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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.


venerdì 24 agosto 2007

22 Agosto 07

Cari Clownini Clownoni Clownetti, stamattina sono stata battezzata anche io!!! Eccomiiiiii… con piacere mi presento: sono PASTICCINA!Hiiiiiiii
Stamattina era la prima volta che entravo realmente nelle vesti di Pasticcina… che conoscevo Formaggino (che personcina fantastica!!)… che andavo all’Ospedale S.M.A a Ponte a Niccheri… Stamattina è stata la prima volta che sono riuscita a superare me stessa, e guardando con occhio critico, forse non ci sono nemmeno riuscita totalmente.
Arrivo al Parcheggio con 40 minuti di anticipo e intanto sfrutto il tempo x vestirmi e truccarmi (..mi dispiace ma era impossibile partire da casa già vestita… il viaggio era lungo e non ero in macchina!)… Essendo all’entrata del Parcheggio, tutte le macchine che entravano inchiodavano dalla paura… SCHERZO ma c’erano quasi!!
No vi nascondo che ero imbarazzatissima, proprio per come sono fatta io, molto chiusa, timida, riservata… ma non so come, le mie mani salivano sù da sole, incontrollabilmente, e a palmo aperto salutavo tutti tutti e tutti... un sorriso stampato sulla faccia ( …io che di norma mi inganno nascondendomi dietro a un paio di occhiali da sole… ). Dentro un’esplosione di nuove emozioni, nuove sensazioni, uno spirito libero… sentirsi amica di tutti, dare un Buongiorno pieno d’amore a tutti!
Arrivato Formaggino entriamo nell’ospedale, e intanto facciamo due chiacchiere tra di noi…
Una volta in Pediatria - neonatologia, Formaggino mi presenta alle infermiere, eravamo ganzi: FORMAGGINO & PASTICCINA la colazione perfetta!
Subito incontriamo il bambino albanese che ormai tutti conosciamo Erion (si chiamava così?), che era lì per un controllo!
Nella prima stanza che entriamo c’era un bell’ometto di 4 giorni che dormiva beatamente, accanto alla sua mamma S. abbastanza giovane. Il nostro piccoletto non mangiava tanto ed era un po’ pigrotto; di conseguenza la mamma era preoccupata, visto anche che era il suo primogenito! Inoltre la giovane mamma manifestava un disagio per la propria situazione, nella quale si sentiva troppo sola.
Formaggino, come si è dimostrato in tutti gli incontri della mattinata, aveva sempre le parole giuste per dare conforto alla nostra Neomamma e farla sorridere (grazie anche alla sua esperienza da Papà …)!
Io invece mi sentivo un pochettino bloccata… hmm…! Poi abbiamo cercato di svegliare il “dormiglione” (perché era l’ora della pappa) in tutte le maniere possibili, la super armonica di Formaggino, fischietti vari, la mucchina che fa MUUUU… i grattini… ! Alla fine abbiamo scoperto che prima di pappare doveva aspettare la Dott.ssa per la visita.
Mettere al mondo un figlio: è un emozione immensa, indescrivibile, fortissima … e nonostante i dolori, la stanchezza, le preoccupazioni, i sacrifici, ne vale proprio la pena, certo… quando tocchi le loro manine, vedi i loro occhini, per un attimo ti chiedi se è tutto reale…che bellezza.
Nella seconda stanza c’era un altro ometto di 2 mesi che aveva avuto la febbre subito dopo il rientro dalle vacanze, probabilmente per l’aria condizionata in aereo! La mamma era tranquillissima e immersa nella lettura quando noi abbiamo fatto irruzione nella stanza…hiii… dopo una chiacchierata molto piacevole, le abbiamo lasciato un regalo per il suo bimbo più grande – di tre anni e mezzo, che sarebbe arrivato più tardi a trovare mamma e fratellino – e uno anche per lei: un palloncino a forma di barboncino e uno a forma di fiore. Quindi l’abbiamo salutata e siamo usciti dalla stanza (il piccolo dormiva!)
Poi siamo stati a fare un giro “turistico” per l’ospedale, e questo mi è piaciuto un monte, si salutava tutti…hiii… è verissimo quando si dice che a pelle si sente un certo feeling, una certa sinergia… alcune facce invece facevano ridere da sole, perché ci guardavano con tutta una aria seria e distaccata… (…vabbeh c’è chi può e chi non po’!)
Questa prima esperienza è stata molto bella e non vi nascondo che non sto nella pelle nel crescere sempre di più accanto a voi… e non vedo l’ora che sia 23 Settembre!
Vi abbraccio a tutti.
Pasticcina- Sima-
PS. Per Nuvola ci sono saluti speciali da parte di una infermiera carinissima del reparto di ostetricia, Orlanda! ( spero di non sbagliarmi sul nome!)

