare...ma è il debutto e un pò d'emozione ci vuole...la prossima volta andrà meglio. Passata una mezz'ora in sala prelievi saliamo le scale e.....e ci siamo..e mi sono dimenticato la cartellina di nuvola al piano di sotto....riparto ed eccoci...Dialisi...sinceramente come parola fino a poco fa mi giungeva quasi nuova...ma mi sentivo pronto e son entrato....c'è silenzio, privacy...e spinto da un senso di curiosità forse ma allo stesso tempo di voglia di alleviare l'attesa dei giovani li sdraiati sui lettini.."scendo dalle nuvole/a" e parto a parlare con alcuni di loro....forse proprio questo faccia a faccia mi ha dato la sicurezza di partire, andare, parlare e li trovo il padrone di Zampa, una bretonina attaccatissima al suo padrone..che solo a parlarne gli lacrimavano gli occhi, trovo il mangiabiscotti..di cui non ricordo il nome...ma in un bicchiere di latte e caffè c'ha inzuppato tipo 26 biscotti...signore infreddolite e arzilli vecchietti che all'inizio sembrava tentassero la fuga dal letto arrivo a...Filippo? (nota di nuvola: in realtà sarebbe Franco)..mi pare...non ho buona memoria sui nomi...un signore vivo nel vero senso della parola, gioioso, "grullo" nel senso buono...un uomo che guarda avanti..mi parla di suoi figli, di sua moglie e di chi era e di chi è...della sua voglia implacabile di fumare e di quanto sia bello andare avanti...e pensare che non ha una gamba....Da li..dopo esser stato in quell'ambiente che mi ha rilassato, sarà l'effetto nonno...andiamo in pediatria....e li è stata una sensazione che non so descrivere....preso dalla gioia di vedere queste briciole li nei lettini ma allo stesso tempo sentire il cuore che ti si stringe appena senti le loro storie...piu' o meno gravi....un po come rovesciare in una vasca acqua bollente e poi del ghiaccio...un po questo contrario di emozioni...sto zitto..ascolto Nuvola...non sapendo cos'avessero penso sia stata la cosa più giusta potessi fare...salutiamo tutti e chiamati da un infermiera cerchiamo di andar a calmare Francesco..un bimbo che non era tanto d'accordo con l'idea di doversi fare l'Aereosol.....pianti,lacrime,pianti,lacrime,pianti....addormentato....In quel caso mi son sentito un po' impotente..vederlo piangere e vedere che nulla lo faceva calmare..un po ti spiazza...ma mi hanno saputo dare dei giusti consigli oggi.... E bè..questa è stata la prima giornata...spero di cuore che ce ne siano altre dove sicuramente cercherò e mi sentirò piu' libero e sciolto.
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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.
lunedì 12 ottobre 2009
10 Ottobre 2009
Ed ecco l'inizio di un avventura, di un esperienza o quello che sarà...A esser sinceri stamani mattina al pensiero del mio primo turno ero abbastanza nervosetto..ma conoscendomi sapevo che era appunto l'ansia del debutto..un pò come una prima a teatro...Ed eccomi qua davanti l'entrata dell'ospedale....caffeino e via in sala prelievi...L'idea di sentirsi gli occhi puntati addosso da tutti non mi scombussola più di tanto...oddio..chi è che non noterebbe due individui col naso rosso che ti entrano in reparto?..ma come ho gia detto quello è il meno...quello che mi blocca un po di più è la paura di dire qualcosa di sbagliato...non sapendo chi sono, cosa fanno li e perchè per ora guardo Nuvola..(il mio leader maximo per oggi) e faccio un po il comico alla charlie chaplin....MUTO!!!...come gentilmente una signora mi ha fatto notare...ma è il debutto e un pò d'emozione ci vuole...la prossima volta andrà meglio. Passata una mezz'ora in sala prelievi saliamo le scale e.....e ci siamo..e mi sono dimenticato la cartellina di nuvola al piano di sotto....riparto ed eccoci...Dialisi...sinceramente come parola fino a poco fa mi giungeva quasi nuova...ma mi sentivo pronto e son entrato....c'è silenzio, privacy...e spinto da un senso di curiosità forse ma allo stesso tempo di voglia di alleviare l'attesa dei giovani li sdraiati sui lettini.."scendo dalle nuvole/a" e parto a parlare con alcuni di loro....forse proprio questo faccia a faccia mi ha dato la sicurezza di partire, andare, parlare e li trovo il padrone di Zampa, una bretonina attaccatissima al suo padrone..che solo a parlarne gli lacrimavano gli occhi, trovo il mangiabiscotti..di cui non ricordo il nome...ma in un bicchiere di latte e caffè c'ha inzuppato tipo 26 biscotti...signore infreddolite e arzilli vecchietti che all'inizio sembrava tentassero la fuga dal letto arrivo a...Filippo? (nota di nuvola: in realtà sarebbe Franco)..mi pare...non ho buona memoria sui nomi...un signore vivo nel vero senso della parola, gioioso, "grullo" nel senso buono...un uomo che guarda avanti..mi parla di suoi figli, di sua moglie e di chi era e di chi è...della sua voglia implacabile di fumare e di quanto sia bello andare avanti...e pensare che non ha una gamba....Da li..dopo esser stato in quell'ambiente che mi ha rilassato, sarà l'effetto nonno...andiamo in pediatria....e li è stata una sensazione che non so descrivere....preso dalla gioia di vedere queste briciole li nei lettini ma allo stesso tempo sentire il cuore che ti si stringe appena senti le loro storie...piu' o meno gravi....un po come rovesciare in una vasca acqua bollente e poi del ghiaccio...un po questo contrario di emozioni...sto zitto..ascolto Nuvola...non sapendo cos'avessero penso sia stata la cosa più giusta potessi fare...salutiamo tutti e chiamati da un infermiera cerchiamo di andar a calmare Francesco..un bimbo che non era tanto d'accordo con l'idea di doversi fare l'Aereosol.....pianti,lacrime,pianti,lacrime,pianti....addormentato....In quel caso mi son sentito un po' impotente..vederlo piangere e vedere che nulla lo faceva calmare..un po ti spiazza...ma mi hanno saputo dare dei giusti consigli oggi.... E bè..questa è stata la prima giornata...spero di cuore che ce ne siano altre dove sicuramente cercherò e mi sentirò piu' libero e sciolto.
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