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lunedì 2 aprile 2012

31 Marzo 2012

Buonasera a tutti voi clauni e amici, sabato scorso ero in turno con Capra e Kotelka, siamo stati in sala prelievi, abbiamo parlato con diverse persone ma non era affollatissima, così abiamo apsettato che arrivasse Kotelka e anche Elidor. Elidor è un amico di Kotelka, anche lui albanese, gli abbiamo chiesto il favore di venire sabato in turno per potergli presentare Agostino, che è un ragazzo albanese di 24 anni, siccome sono dello stesso paese e per puro caso anche della stessa città, siccome Agostino no ha tante amicizie ed è vagamente depresso abbiamo pensato che poter parlare la sua lingua con un ragazzo della sua età fosse meglio che parlare con me e così lo abbiamo accompagnato ibn dialisi e gliel'abbiamo presentato, si sono trovati bene tutti e tre questi ragazzi, hanno parlato a lungo, non so di cosa perché prima di tutto parlavano in albanese e poi perché li ho lasciati soli cosicché potessero parlare in pace, alla fine hanno fissato di rivedersi fuori dall'ospedale e secondo me Agostino era felice di questa cosa, Elidor è un ragazzo straordinario che sta in Italia da tanti anni, ha passato tante vicende difficili, dalla salute, all'essere da solo in un paese straniero, a altre cose, così lo ha potuto incoraggiare meglio di chiunque altro, devo dire che riuscire sempre a trovare le soluzioni migliori per tutti è davvero bello e questo è possibile solo perché accettiamo tutti da sempre, perché pensiamo che ognuno ha un valore straordinario e cerchiamo di far sì che tutti possano esprimersi al meglio, così facendo riusciamo ad interagire con tante persone in più, persone con le quali io non avrei possibilità di parlare ma che posso mettere a loro agio con altre persone del gruppo e con i loro amici, questo è molto bello e penso sia un gran pregio, non solo capire chi puoi incoraggiare e fare il massimo per raggiungere questo scopo ma anche capire chi non puoi incoraggiare e farti da parte facendo intervenire altre persone senza avere l'arroganza di riparare a tutto da solo, in questo ho dei colleghi di lavoro che dire bravi è davvero riduttivo, ognuno di loro è la persona ideale per qualche paziente e così tutti insieme arriviamo dove da soli singolarmente non arriveremmo mai neanche a sforzarsi, grazie a tutti voi di questa cosa.
Dopo aver parlato con Agostino ho mandato a casa Kotelka e Elidor e ho continuato il turno con Capra, nel frattempo era arrivato anche Spadino che non era in turno ma è venuto apposta a piantare delle piante grasse che lui coltiva da sempre nelle fioriere fuori dell'ospedale per abbellire l'ingresso, così sabato eravamo io e Capra a giro, Spadino a piantare le piante, Kotelka e Eldior a incoraggiare Agostino, eravamo in un sacco di posti diversi e ho avuto la sensazione di essere con tutti loro sempre durante la mattinata. Pensavamo di avere finito ma poi ci ha chiamato l'assistente sociale e siamo andati a trovare un signore che era stato ricoverato da poco per un femore rotto e che avendo la moglie non vedente no aveva la roba per stare in ospedale e voleva farsi la barba, così abbiamo trovato due magliette e un asciugamano per lui e siamo stati a trovarlo in camera, gli ho fatto la barba e gli ho promesso che sarei tornato lunedì a rifargliela ancora, nel frattempo la moglie si stava organizzando per fargli avere la roba che gli serviva. Abbiamo chiuso il turno stanchi ma felici di aver fatto un sacco di cose nella mattinata, un abbraccio a tutti voi.


Nuvola

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