P.S. Una breve riflessione per integrare il report di Sima…

Il nostro giro “turistico” ha compreso una visita alla sala d’attesa del piano terra, dove la gente aspetta per vari servizi, tra cui i prelievi sanguigni. Lì abbiamo chiacchierato con diverse persone (anziani, semigiovani… una donna prossima al parto…). La loro accoglienza è stata piena di sorpresa e di calore. Anche di ammirazione. La nostra presenza, in quel posto, ci è parsa tutt’altro che fuori luogo. E’ stato molto bello!
Parliamone, alla riunione del 23 settembre, di queste “divagazioni”.
Un abbraccio a tutti clauni e le claune, ma anche a tutti coloro che a vario titolo sono coinvolti in questa pazzesca avventura.

Formaggino

P.P.S.: Pasticcina era da morsi. Ma io – come sapete – ho il diabete…

domenica 19 agosto 2007

18 agosto 2007

Eccoci di nuovo qua con un nuovo report stilato anche questa volta da Coccinella che in questo mese ha fatto un sacco di cose per il nostro progetto, sta sistemando i turni, è venuta in ospedale, ha fatto due report….ma che brava che è stata, la ringrazio infinitamente della pazienza con cui ha sopportato me e Formaggino. Bene adesso passo la parola a lei che vi dirà quello che è successo ieri in ospedale io posso solo aggiungere che è stata, come sempre, una bella esperienza e che sono sempre più contento di avere incontrato voi tutti, ciao alla prossima.

Nuvola

Ciao a tutti i clowni e le clowne

Quest’oggi è stata una mattinata abbastanza tranquilla:inizialmente siamo stati impegnati con Matteo che stava per essere dimesso, per cui Nuvola ci ha intrattenuti tutti quanti con indovinelli e giochetti logici (che mi hanno alquanto fatto riflettere sul mio basso quoziente intellettivo..);poi abbiamo fatto compagnia al” mammo” che per un po’ ha dovuto sostituire la moglie che era ricoverata in chirurgia,quindi siamo andati a trovare lei e le sue compagne di stanza;ci ha accolti con un sorriso seppur era un po’ avvilita per il fatto di non poter stare accanto alla sua bambina piccola piccola;subito usciti di lì ci siamo imbattuti nella stanza di un simpaticissima ragazza ricoverata per un problema ai polmoni con la quale abbiamo scherzato e parlato;a seguire io sono andata a trovare Zoe che era tutta pimpante e come al suo solito felicissima di poter scoppiare bolle di sapone,mentre Nuvola si è intrattenuto ancora un po’ con il mammo.

Infine all’uscita dell’ospedale ce la siamo abbondantemente risa con Matteo e i suoi genitori che erano venuti a prenderlo con la macchina,ma lui non c’entrava disteso in macchina perché troppo alto!!!!Che risate,,..

Ciao a tutti e a presto.

Coccinella

sabato 18 agosto 2007

16 agosto 2007

Cari fratelli e sorelle clauni…

ecco a voi il report redatto da Coccinella, che mi pare abbastanza esaustivo, per cui non ritengo necessario aggiungere alcunché. Anzi, voglio aggiungere una notazione riguardate Coccinella stessa: ma che gente meravigliosa ci ha fatto incontrare, quel diavolaccio di Arf???!!! Sapete quando stai qualche ora, o anche pochi minuti, in compagnia di una persona, e poi ti rimane per tutto il giorno quella sensazione di dolcezza e di benessere… quando pare che la voce di quella persona rimanga dentro le tasche dei tuoi vestiti e venga fuori ogni tanto a dire “Coraggio, non fai poi così schifo!”… ecco, una sensazione così… avete presente?… no?… Come non detto.
Formaggino

P.S. All’uscita dall’ospedale, come al solito, ci siamo intrattenuti con delle persone. Questa volta, abbiamo sperimentato una situazione simile a quella esposta da Nuvola nella lettera a Patch. In questo caso, si tratta di una famiglia italiana che non ha una casa da due anni. Sono quattro persone, di cui una sola ha trovato un lavoro (uno dei due figli) e due non stanno bene di salute (i due genitori). Dormono in macchina e in questo periodo stazionano nella zona di Fi Sud perché il padre è ricoverato in ospedale. Ci hanno detto di cercare un lavoro, per potersi permettere un’abitazione. Ci hanno raccontato di essere stati “scaricati” da tutti gli enti assistenziali possibili e immaginabili. Ora, per vederci più chiaro, cercherò di parlare con un parroco di Prato che – a detta della signora – conoscerebbe tutta la loro storia. Vorrei capire come sia possibile fare qualcosa. Ci hanno dato il loro recapito telefonico. Cosa ne pensate di far girare la notizia, per vedere se qualcuno può aiutare questa gente?

Ciao a tutti cari compagni clowni,
oggi è stata la mia terza uscita ma vi assicuro che l’emozione e l’adrenalina era la stessa della prima volta.
La mattinata è iniziata benone,a partire dal fatto che per una volta non sono arrivata un’ora e mezza prima e non ho nemmeno dormito in un parcheggio,infatti il ritrovo con Formaggino era vicino a casa mia… ore 8.20: partenza!!A seguire una bella chiacchierata con Formaggino (era praticamente la prima volta che ci si vedeva), breve sunto sulle nostre reciproche vite,esperienze e interessi. Allor giunti all’ospedale e in pediatria ci imbattiamo in Tommaso,un bellissimo bambino di 18 mesi che stava imparando a camminare nel corridoio,così io e Formaggino decidiamo di “imparare a camminare”con lui fino alla sala d’aspetto;arrivati Formaggino tira fuori la sua super armonica e incomincia il concerto!!!!Lui all’armonica ma suonava anche uno strano strumento da naso(molto divertente anche se un po’ antiestetico perché sembra uno scaccolatore..),mentre io e Tommaso(che era veramente divertito e sfornava dei sorrisoni fantastici) suoniamo le maracas.
Nella seconda stanza incontriamo Matteo,il ragazzo operato alla gamba per una caduta in motorino .Questa volta era veramente sofferente,infatti siamo arrivati proprio mentre c’era la fisioterapista che gli muoveva il ginocchio e dalle sue espressioni doveva essere molto doloroso,però comunque Formaggino è riuscito ad intrattenerlo e distrarlo benissimo facendolo sorridere.
Quindi passiamo alla stanza di Zoe,una bambina di 12 mesi che aveva febbre alta e non voleva prendere la medicina..devo dire che qui l’approccio è stato molto diverso perché essendo molto piccola non parlava ed è stato buffo vedere come si divertiva con un topolino che avevo in valigia;era un topolino che suonava,di quelli che si danno ai gatti per giocare(il mio ovviamente non era usato e non ho nemmeno gatti..);anche se alla fine la medicina non la voleva comunque ha riso un sacco..
Infine ci siamo intrattenuti prima con delle mamme che ci hanno accolto molto giovialmente(,si vedeva che erano serene..) e poi in sala d’attesa con altri cinque bambini.
A questo giro mi è piaciuto un sacco il modo diverso di avvicinarmi alle persone perché erano di età molto diverse e quindi cambiava un sacco anche il tipo di interazione…GANZO GANZO GANZO GANZO!!!!!!!
Anche il viaggio di ritorno mi è piaciuto un sacco:il problema da me sentito è che spesso quando mi trovo davanti alla sofferenza umana(e ancora non ho visto niente …) mi blocco,mi abbacchio,non so come dire però mi ci vuole veramente il triplo della forza per andare avanti e a volte non so dove trovarla e Formaggino mi ha risposto(cmq richiedete a lui visto che poco capirete dalla mail) che la forza siamo noi, perché solo il fatto di essere lì è tanto e ci deve dare forza…..
Ciao a tutti.
Coccinella.

