Buongiorno, mi permetto di fare una
postilla al report, leggendolo ho visto che un'infermiera di dialisi
ha detto che il nostro lavoro va bene in pediatria e non in dialisi,
era un pezzo che non ce lo dicevano, a me lo hanno detto ogni singolo
turno per almeno 5 anni, diciamo che dircelo una volta ogni 5 o 6
mesi è un gran passo avanti, consideriamo la difficoltà di
accettare il nostro lavoro in reparti come la dialisi e la
psichiatria dove per qualcuno siamo fuori luogo, questo è
comprensibile, invece di pensare che qualcuno ci ha detto questo
dovremmio essere felici che gli altri non lo abbiano fatto,
consideriamo una fortuna che sono in pochi oggi a dircelo e che il
lavoro fatto negli anni per far capire quersta cosa ha dato i suoi
frutti, insomma invece di dire uno ci ha detto questo diciamo in 20
oggi non ce l'hanno detto, altrimenti ci abbattiamo per una
sciocchezza, questa cosa non è nulla di strano, lo strano è che
altri non lo dicano, siamo felici di ciò che facciamo, che abbiamo
fatto e dei risultati ottenuti negli anni non permettendo a una
persona di farci abbattere, la dialisi è migliorata tantissimo negli
anni, tre anni fa la maggioranza degli infermieri pensava questo,
adesso ne son rimaste una o due, per me è un successo, non potremo
mai avere tutti d'accordo e averne solo una o due contrarie su trenta
è un risultato sopra ogni aspettativa.
Nuvola
Ho aspettato a leggere il commento di
Caramella, perché ero curioso di capire quale fossero le sue
sensazioni sul turno, visto che in effetti anche per non era stato un
turno facile.... e mi ha rincuorato vedere che avevamo vissuto in
modo simile questa sabato mattina.
In generale si è notato un contrasto
con qualche operatore, amministrativo o infermieristico, con un po'
di tensione o prevenzione in più. La prima magari dovuta a motivi
indipendenti da noi, la seconda da approfondire.... questo fa
contrasto con la richiesta aperta di supporto e l'apprezzamento
entusiasta di altri, compresi altri reparti, come ad esempio
cardiologia, dove per motivi casuali ci siamo trovati negli ultimi
tempi ad interagire.
Positivo che il "bambinone"
quarantenne, alto quasi 2 metri, si sia fatto bucare senza
svenire (il furetto lo attaccava dalla parte opposta del prelievo) e
bello il siparietto finale in cui l'infermiera, di solito un po'
burbera, si è prestata al gioco e alla fine lo ha minacciato di
dovergli fare un buco dall'altro braccio visto che il primo (in
realtà era già tutto finito) non era andato bene.... forse il
"bambinone" la prossima volta avrà un ricordo meno
terrorizzato del prelievo....
Di dialisi ha già detto Caramella, in
effetti non sono rimasto bene della "uscita" della
infermiera (sempre poco collaborativa), sia per quello che ha detto,
sia per il modo abbastanza maleducato in cui l'ha detto, fra l'altro
di fronte a una collega che pochi minuti prima ci aveva apertamente
chiesto aiuto ad allentare la tensione e la fatica.... Ho cercato di
non assorbire quella negatività e con Caramella siamo andato
in un'altra stanza dove un signore ha iniziato a parlare con noi
mentre sfotteva un paziente per le "riviste" che leggeva
con tanta attenzione, mentre con la cara infermiera Ilaria tentavamo
di allentare le sofferenza che aleggiavano, e per quello che potevano
supportare e alleviare la sofferenza di un signore messo veramente
male. Siamo passati anche dalle altre stanze e non poteva mancare il
saluto e l'abbraccio con il signorone grosso, che non ci vede molto
bene, con cui parliamo principalmente degli acciacchi del "canone"
che ha a casa....
Il dubbio è: e se quella infermiera
è di turno in una stanza i cui pazienti apprezzerebbero e
richiederebbero il nostro supporto?.....
Psichiatria, ha bene detto Caramella,
"dormiente" in tutti i sensi, pazienti e non, ma laddove
abbiamo potuto, si è creata una buona atmosfera, grazie soprattutto
alla musica, cercando di rispettare chi per motivi diversi non voleva
o poteva partecipare.
Pasticca
Ciao
a tutti!!!!
Premetto che per chi non mi conosce sono una super
emotiva, anche se spesso lo nascondo , quindi tante mie sensazioni
arrivano alla velocità della luce per poi girare e girare dentro di
me prima di arrivare alla meta delle mie emozioni..
Questo per
dirvi che oggi nn è stato un turno semplice ma piuttosto
pesante!!!
Sono una pivella e non avendo esperienza mi sento
ancora addosso un po' di macigno..passerà..
Mi trovo con un
meraviglioso dott.Pasticca che contiene nelle sue stupende borsette
le cose giuste da scegliere al momento giusto (grande Pasticca!!)
La
sala prelievi era quasi deserta e nn ci sono state grandi
chiaccherate, solo un piccolo intrattenimento con un gigante di
ragazzo che aveva paura del prelievo.
La dialisi è stata pesante
perché molti dormivano e qualche persona in evidente sofferenza ma
non ultimo il risentimento di un'infermiera che palesemente ha detto
che ciò che facciamo va bene per pediatria e nn per quel reparto. Mi
domando: ma se c'è un'autorizzazione dei responsabili, si debba
adeguare alla scelta fatta e accettare.. Cmq probabile che nn sia
stata mattinata perché credo che quel personale là nn fa poco dal
momento che siamo in dialisi e con che mattinata..tanto di cappello
alle infermiere!!!
La psichiatria era un po' dormiente, nonostante
lo sforzo e la dedizione di Pasticca..alla fine se nn c'era il nostro
amico M.eravamo venuti via velocemente..però molti erano così
probabilmente perché assonnati dai farmaci..mi sono presa per la
prima volta un netto rifiuto da parte di uno che non avevo mai visto,
il quale mi ha proprio cacciata in malomodo..però poco male, sono
andata altrove..
Pasticca ha fatto qualche magia e abbiamo cantato
riuscendo a coinvolgere alla fine un po' C. che inizialmente aveva la
testa sotto il cuscino e la giovane mamma che ho visto ricoverata di
nuovo..
Non vedo l'ora di condividere durante l'incontro a
settembre tante cose che ho nella testa e nel cuore..
Grazie e..a
presto
Bacione da Caramella
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