Cerca nel blog

Visitate il nostro sito internet....

http://clowncare.weebly.com


È anche possibile per tutti far giungere un piccolo (o grande...) ma vitale aiuto affinché “M’illumino d’immenso” possa svilupparsi e durare a lungo.


Per devolvere il 5 per mille

alla nostra associazione basta inserire il nostro codice fiscale nell'apposito spazio sulla vostra dichiarazione. Il codice fiscale è 91037630489


A voi non costa niente ma per noi è molto importante


Potete anche fare un versamento di erogazione liberale sul conto corrente postale N° 001005033939 intestato a "Clowncare m'illumino d'immenso onlus"

I versamenti liberali sono detraibili dalle tasse nella dichiarazione dei redditi.


Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.


mercoledì 22 ottobre 2014

15 Settembre 2014

Turno movimentato quello di lunedì con Nuvola.

Sala Prelievi:

Iniziamo con una sala prelievi apparentemente silenziosa, riusciamo a strappare qualche saluto e qualche sorriso, poi Nuvola si ferma a parlare con delle persone, c'è anche una splendida bambina a cui Nuvola regala un cagnolino rosa. Comunque sembrano tutti di poche parole. Mentre torniamo indietro per uscire dalla sala ci fermiamo da due signore che ci hanno salutato all'inizio. Non so perché ci siamo fermati proprio da loro, forse perché ci guardavano come a dire "restate un po' con noi". Nuvola fa qualche domanda e inizialmente risponde solo la figlia della signora in attesa, ma sembra contrariata, allora Nuvola cerca di far vedere il lato positivo dell'ospedale, si parla di cura reciproca fra utenti e operatori. Ma la signora appare molto disillusa e proprio non sembra d'accordo con quel che dice Nuvola. Poi si crea una frattura nel dialogo, probabilmente la famosa "rottura del ghiaccio" è avvenuta quando Nuvola ha fatto una cosa che mi è piaciuta molto: il gesto di sedersi in terra di fronte alla signora. E' stato un gesto spontaneo, di una semplicità inequivocabile; io mi sono seduta in terra accanto a lui e da quel momento si è aperto un mondo. La signora inizia a raccontare una serie di episodi spiacevoli della sua vita che l'hanno portata ad avere molta paura degli ospedali, la madre accanto a lei annuisce con aria sofferente, come se nei racconti della figlia rivivesse tutto il dolore provato. Devono essere state proprio brutte esperienze.

Nuvola si allontana un attimo, io resto lì, sempre più incredula. Questa è una semplice signora seduta in sala d'attesa, ci aveva solo detto "Ciao", e adesso sono seduta per terra, davanti a lei, ad ascoltare tutto ciò che di più doloroso ha passato nella vita. Questo per me è incredibile.

La signora continua a raccontare, adesso parla anche sua madre, racconta come ha vissuto quelle esperienze, e improvvisamente, un signore seduto accanto a loro interviene nel discorso. Era un po' che lo osservavo starsene lì accanto con un orecchio teso verso di noi ed uno verso la stanza dei prelievi. Finalmente è intervenuto ed ha iniziato a raccontare della sua esperienza, molto simile a quella delle due signore.

Io rimango sempre più incantata, adesso siamo diventati un gruppo di condivisione, io seduta in terra e loro tre davanti, seduti a semicerchio, che raccontano le loro storie.

Stiamo così per qualche minuto, poi arriva Nuvola e mi rapisce.

Io probabilmente sarei rimasta lì tutta la mattinata ma Nuvola ha ragione, abbiamo degli impegni da rispettare e dobbiamo cercare di farci rientrare tutto!

Dialisi:

Giriamo per le stanze, iniziamo da quella in cui c'è Gino, Nuvola gli attacca un pippone sul trasloco, l'amianto e lo smaltimento della terra, Gino -che è del mestiere- ne ha di cose da raccontare, e noi lo ascoltiamo. Io ho imparato molte cose che non sapevo, lo trovo bene, è più sereno rispetto al mese scorso!

Il giro in dialisi prosegue con altre chiacchiere, Bruno non ha molta voglia di parlare e lo lasciamo tranquillo.

Stiamo per una decina di minuti buoni a parlare con un nuovo paziente, che non è proprio nuovo ma insomma erano diversi anni che non tornava in dialisi. Nuvola se lo coccola e gli fa un sacco di complimenti perché le infermiere hanno detto che è proprio un paziente modello, segue tutte le indicazioni ed è molto scrupoloso. Restiamo ancora un po' con lui, Nuvola parla, paaarla, paaaaaarla.. quando finalmente questo signore riesce a prendere parola e dice a Nuvola: "guarda che noi ci conosciamo!".. Insomma questo giro in dialisi si è concluso con una piacevole chiacchierata ed un incontro inaspettato :).

Usciamo tardi dal reparto, ci sono molte cose da fare in vista di Ospedalindo e in più Nuvola deve passare dall'elettricista per la riverniciatura delle panchine del giardino.

Sbrighiamo questi servizietti, ma purtroppo s'è fatto tardi. E' mezzogiorno, proviamo comunque a fare tappa in Psichiatria ma come ci aspettavamo si stanno preparando per il pranzo.

Saluto volante e via agli armadietti.

Bello Bello Bello. Anche se mi è dispiaciuto molto non aver fatto Psichiatria. Peccato che a volte 4 ore non bastino!

a presto! Tarantella :)





Nessun commento: