Una volta arrivata, ho incontrato Nuvola e insieme ci siamo rivolti verso l'ospedale. Ci siamo fermati molto alla sala di attesa. C'era tanta gente...Mi sono divertita a seguire (spero bene) il gioco di Nuvola. Volevo percepire bene,soprattutto gli emozioni delle signore che stavano aspettando un bimbo o una bambina e che erano felicissime quando ci raccontavano i loro nomi ecc. Ho avuto la possibilità di parlare anche con una signora molto gentile.
Poi ,a dialisi ho visto persone che avevo conosciuto il mio primo turno:il signore che mi aveva stretto la mano,la signore che Entiola conosceva già...C'erano anche un ragazzo e una ragazza della mia età. La ragazza,Viola, festeggiava il suo compleanno ed io insieme ad una specializzante le abbiamo cantato "tanti auguri a te" in albanese....
A pediatria,tutto era tranquillo...abbiamo trovato soltanto genitori emozionati con i loro figli appena nati. Erano così teneri...C'era anche una coppia albanese...Così ho avuto il modo di parlare un po' anche nella mia lingua...
Quando siamo usciti dall'ospedale,ci siamo fermati un po' a parlare. Questa conversazione era la cosa giusta per concludere nel miglior modo possibile il mio secondo turno all'ospedale. Grazie di cuore Nuvola,perché mi hai fatto sentire veramente molto bene con le tue parole...E mi sono sentita veramente felice che ho avuto la possibilità di conoscere persone cosi speciali...(grazie a Entiola che mi ha parlato di voi).
Ciao.
Vjeshta
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