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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.
mercoledì 17 ottobre 2007
15 ottobre 2007
P.S: il tenore del quale leggerete si chiama Tito Gobbi
Nuvola
Un ciaooooooooo caloroso a tutti i clauni…finalmente è arrivato anche il 15 ottobre!!!...ero veramente curiosa di poter toccare con mano l’esperienza in ospedale, dopo essermi “documentata” un mese con i vostri report…ahimé il mio “studio” comportamentale non è servito un gran che…una volta valicata la soglia di pediatria ho avuto un po’ di titubanza…se non ci fosse stato Nuvola ad interagire con me, avrei potuto essere scambiata per una delle immagini colorate sui muri del reparto: piena di fiori ma muta come un pesce!...che imbarazzo!...ma andiamo a noi: in pediatria c’erano solo neonati con i rispettivi genitori (mamma e/o babbo)…che belle facce, soprattutto quando si tratta di primogeniti!...Nuvola ha dispensato palloncini un po’ a tutte le mamme, perché, beh, «…sono loro ad aver fatto la fatica!...» vero Nu? Io intanto seguivo le sue mosse, i suoi discorsi e mentalmente appuntavo il tutto!...non si finisce mai di imparare cose nuove…e se le lezioni fossero tutte come queste! Una volta in fondo al corridoio, ecco la fatidica porta delle prove allergiche…VUOTO pure qui!...ah ma allora il destino ce l’ha proprio con me stamani!La dottoressa ci informa subito di 2 appuntamenti alle 11…che ore sono? Acc…quasi le 10…che si fa? Rivoluzioniamo per stamani il nostro programma e ci dirigiamo in dialisi…L’ospedale è un vero labirinto…pensavo che fosse solo quello di Prato ad aver questo primato!...Lungo la strada ci siamo imbattuti in un babbo con la sua splendida bimba nigeriani…e voi potete immaginare cosa può aver detto Nuvola: «…so dire 1-2-3 nella tua lingua!»…ma ahimé non era il dialetto giusto!...poco male: un'altra serie di numeri da aggiungere alla lista!...veramente geniale questa pensata!...con un semplice 1-2-3 ti avvicini ad una persona di un’altra nazionalità…a parte stavolta…(!)… Oh mamma mia che dilungona!...dicevamo?...ah si…il nuovo reparto!...l’ambiente è tot diverso: le persone sono per lo più anziani, tanti nonni dalle facce stanche e rassegnate…per me è stato un impatto ancora più forte: non avevo mai visto una persona in dialisi e toccando con mano questa realtà, ti rendi ancora più conto di quanto può essere pesante la loro croce…lo si legge negli sguardi di molti pazienti, ma Nuvola è proprio un fenomeno ed anche qui si è saputo muovere con discrezione! Voglio riportare solo un caso, che poi è quello di una delle due persone che si sono lasciate più conoscere; perché questo è un grosso problema: riuscire ad aprire il cuore di questi pazienti. Nuvola aveva l’accortezza ogni volta che lasciavamo una stanza di chiedere i bisogni di ciascuno…ma tutto tace… c’è ancora del lavoro da fare…FORZA CLOWNS!
Dunque, voglio raccontare di Ernestina, per la quale Nuvola aveva preparato un cd di lirica dove la Callas cantava con niente popò di meno che…il cugino della signora!...si perché la volta scorsa Ernestina aveva detto di essere la cugina di tale tenore (il nome mi sfugge…ops), ma nella stanza non l’avevano presa tanto sul serio…ed ecco vibrare dalle due casse che Nuvola aveva posto sul suo cappello (tutta la sua fatica finalmente aveva un senso!) la voce del cugino!...che emozione…avevo gli occhi lucidi per la commozione!...che sorriso solare aveva la signora!
Alle 11 siamo tornati in pediatria…ecco i due bambini chiamati all’appello… in realtà solo il piccolo Federico doveva far le prove…l’altra famiglia aveva sbagliato reparto e Nuvola si è offerto di accompagnarla al CUP…sono rimasta da sola…panico…che fare?...alla fine me la sono cavata!...è questione di ingranare!...con i bambini è quasi più facile imbastire una conversazione…poi, nel mio caso, avevo un maschietto e puoi sempre parlare della Fiorentina!...Ecco arrivare Nuvola febbricitante: ultima tappa prima di ripartire è stato il CUP…anche qui c’è bisogno di Clowns…persone innervosite dall’attesa hanno potuto così avere quei 5 minuti di sana risata!...che bello! che BELLO! CHE BELLO!...non vedo l’ora di ritornare… certo però se non prendo il giorno…grazie infinite Nuvola!!!Alla prossima, che non so quando, visto che domenica prossima non potrò presenziare alla riunione…mando un saluto grandissimo ai miei compagni di meren…ahem..di CLOWNS!...tanti cari saluti!...
Vostra dott.ssa pollice verde
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