Questo è il report di Farfallina,
con le sue emozioni e tutto il suo cuore.
Come racconterà lei, non era una
giornata facile, ognuno con il suo "retroterra" di lacci
più o meno pesanti della settimana, le difficoltà ambientali
incontrate nei reparti (soprattutto del personale…)...eppure....
con impegno e semplicità la magia arriva anche stavolta....
Siamo arrivati molto presto, ma ci
siamo trovati la porta del centralino chiusa. Allora visto che avevo
dormito vestito e truccato da Dott. Pasticca abbiamo deciso che io
salissi direttamente in sala prelievi, mentre lei si preparava,
imbattendomi immediatamente in quell’aria pesa che si respirava,
non usuale in sala prelievi, dove al massimo trovi un po’ di
indifferenza e pensieri per i fatti loro: la tensione ovviamente si
trasferiva dagli operatori anche ai pazienti.
Ecco che vedo un bel pancione con
un’altra bambina bellissima, dolce e un po’ scontrosa nella
carrozzina…. Ci vogliono un po’ palloncini e, soprattutto, di
bolle per sciogliere il ghiaccio e far arrivare i primi sorrisi che
si gonfieranno il cuore ancora di più non appena arriva Farfallina
con la sua dolcezza e un po’di stick adesivi. Allora mi allontano e
posso dedicarmi ad altre persone che sembravano chiuse nel loro mondo
ma che poi al primo contatto si gettavano negli abbracci e nei
sorrisi. Una ragazzina in particolare, accompagnata dalla madre,
sembrava tutta chiusa nel suo mondo ed invece, …… al primo
contatto con i pupazzetti dispettosi, ha allargato il suo sorriso e
dichiarata la sua profonda paura per quell’ago che doveva
affrontare. Con Dott.sa Farfallina allora procediamo con la
misurazione della pressione “ridanciosa” e lo strumento in
effetti ci indica un po’ di problemi emotivcolicisticopensierosi,
convincendoci subito a intervenire con una una cura intensiva di
“solletico dell’anima”…. Nonostante il clima un po’ “da
trincea”,e qualche mugugno”, la accompagniamo dentro cercando la
giusta misura fra la distrazione della ragazza e non forzare troppo
la mano con il reparto. Missione compiuta… riusciamo a strappare
qualche sorriso anche agli operatori.
Qualche altra mamma
da distrarre, qualche signore di una certa età che viene attratto
dai giochi, … poi un signore anziano mi rimbrotta per non averlo
stordito con qualche magia le settimane prima e dopo essere ripassate
dalla nostra bambina dagli occhi dolci che nel frattempo ha
cominciato a buttarci baci, procediamo verso la dialisi….Ancora di
più delle altre volte ci capita di intrattenerci per i corridoi con
piccole deviazioni laddove ascoltavamo una richiesta o un bisogno in
tal senso, dal bar, alle sale di aspetto, fino a trovarci invitati
dentro cardiologia…. Pur rimanendo concentrati sui reparti da
coprire col turno, quando il tempo lo permette e la situazione lo
richiede, credo che questa sia una buona cosa, ci permetta nuovi
incontri e, soprattutto, di seminare il nostro messaggio, dare il
nostro abbraccio affinché possa allargarsi il più possibile
nell’ospedale… chissà un giorno questi piccoli semi arriveranno
di nuovo anche in pediatria….. chissà…
Di
psichiatria dirà molto Farfallina, ma vi assicuro che non riuscire a
venir via, dopo che si sono contagiati anche gli infermieri è bella
cosa… ci siamo ritrovati ad accompagnare il pranzo, con un po’ di
note, senza che questo“destrutturasse” quel momento ma, anzi, lo
rendesse più umano, più gioioso, più partecipe…. Qualcuno ci
chiedeva anche di mangiare con loro…. La musica, come la Pet Terapy
sono un buon mezzo per abbattere dei muri… Questa volta non solo
Dott. Cavallo ha partecipato con le sue doti canore e con Farfallina
ci siamo integrati con ruoli e approcci diversi di ascolto e dialogo
diversi….. Un po’di commozione da parte dei pazienti quando siamo
andati via (e non solo da parte loro…) qualche sorriso in più da
parte degli infermieri accompagnati da qualche nota…. Usciamo senza
uscire del tutto, portando il reparto e questa atmosfera con noi per
tutto il giorno…
Vostro, onorato,
Pasticca. Ecco a voi il “volteggio” delle ali di Farfallina…..
Ciao a tutti! Bellissimo e ricco
di emozioni questo turno con Pasticca! ...... Si fa presto a dire
turno.....dalle 8:30 ad oltre le immersi in una miriade di
emozioni....dalla gioia alla paura, dalla commozione alla voglia di
dare speranza e incoraggiamento!
Piccolo ostacolo appena arrivati
perché il centralino ha aperto alle ore 9 quindi ho dovuto aspettare
per truccarmi (ero già vestita e Pasticca già pronto).
Sala prelievi piuttosto piena, si
respira tensione che arriva soprattutto dagli operatori e che a
catena si riversa sugli utenti.....ho sentito non facile attraversare
la barriera della loro rabbia, impazienza nell'attesa, la loro
insofferenza e lamentela. Mi giro e una bellissima bambina di due
anni mi guarda seduta nel suo passeggino. Mi chiama con gli occhi e
.....figurati! Mi tuffo da lei! Aveva già i palloncini di Pasticca,
io le ho regalato le mie pine con le farfalle gli adesivi. Che bei
sorrisi mi ha regalato! L'abbiamo intrattenuta diverse volte per
tenerla serena nell'attesa che la mamma facesse la curva glicemica.
Piano piano si svuota la sala e ci avviamo verso la dialisi. Musica e
interazione nei corridoi....molto utile e divertente!
In dialisi molti dormono e una
brutta notizia ci arriva: U. ha avuto un'encefalite e non ce l'ha
fatta. Non so dire come sono rimasta ma posso dire che mi ero
affezionata e non dimentico il suo modo gentile e rispettoso degli
uomini di una volta. Qualche parola con chi è sveglio e il Furetto
che fa colpo sulle infermiere! :) In dialisi l'atmosfera è sempre
strana, si avverte spegnimento....non so....pesante!
Direzione
psichiatria, ogni volta non vedo l'ora che arrivi il momento di andar
li! Ancora Musica e bolle di sapone nei corridoi, ci fermiamo davanti
cardiologia, una signora è in attesa di una visita. Molto bella,
sorridente, sembra che aspetti il suo turno dal parrucchiere anziché
per una visita cardiologia! Sorride, sorride....e si coccolare dal
furetto, poi Pasticca entra nell'ingresso di cardiologia e io resto
con lei.....subito tanta confidenza da donna a donna e poi mi dice
che è li perché soffre di attacchi di panico e come al solito
controllano anche il cuore. La tranquillizzo, le racconto che anche
io ne ho sofferto e lei si meraviglia dicendomi: tu sei stata male?
con quel sorriso? ...... :) la incoraggio con tutto il cuore, poi
arriva il suo turno e mi saluta....splendente come il sole!Arriviamo
in psichiatria accompagnati dalle bolle di sapone che sembrano
indicarci la strada.....ignara che una meravigliosa esperienza mi
attendeva! Subito davanti l'ingresso troviamo il Dott. Cavallo che ci
accoglie felice! Ancora C. presente, ancora A. presente.....che
percorso di sofferenza lungo stanno facendo, lo rispetto e ricordo il
mio e nel mio ricordo apro il cuore e mi apro a loro. Ci sono diverse
persone nuove, andiamo in terrazza e una signora ci accoglie
osservando con la gioia e la curiosità di una bambina i nostri
camici e tutti gli oggetti che ci abbiamo messo! Li vorrebbe tutti,
allora decido di darle gli adesivi, Pasticca mi ricorda di non dare
niente quindi chiedo alle infermiere il permesso che mi concedono.
Cosi si riempie la maglietta di adesivi! Buffissima :) Subito
Pasticca con la chitarra e il Dott. Cavallo intonano bellissime
canzoni e l'emozione mi arriva alle lacrime. In terrazza c'è anche
C., ancora spento, chiuso nel suo mondo, non partecipa, mi siedo
accanto a lui. A un certo punto decide di andare a dormire. Lo
lasciamo andare ma sentivo che il mio compito non poteva essere
finito con due parole di conforto che forse non aveva neanche
sentito. Cosi prendo coraggio e decido di raggiungerlo in stanza. Mi
alzo e vado! Lo trovo disteso in posizione fetale, abbracciato al suo
cuscino, quanta solitudine!!!!! Mi avvicino a lui nel rispetto di
quel momento e gli sussurro all'orecchio: hai sonno? mentre con una
mano cli coccolo la schiena. Mi fa cenno di si. Resto in silenzio con
lui. Gli dico sempre sussurrando in silenzio che vorrei cantargli una
ninna nanna, gli chiedo il permesso e mi risponde di si......il
ghiaccio si sta sciogliendo e al suo cuore stava arrivando calore.
Gli sussurro all'orecchio Buonanotte Fiorellino e un piccolo sorriso
si accende, cosi flebile, una fiammella.... quanta gioia per me,
quanto onore e fortuna assistere alla sua apertura. Dopo la ninna
nanna gli ricordo che è quasi ora del pranzo e gli chiedo quali sono
i suoi gusti: dal cinghiale alle torte nuziali, vien fuori di tutto e
poi io gli dico i miei. Si gira e mi guarda sorridente.....a quel
punto gli chiedo con un tono di voce più deciso se posso fargli un
giochino .....si mette seduto e sveglio come un grillo mi dice: che
giochino mi fai? ECCOCI!!!! CI SIAMO! E' L'ORA CHE IO FACCIA UNA
MAGIA! :) Con totale naturalezza gli faccio vedere il libro incantato
e poi giochiamo con gli elastici :) EVVIVA SI E' RIACCESO!!!!! :) La
mia gioia è alle stelle! Gli chiedo e gli va di tornare a cantare e
mi dice di si! Allora si alza e come nuovo torniamo in terrazza :)La
mia esperienza era questa, mi aspettava tutto questo miracolo! Sono
grata alla vita a M'illumino! Il mio senso materno, la mia dolcezza,
il mio sentire le persone, la mia esperienza di sofferenza, il mio
coraggio.....era tutto venuto fuori senza alcuna difficoltà!
Il turno in psichiatria continua
in terrazza e oltrepassa le ore 12.....fino alle 13 a cantare con
tutti loro......stupende persone da cui ho tantissimo da imparare!
Ringrazio sempre il mio tutor
Pasticca, sempre incoraggiante e "tranquillizzante"!!!!!
manca il finale
ovviamente con saluti e abbracci ......
da Farfallina!
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