non aggiungo altro...solo voglio dare di nuovo il benvenuto a Sbirulina, ringraziarla di essere venuta con noi tutti e soprattutto farle sapere che ho apprezzato molto il suo modo di porsi....
Con affetto
Nuvola
Venerdì 24 settembre Dopo aver pensato per giorni al mio clown ma arriva l'illuminazione! La dolce Sandra ci lascia io: una svampitella, ridolina e burletta! E decido la mattina stessa che sarei stata Sbirulina! Ed eccomi pronta a correre incontro al mio primo turno… totalmente inconsapevole di tutto quello che mi attende! Un camice [UTF-8?]bianco… il naso rosso prestatomi da Nuvola e nient'altro! Nemmeno una sola idea di tutto quello che avrei fatto, detto o visto per la prima volta!
Alle 9 entriamo in sala prelievi e capisco subito CHI è Nuvola!! Non ha rotto il ghiaccio...: ha disintegrato il silenzio, colorato volti di bei sorrisi, abbattuto muri e levato il sonno di prima mattina!!! Ihihihih Ed io sono rimasta per un'ora totalmente attonita, inerte e in silenzio davanti a tutto quello che è riuscito a creare! Sono riuscita solo a scambiare due chiacchiere con una ragazza che vorrebbe collaborare con noi come clown e altre due chiacchiere quasi alla fine dell'ora con una signora che guardava un giornale con tour e prezzi di viaggi-vacanze ma giusto due battute
Io! Una chiacchierona, caciarona zitta e a bocca aperta per un'ora e con gli occhi estasiati!!! AHAHAHAHAH
Mi ha colpita molto il modo di scherzare di Nuvola con un ragazzo in carrozzina, credo che in sala prelievi sia importante l'arte del clown, che purtroppo ancora non conosco ma che spero di imparare presto Per arte del clown non intendo solo il gioco di prestigio o il palloncino, ma il saper dire la parola giusta nel modo giusto e al momento giusto, cosa che ritengo non banale. Alle 9:40 ci raggiunge la Dottoressa Oliviona e proseguiamo la mattinata tutti e 3 insieme.
Alle 10 entriamo nel reparto dialisi e, già da una prima occhiata ad una delle stanze, mi si gela il sangue credo che il mio report sia un po' atipico, ho letto qualcuno dei vostri, vedere sei persone per stanza attaccate ad una macchina è stato per me un forte impatto, non ero mai stata in ospedale, tanto meno nel reparto dialisi e non sono una studentessa in medicina. Ho cercato tutte le forze che avevo dentro e mi sono fatta coraggio, stanza per stanza, persona per persona, sono riuscita a scambiare 2 parole con molti dei presenti (di cui purtroppo non ricordo i nomi, non sono molto brava purtroppo a ricordarli) minuto dopo minuto le macchine scomparivano e vedevo solo volti, sorrisi, occhi stanchi, occhi curiosi, occhi sorridenti, occhi rassegnati, occhi pieni di voglia di vivere. Ovviamente il mio sorriso, la mia attenzione, il mio interesse non sono mai mancati nonostante dentro si muovessero mille pensieri e mille emozioni.
Devo dire inoltre che mi ha aiutata veramente tanto la presenza di Oliviona a momenti pronunciare qualsiasi tipo di parola mi sembrava quasi stupido e inutile, ed ecco che arrivava lei (LUI!!!) a rompere il ghiaccio, a dire una parola, a dare un consiglio, a fare un sorriso. Credo si sia silenziosamente e spontaneamente creata una sinergia tra di noi, un gruppo di lavoro attivo di cui praticamente non ne avevo più la percezione tanto ero assorbita dai racconti dei ragazzi sulla bilancia. Ricordo Pietro e le sue storie, ricordo la signora di 91 anni, Patrizia con cui ho parlato di pesci tropicali perché vuole creare l'acquario. A fine mattinata siamo saliti in pediatria in cui abbiamo trovato Francesco (arrivato da poco per attacco d'asma) con la mamma, con i quali Nuvola ha intrattenuto un lunghissimo e interessantissimo discorso su come addestrare i cani e Kevin (un bimbo piccolo di 3 anni, in uscita) con la mamma. Alle 13 non capivo più nulla!!! AHAHAHAHAH....Stanchissima e distrutta completamente assorbita ma davvero Felice!
Mi scuso, solitamente sono sintetica, ma una mattinata così non potevo, né volevo raccontarla con due righe... Spero di conoscere presto tutti voi Buona giornata amici clowni! ;)
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