La scorsa volta non era andata molto bene, ma avevo avuto il tempo di pensarci su e capire che entrare in un mondo nuovo come quello dei clown in ospedale non è facile e che anche se a volte si sente di riuscire a dare poco agli altri, forse quel poco è meglio di niente.
In realtà in sala prelievi è andata più o meno come l'altra volta,ancora non mi riesce molto bene relazionarmi con tutte quelle persone e ho seguito Nuvola, per quello che ho potuto. Anche in dialisi non mi sono avventurata da sola, come avevo fatto l'altra volta, anche perchè era il mio primo turno pari e non conoscevo nessuno. Mi è piaciuto ascoltare le storie delle persone. Da ognuno si ha da imparare qualcosa di nuovo e interessante. C'è stato anche un episodio particolare: abbiamo assistito ad una sorta di litigio tra un paziente e un'infermiera. Nuvola, quando siamo usciti dalla dialisi, mi ha spiegato che per quel giorno non aveva volontariamente chiaccherato con quel signore perchè altrimenti, ascoltando la sua versione dei fatti, avremmo interferito nel rapporto tra paziente e infermiera e non ci compete schierarsi da una parte o dall'altra. Nuvola in questo modo mi ha dato non solo un insegnamento di umanità, ma mi ha anche insegnato un'importante norma di comportamento da tenere in ospedale.
I pediatria per la prima volta ho trovato dei bambini abbastanza piccoli. Abbiamo conosciuto Gloria, di 8 anni, una bambina molto simpatica oltre che molto bella che è rimasta affascinata dai trucchi di magia di Nuvola. E poi c'è stata per me una prova di coraggio inaspettata. Una bimba di 4 anni aveva paura di noi, allora Nuvola mi ha detto di provare a andare da lei da sola. Per un secondo il panico mi ha paralizzato, ma poi mi è tornato in mente che se ho deciso di fare il clown è perchè voglio interagire con le persone e non c'è spazio per le paure, soprattutto davanti ad una bimba dolce come Melissa.
Ed è andato tutto bene! Ci siamo messe insieme a giocare con dei libri, gli ho raccontato delle storielle e abbiamo passato un po' di tempo insieme.
Quando sono uscita da quella stanza mi sentivo tutto il corpo più leggero e questa sensazione non mi ha abbandonato per tutta la giornata.
Ringrazio Nuvola, sia per la prova di fiducia finale, sia perchè durante tutto il turno mi ha dato dei preziosi insegnamenti che serviranno a fare crescere un po' il mio clown.
Ricciolina
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