domenica 12 agosto 2007

11 agosto 2007 - novità

Cari colleghi come state? Spero bene, stamani sono andato con Fragolina (Sepideh) in ospedale, per lei era la prima volta... e così un altro di voi ha rotto il ghiaccio, bene vi informo che da oggi c'è una novità, curiosi? Bene, la novità è che da oggi in poi i report li scriverete voi e non io e Formaggino, perché? Perché ci pare giusto che siate voi ad esprimere cosa pensate e perché così sto un poco zitto io e lascio la parola a voi per cui iniziamo da subito, lascio la parola a Sepideh che ha l'onore-onere di inaugurare questa nuova vostra avventura, buon lavoro e ciao a presto.....vai Sepi

Ciao a tutti i Clowni splendidi e carichiiiiiii....

Premetto che è Fragolina che vi scrive (la solita Sepina!)!!! Così Nuvola ha deciso di affidarmi questo mio primo report (speriamo bene!)...

Sono ancora nel mondo della fragolina, ma cercherò di scrivere un report dove non mancheranno i dettagli oggettivi e soggettivi...emozioni ed impressioni! Era il mio primo giorno e la mia primissima esperienza da Clown..il primo costume, primi oggetti personalizzati e la prima volta che nella mia vita uscivo come una pazza scatenata e super-colorata da casa (un po' fragolata!); una pazza clownizzata che uscita dal portone incomincia a salutare tutti...fantastici volti e sorrisi, i "buongiorno" e i "buon lavoro" degli anziani che di prima mattina giravano nella mia via...che meraviglia! E' stato meraviglioso essere fragolina dal primo minuto della giornata ed essere salutata ancora prima di salutare....

Dopo il tardo risveglio di Nuvola, alle 07:50 al cimitero di Sesto Fiorentino, abbiamo iniziato la nostra avventura!!! Ero serena e tranquilla, con tanto entusiasmo e curiosità (strano eh???!!). Siamo arrivati abbastanza in anticipo e già alle 08:30 eravamo all'ospedale: dopo i saluti e complimenti vari ricevuti ancor prima di entrare e una breve chiacchierata col ragazzo responsabile del parcheggio (che persone straordinarie!), siamo entrati...

Salutando, ridendo e scherzando siamo arrivati al secondo piano e lì la gentilissima caposala (Chiara) ci ha dato un po'di dritte e fornito un po' di dati! Per mia fortuna (sfortuna..ovvio!) stamattina non c'erano molti bambini, ma diversi neonati; c'erano solo Erion (bimbo albanese di 8 anni..che tutti conoscono ormai!) e Matteo (un bimbo GRANDE di 16anni, con una gamba rotta per un incidente col motorino!)...

Così Nuvola e Fragolina entrano nella stanza degli unici pazienti disponibili, e dopo un salutino veloce a Erion e la mamma (un po' irritata all'inizio, ma dopo si è ammorbidita e divertita!), passano al bimbo Grande:

La storia di Matteo, che non entrava molto in quei letti minuti con i suoi 1.80cm, è un classico incidente a cui miracolosamente è sopravvissuto rompendosi solo una gamba; è in attesa di essere operato ed abbiamo parlato con la sua dolcissima e straordinaria mamma, che fin dall'inizio ci ha accolti con tanta solarità e entusiasmo! Abbiamo parlato un po' con loro, mentre Erion si avvicinava al letto di Matteo... Dopo i diversi giochi di magia, e qualche mini scenetta (improvvisata!) di me e Nuvola, si sono affacciati una coppia di neogenitori (educatori), con la bambina di pochi giorni; erano lì per la visita pediatrica e gli abbiamo regalato un palloncino, abbiamo riso e chiacchierato un po'...

