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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.


lunedì 7 maggio 2012

4 Maggio 2012

 
Arrivo un po' in ritardo  con il tram e vedo che il bagno è già aperto poi aspetto e scopro che Gomitolo è già partita allora vado in sala prelievi ma non la trovo; a quel punto  mi metto a parlare con le persone che prendono il coumadin; un signore mi spiega per bene della medicina che prende e dell'esistenza di un'altra medicina migliore per questo problema, ma ancora non disponibile.
 un signore si era fatto male all'ospedale, un magazziniere  che aveva il gesso al braccio perché si era slogato il polso.
poi ho parlato con Sara Mannucci una signora che mi ha detto di salutare Nuvola. Mi ha raccontato che Nuvola le ha regalato una maglietta con scritto Cumadin e l'ha inviata via posta. Sara Ha le stampelle ed era con suo marito, poi una signora mi ha raccontato che ha una malattia grave la fibrillazione ventricolare  ecc per cui ha un battito irregolare e per regolarlo le fanno l'elettroshock. solo che dopo l'intervento il suo cuore ritorna a non battere bene dopo 15 giorni. 
Io mi sono interessata alla malattia su cui ho continuato a interrogarla e poi è andata  dalla dottoressa.
C'era un'altra signora che prima non c'era perché doveva fare qualcosa prima che mi ha detto che quello che facciamo  dà gioia sopratutto ai bambini non che gli altri non siano contenti,ma secondo lei se siamo bravi a far divertire, i bambini sono quelli che  più sono contenti.........Io invece ho detto che secondo me non c'è questa differenza tra le persone in base all'età. Comunque ho aggiunto  e anche lei era d'accordo che anche a noi ci dà gioia e felicità.
Per andare in Dialisi ho chiesto informazioni ad un signore che si trovava vicino al corridoio per andare in pediatria e poi ad una infermiera di passaggio che mi ha indicato la strada. In Dialisi scopro che Gomitolo era già passata da lì, io saluto subito la Margherita e la Patrizia che sono nella stessa stanza poi ho detto rimango un po' e poi vado a trovare Gomitolo.
Non volevo lasciare subito la Marghe  perché mi fa molto piacere stare insieme a lei.
Noi ci siamo tenute per mano e poi abbiamo parlato della vita e della morte con molta tranquillità poi si è acceso un dibattito con le infermiere e gli altri su credere o non credere in  Dio. Comunque alla fine Gomitolo è apparsa e ci siamo consultate su quanto é successo. IO avrei dovuto cercarla subito invece che fare il turno da sola e lei poveretta che mi telefonava.
Almeno adesso non farò più lo stesso errore dell'altra volta.
Siamo state ancora un po' a parlare con Patrizia ecc. e poi siamo andate in Pediatria così io ho conosciuto una ragazza che aspettava le analisi per sapere se aveva l'appendicite con suo padre che lavora alla gelateria Conti e conosce il nostro sponsor l'Alcas, La ragazza è all'alberghiero e fa pallavolo a livello agonistico.
Nella stessa stanza c'era un ragazzo con l'appendicite e sua madre che gli leggeva un libro sui fiori. In una sala c'erano due neo-mamme:  una aveva avuto un parto difficilissimo e lunghissimo perché il bambino aveva il cordone ombelicale attorno al collo e la testa rivolta all'interno invece che all'esterno. Il medico non ha voluto fare il taglio cesareo, comunque il bambino dormiva beatamente. L'altra mamma aveva una bambina di nome Melissa.  

Fragola








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