Mi alzo carico questa mattina...colazione e parto per l'ospedale. Stranamente arrivo puntuale..forse anche in anticipo.
Scambiamo due chiacchiere fuori e saliamo in DIALISI...rimaniamo un po' fuori con Spadino a parlar del piu' e del meno e decidiamo di entrare...sfiliamo sull'ultima camera e li troviamo un signore albanese da qualche mese in dialisi...ma soprattutto troviamo un infermiera che si apre a noi...ci racconta la sua esperienza, quello che stava e che stà passando..ci da forza ed energia..si apre a noi parlandoci della sua vita....questo mi ha aiutato a capire che quando ho quel naso roso, quando entro in ospedale..non devo..non dobbiamo guardare soltanto chi è sul letto, chi è in pigiama o chi ha un numerino in mano per un prelievo...guardiamoci anche intorno..dietro un sorriso ed un buongiorno che diamo per scontato. Le camere scorrono...Bruno ed i suoi sorrisi...altre signore e dopo aver rimpizzato un po' di libri andiamo in psichiatria....Li trovo "il pianista" ad attenderci sulla porta di camera sua...un signorone..alto...apparentemente un po' nel suo mondo..quel mondo che per due volte ha tentato di lasciare...andiam in terazza e ci raggiunge con enorme gioia " cantante"..bellissimo...si canta! e come ovvio che fosse lui debutta con L'AVVELENATA di Guccini...ANCHE PER TE di Battisti..Vecchioni ed altri accompagnano i momenti tra discorsi di rabbia e qualche barzelletta...salutiamo su 10 RAGAZZE PER ME e andiamo via..verso gli armadietti...Felice..per una bella mattinata, per il turno con Spadino che non rivedevo da un po', per le nuove emozioni.
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