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giovedì 4 giugno 2009

28 maggio 2009

Mamma mia, quanta tenerezza trasuda dalle parole di Gentiana, la nostra dottoressa Vjeshta! Io e Ola abbiamo "battezzato" il suo primo turno ed è stato un profondo onore. Soprattutto per me, quasi apolide tra due meravigliose e coraggiose aquile d'Albania.

Un affettuoso abbraccio a tutti voi.

Formag.

Era li mio primo turno all'ospedale. Ed e' stato infatti un po' breve, ma anche abbastanza lungo da farmi abituare all'ambiente. Mi sono svegliata molto presto (non volevo in nessun modo essere in ritardo) per prendere l'autobus e alle 7 e 20 essere alla stazione S.M.N. dove mi aspettava Ola (Dott.ssa Farfallina). Questo turno si sarebbe fatto in tre: Io,lei e Formaggino. Io dentro di me sentivo un pizzico di paura per questa mia prima esperienza, ma il fatto che con me c'era anche Ola mi faceva sentire più sicura... In caso che io avrei dimenticato o sbagliato una parola in italiano (la mia più grande paura) lei mi avrebbe aiutata.
La sala d'attesa era piena di gente. Lì sono rimasta quasi completamente zitta e seguivo i movimenti di Dott.ssa Farfallina e di Dott. Formaggino...
Poi siamo andati a pediatria. Mi è sembrato di entrare nel mondo delle favole, con tutti quei bei disegni sui muri... abbiamo incontrato soltanto due bambini: Sasha, con i suoi occhi un po' tristi, ma intelligentissimo e Matteo, tutto sorridente.
Poi, a dialisi, la comunicazione mi è resa molto più facile. Io non ero mai stata in dialisi e tutte quelle apparecchiature e la gente legata a quelle mi hanno fatto una forte impressione.
Ci siamo divisi in due "gruppi": io e la Farfallina in una stanza e Formaggino in un’altra.
Tutti erano molto gentili e con tanta voglia di parlarci. Un momento che non dimenticherò mai riguarda un signore che io e Ola (non so come) abbiamo dimenticato di salutare. Lui ci vedeva e quando mi sono avvicinata mi ha stretto la mano molto forte. Gli infermieri ci hanno detto che parlava poco e che poteva rispondere solo alle domande dirette. Stringendogli la mano mi sono sentita più vicina a lui...
E così è finito il mio primo turno. Avevo tante cose su cui riflettere. E l'ho fatto aspettando l'autobus per ritornare a Firenze. Non l'ho aspettato neanche poco, ma 2 lunghe ore... Quel giorno c'era lo sciopero....

Dott.ssa Vjeshta

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