Ritornando nella stanza dei ragazzi, c'è stato anche il mio debutto dei giochini e canzoncine persiane (che lavoro!); e prima di salutare entrambi i ragazzi, abbiamo chiesto il permesso di portare Erion a fare una girata, visto che ora cammina e sta molto bene...così giusto una girata da un piano all'altro e l'abbiamo riportato in stanza... in questo mini-viaggio siamo stati anche coinvolti in un intervento di primo soccorso nell' ascensore, dove un signore in carrozzina è rimasto incastrato (Bravo Super-Nuvola!)...

Dopo questo giro, siamo passati ai neonati e alle mamme: abbiamo trovato una signora con la bimba di pochissimi giorni che era serena e abbastanza tranquilla..siamo stati un po'con lei ed eravamo felici che dimettevano lei e la piccola Elena entro lunedì!

Abbiamo cambiato stanza e siamo entrati chiedendo permesso, perché c'erano due neomamme: una coppia di filippini, dove la mamma era in lacrime e molto scoraggiata e un'altra neo-mamma in compagnia della suocera! Per non essere invadenti abbiamo iniziato dalla seconda neo-mamma: erano tranquille e superfelici, e la bellissima bimba di pochi giorni, stava benone..dopo una breve chiacchierata, con un palloncino speciale rosa alla mamma e tantissimi auguri le salutiamo e ci avviciniamo alla coppia dei signori filippini! Non è stato molto facile comunicare e abbattere il muro che ci divedeva: lei era molto triste e scoraggiata, mentre il marito non diceva una parola e ci osservava con sospetto e sfiducia; purtroppo la loro bimba non stava molto bene e per quanto fossero qui da 7 anni, almeno la mamma capiva bene l'italiano, parlavano poco, non abbiamo voluto insistere e siamo usciti! Purtroppo sono realtà difficili da affrontare, quando manca la comunicazione e la voglia di comunicare...quando per cultura ci troviamo di fronte a mariti che decidono per le mogli e la sfiducia che si crea tra i pazienti e le istituzioni; non è facile per loro inserirsi e credere a ciò che gli viene comunicato, così come non è facile per i medici ed il personale ospedaliero comunicare ed avvicinarsi a loro! Abbiamo parlato con la caposala ed un paio di infermiere (carinissime e disponibilissime) e pure con due medici pediatri referenti, che ci hanno promesso di ritornare e rispiegarli la situazione.

Sentendoci un po' impotenti abbiamo solo la certezza, che quel palloncino viola a forma di fiore, darà un po' di colore ai loro volti e forse rimarrà per almeno 24ore vicino al loro letto!Comunque grande Nuvola: il gioco dell' 1-2-3 nelle varie lingue fa sempre magie!

Che dirvi??? siamo ritornati da Erion e Matteo e lì è iniziata il mini concerto: Fragolina al flauto con le sue musiche e note dimenticate e ri-ricordate e Nuvola che dirigeva l'orchestra!!! Così è arrivato il momento di trasformare la stanza in una FATTORIA, con "Nella vecchia fattoria": la mamma di Matteo e Nuvola cantavano e Matteo faceva i vari animali (che fantasia!)....che risate e quanti animali strani....il cane che diventa ciuco e le anguille che stanno nella fattoria, per non parlare degli orsi (la fantasia non ha limite!)... Erion non ha voluto cantare e fare nessun animale (l'unico intelligente e sveglio in quella stanza..poveri noi!), ma si è divertito un sacco e ha riso con noi...così anche la mamma di Erion, che ormai alla fine si sentiva a suo agio e si divertiva da matti...

Beh...con questo abbiamo salutato tutti e la mia prima giornata è quasi terminata...dentro avevo un cuore di FRAGOLONA e per quel poco che ero riuscita a fare, sono stata davvero bene ed ero soddisfatta! Ringrazio tanto Nuvola che con tanta pazienza ed affetto mi ha accolta e accompagnata nella mia prima esperienza di Clown! Sono tornata più carica ed entusiasta di prima, con tante idee nuove e ho imparato un po' di nuove cose..ho osservato, riso, suonato e cantato etc etc... Sono davvero meravigliata di quanta magia e mistero si nasconda dietro a questa crescita interiore e mi auguro che sia solo un ottimo inizio di un lungo percorso entusiasmante e costruttivo...

