Nuvola
Eilà! Ecco il report del mio primo turno!
se dovessi pensare ad una parola che possa riassumere tutte le sensazioni che ho provato credo che ne uscirei pazzo. E' stata un esperienza tanto particolare che mi resta difficile descriverla... Vabbè, facciamoci da una parte e proviamoci!
Quando stamattina sono entrato con Nuvola all'ospedale ho provato sia un pò di imbarazzo (poco, ma c'era) sia uno strano senso di libertà. Quando all'università ti mandano dai pazienti per parlare e visitarli devi avere un certo tipo di decoro, un "etichetta" che serve a mantenere le giuste distanze da loro e a non lasciarsi coinvolgere eccessivamente. Vedere Nuvola che stuzzicava le persone in coda per fare le analisi con disinvoltura, scambiando i loro numerini e facendogli ogni tipo di domanda, mi ha dato la giusta spinta per rompere il ghiaccio e mandarla al diavolo, l' "etichetta"! Dopo averlo seguito, ho cominciato a sfruttare i minimi pretesti per attaccare bottone con i pazienti. Ed è stato naturale, bello e divertente! L'unico momento che mi ha fatto vacillare è stato quando una signora mi ha raccontato che oggi era il suo onomastico ed io le ho augurato di trovare una bella torta per festeggiarlo a casa. Lei mi ha risposto che a casa l'unica cosa che avrebbe trovato sarebbe stata il marito con un tumore al cervello senza speranza. Credo che dopo affermazioni del genere la voglia di scherzare passi un pò a tutti...
La dialisi lì per lì mi ha messo in difficoltà. Ho seguito nuvola che chiacchierava coi pazienti del più e del meno e pian piano ho preso un pò di coraggio. Parlare con una persona per distrarla da quei macchinari è un compito non da poco, ma quando si comincia ci si meraviglia di come le storie di quei pazienti, tutti distesi nello stesso reparto e attaccati alle stesse macchine, siano in realtà completamente diverse. Anche il modo con cui viene affrontata una malattia cronica che ti costringe a letto 3 giorni alla settimana varia da persona a persona in maniera sconvolgente.
Infine sono stato contento che in pediatria i bambini fossero pochi, perchè questo mi ha dato l'opportunità di gironzolare con la Dott.sa Olivona per il reparto e di conoscerla un pò meglio. E' una vera forza della natura!
Questo primo turno è stato proprio eccezionale, mi lascia una gran voglia di tornare di nuovo!
Ciao a tutti i clauni, ci vediamo presto!
Dott. Pandoro
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