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venerdì 5 settembre 2014

23 Agosto 2014

Buongiorno, mi permetto di fare una postilla al report, leggendolo ho visto che un'infermiera di dialisi ha detto che il nostro lavoro va bene in pediatria e non in dialisi, era un pezzo che non ce lo dicevano, a me lo hanno detto ogni singolo turno per almeno 5 anni, diciamo che dircelo una volta ogni 5 o 6 mesi è un gran passo avanti, consideriamo la difficoltà di accettare il nostro lavoro in reparti come la dialisi e la psichiatria dove per qualcuno siamo fuori luogo, questo è comprensibile, invece di pensare che qualcuno ci ha detto questo dovremmio essere felici che gli altri non lo abbiano fatto, consideriamo una fortuna che sono in pochi oggi a dircelo e che il lavoro fatto negli anni per far capire quersta cosa ha dato i suoi frutti, insomma invece di dire uno ci ha detto questo diciamo in 20 oggi non ce l'hanno detto, altrimenti ci abbattiamo per una sciocchezza, questa cosa non è nulla di strano, lo strano è che altri non lo dicano, siamo felici di ciò che facciamo, che abbiamo fatto e dei risultati ottenuti negli anni non permettendo a una persona di farci abbattere, la dialisi è migliorata tantissimo negli anni, tre anni fa la maggioranza degli infermieri pensava questo, adesso ne son rimaste una o due, per me è un successo, non potremo mai avere tutti d'accordo e averne solo una o due contrarie su trenta è un risultato sopra ogni aspettativa.

Nuvola

Ho aspettato a leggere il commento di Caramella, perché ero curioso di capire quale fossero le sue sensazioni sul turno, visto che in effetti anche per non era stato un turno facile.... e mi ha rincuorato vedere che avevamo vissuto in modo simile questa sabato mattina.

In generale si è notato un contrasto con qualche operatore, amministrativo o infermieristico, con un po' di tensione o prevenzione in più. La prima magari dovuta a motivi indipendenti da noi, la seconda da approfondire.... questo fa contrasto con la richiesta aperta di supporto e l'apprezzamento entusiasta di altri, compresi altri reparti, come ad esempio cardiologia, dove per motivi casuali ci siamo trovati negli ultimi tempi ad interagire.

Positivo che il "bambinone" quarantenne, alto quasi 2 metri,  si sia fatto bucare senza svenire (il furetto lo attaccava dalla parte opposta del prelievo) e bello il siparietto finale in cui l'infermiera, di solito un po' burbera, si è prestata al gioco e alla fine lo ha minacciato di dovergli fare un buco dall'altro braccio visto che il primo (in realtà era già tutto finito) non era andato bene.... forse il "bambinone" la prossima volta avrà un ricordo meno terrorizzato del prelievo....

Di dialisi ha già detto Caramella, in effetti non sono rimasto bene della "uscita" della infermiera (sempre poco collaborativa), sia per quello che ha detto, sia per il modo abbastanza maleducato in cui l'ha detto, fra l'altro di fronte a una collega che pochi minuti prima ci aveva apertamente chiesto aiuto ad allentare la tensione e la fatica.... Ho cercato di non assorbire quella negatività e con Caramella siamo  andato in un'altra stanza dove un signore ha iniziato a parlare con noi mentre sfotteva un paziente per le "riviste" che leggeva con tanta attenzione, mentre con la cara infermiera Ilaria tentavamo di allentare le sofferenza che aleggiavano, e per quello che potevano supportare e alleviare la sofferenza di un signore messo veramente male. Siamo passati anche dalle altre stanze e non poteva mancare il saluto e l'abbraccio con il signorone grosso, che non ci vede molto bene, con cui parliamo principalmente degli acciacchi del "canone" che ha a casa....

Il dubbio è: e se quella  infermiera è di turno  in una stanza i cui pazienti apprezzerebbero e richiederebbero il nostro supporto?.....

Psichiatria, ha bene detto Caramella, "dormiente" in tutti i sensi, pazienti e non, ma laddove abbiamo potuto, si è creata una buona atmosfera, grazie soprattutto alla musica, cercando di rispettare chi per motivi diversi non voleva o poteva partecipare.

Pasticca



Ciao a tutti!!!!
Premetto che per chi non mi conosce sono una super emotiva, anche se spesso lo nascondo , quindi tante mie sensazioni arrivano alla velocità della luce per poi girare e girare dentro di me prima di arrivare alla meta delle mie emozioni..
Questo per dirvi che oggi nn è stato un turno semplice ma piuttosto pesante!!!
Sono una pivella e non avendo esperienza mi sento ancora addosso un po' di macigno..passerà..
Mi trovo con un meraviglioso dott.Pasticca che contiene nelle sue stupende borsette le cose giuste da scegliere al momento giusto (grande Pasticca!!)
La sala prelievi era quasi deserta e nn ci sono state grandi chiaccherate, solo un piccolo intrattenimento con un gigante di ragazzo che aveva paura del prelievo.
La dialisi è stata pesante perché molti dormivano e qualche persona in evidente sofferenza ma non ultimo il risentimento di un'infermiera che palesemente ha detto che ciò che facciamo va bene per pediatria e nn per quel reparto. Mi domando: ma se c'è un'autorizzazione dei responsabili, si debba adeguare alla scelta fatta e accettare.. Cmq probabile che nn sia stata mattinata perché credo che quel personale là nn fa poco dal momento che siamo in dialisi e con che mattinata..tanto di cappello alle infermiere!!!
La psichiatria era un po' dormiente, nonostante lo sforzo e la dedizione di Pasticca..alla fine se nn c'era il nostro amico M.eravamo venuti via velocemente..però molti erano così probabilmente perché assonnati dai farmaci..mi sono presa per la prima volta un netto rifiuto da parte di uno che non avevo mai visto, il quale mi ha proprio cacciata in malomodo..però poco male, sono andata altrove..
Pasticca ha fatto qualche magia e abbiamo cantato riuscendo a coinvolgere alla fine un po' C. che inizialmente aveva la testa sotto il cuscino e la giovane mamma che ho visto ricoverata di nuovo..
Non vedo l'ora di condividere durante l'incontro a settembre tante cose che ho nella testa e nel cuore..
Grazie e..a presto
Bacione da Caramella


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