Questo primo report di Fragolina finisce qui...spero di non aver tralasciato nulla e di aver ricordato e trasmesso ogni attimo ed emozione con la stessa carica e naturalezza con cui l'ho vissuta! Spero di non essere stata noiosa e poco chiara, e per qualsiasi cosa sono qui...

un saluto ed un abbraccione a tutti...buon lavoro a tutti!

Dr.ssa Fragolina

giovedì 9 agosto 2007

8 agosto 2007

Cari e adorati clowni,

consapevoli del fatto che gran parte di voi è fisicamente in ferie (la restante parte lo è quanto meno a livello cerebrale), siamo qui a riportarvi quanto avvenuto stamattina in reparto. Voglio però lasciare che sia la mia partner – moglie, Formaggina, a raccontare i fatti come solo lei sa fare (concisa come un vecchio prete di campagna, chiara come Nostradamus, grammaticalmente impeccabile come Biscardi). Mi riservo di aggiungere brevi commenti a latere e una rispettosa nota conclusiva.

Buona lettura.

Formaggino


Buondì a tutti voi, stamani in reparto c’erano molti bimbi piccoli, massimo di 7 giorni*, con casi tranquilli e mamme tanquille**. C’era un ragazzino di 13 anni … tranquillo con la flebo attaccata per gastroenterite dovuta ad una bella mangiata di bignoline alla crema e successiva abbuffata di paninazzi al “Mac Donald’s“. Formaggino mi ha fatto conoscere Aereon***. Stava bene ed era molto incuriosito da me: nel senso che mi scrutava in sottecchi. E’ stata una indimenticabile mattinata, iniziata tranquilla e finita movimentata! Abbiamo fatto i “clown in vetrina” o “nell’acquario” (se preferite) insieme a Aereon nella sala di attesa. Ma questo ve lo spiego dopo.
Dopo due anni che non tornavo in reparto, sono stata ben contenta di riabbracciare tutti: l’ausiliario Fabio che girella per tutto l’ospedale, la donna delle pulizie che pulisce, la caposala Chiara che era tutta abbronzata e che mi è parsa molto… tranquilla (forse perché ha appena fatto le ferie) e le infermiere sempre stupende e coi sorrisi pronti e abbaglianti.
Allora, torniamo alla sala d’attesa: io ero intenta a costruire una decorazione per il lapis di Aereon e Formaggino suonava l’armonica a bocca. In attesa di essere visitato c’era un piccolo di 3 giorni, sono usciti dalla visita di controllo un piccolo con la mamma e il nonno, sono entrati nella sala di attesa, dove eravamo noi, per sistemare il piccolo e andare via. Intanto entravano per il controllo i genitori che erano in attesa col loro bimbo di 3 gg. Il nonno nell’andar via ci saluta e…chiude la porta! Poco dopo ci siamo resi conto che la maniglia per aprire la porta c’era… ma solo dall’altra parte! Ci siamo messi tutti e tre a suonare: Aereon sulla pianola ed io e Formaggino sulla porta, devo dire con un bel ritmo. Siamo stati così per ben 20 min. ma… tranquilli****. Poi un’infermiera è finalmente uscita dalla stanza del medico e ci ha visti. Ci ha, ovviamente, aperto ed ha detto: “io sentivo bussare ma pensavo che giocaste con le percussioni insieme al bambino”. Ci siamo fatti delle belle risate ed io ho pensato: “pero’…che bello, dopo due anni che mancavo, sono stata chiusa a fare il clown in vetrina!” E’ stato bello!

Formaggina

(*) incredibile a dirsi, però, non vi era alcun bambino di nome Massimo e di 7 giorni!!!

(**) dicesi “tanquilla” di mamma dall’aspetto sereno ma dallo sguardo leggermente spiritato, simile a quello di un’anguilla di Sottomarina di Chioggia.

(***) trattavasi di Erion, il bimbo albanese ferito al fianco, ormai in via di completa guarigione.

(****) già, tranquilli come possono esserlo degli oranghi claustrofobici, chiusi in una cabina telefonica sigillata con silicone Saràlatoga° (senza acqua, né modella… sigh!) e digiuni da 15 giorni.

(°) il famoso silicone preferito dai magistrati…

A parziale integrazione dell’esaustivo resoconto della mia signora, va sottolineato che:
1) le mamme “tanquille” erano per lo più intente ad allattamento o meritato riposo (in questi casi, evitiamo ragionevolmente di disturbare)
2) il ragazzino che da solo aveva mangiato quanto un quartiere stava benino, ma dimostrava di essere pronto a ripetere l’impresa… mirerà ad entrare nel Guinness?
3) le decorazioni a lapis e matite fanno parte di una naturale propensione di Formaggina al fine artigianato
4) l’episodio della sala d’attesa ha seminato ilarità e buonumore in tutto il reparto nobilitando di fatto il nostro intervento. Proporrei di rintracciare lo svagato nonno chiudiporte e di ingaggiarlo per ripetere la gag all’infinito.

martedì 7 agosto 2007

Dallo sponsor ...

Buongiorno a tutti voi splendidi clown, questo post per aggiornarvi circa la riunione avuta con lo sponsor (alcas spa http://www.alcas.it/) venerdì 03 Agosto 2007.
La riunione è iniziata e finita in modo molto molto informale dal momento che sono persone carine e sempre disponibili con noi. Ci siamo presentati in ditta clownizzati (Io e Formaggino), abbiamo scherzato un poco con loro e poi abbiamo parlato del nostro intervento di Gennaio 2008 al S.I.G.E.P.(Salone Internazionale Gelateria E Pasticceria) che si terrà a Rimini, è una fiera molto grande nella quale ci sarà lo stand del nostro sponsor e noi dovremo animare le varie situazioni, promuovere l'Alcas e il progetto. Per fare questo probabilmente avremo a disposizione un bel taxy inglese che Stefano(il proprietario della ditta) ha acquistato qualche anno fa, potremo fare interventi facendo salire 2/3 persone per volta sul taxy e fare teatro all'interno, raccontare storie o partire per viaggi immaginari (in questo caso abbiamo cercato di contrattare con l'Alcas ma purtroppo le droghe da offrire alle persone che faranno il viaggio immaginario saranno a carico nostro), potremmo anche fare milioni di altre cose che decideremo nella prima riunione che faremo a Settembre prossimo. Ho chiesto anche se ci sarà la possibilità di fare una invasione pacifica e poetica di clown la domenica pomeriggio ma aspettiamo ancora la risposta dagli organizzatori della fiera, per quello che riguarda il numero di clown che interverranno penso che saremo un massimo di 5/6 per volta per cui, se verranno entrambe le nostre mogli, ci sarà posto per 2/3 di voi ciascuna giornata e, se accettano l'invasione,di tutti voi la domenica pomeriggio ma di questo ne riparleremo a Settembre. Vi comunico inoltre che la sponsorizzazione partirà ufficialmente da Gennaio 2008 e finirà a Dicembre 2008 per cui anche il progetto M'illumino d'immenso è prorogato fino a tale data e poi decideremo tutti insieme il da farsi. Per adesso non c'è altro da aggiungere ma se ci sarà vi scriverò di nuovo.
Buona giornata a tutti.
Nuvola

4 Agosto 2007

Carissimi amici clown spero che tutti voi stiate bene, io e Coccinella siamo stati in reparto stamani mattina, avevamo fissato alle 08.30 nel parcheggio e Coccinella (che aveva paura di far tardi) è arrivata alle 07.00, poi si è messa a dormire in macchina fino a che non sono arrivato, abbiamo deciso di comune accordo che la prossima volta dormirà col sacco a pelo direttamente nel parcheggio dell’ospedale per cui se qualcuno di voi avesse una tenda da prestarle sarebbe utile per evitare che possa tirare l’umido notturno.
Siamo arrivati in reparto che praticamente non c’era quasi nessuno, solo tre mamme che avevano partorito da poco (una da appena tre ore) e quel bimbo albanese di 8 anni (Erian) che però oggi stava meglio, gli avevano tolto il drenaggio e era a sedere in carrozzina, visto che avevamo tempo abbiamo chiesto alle infermiere se poteva andare a giro e, dopo la loro autorizzazione e quella dei genitori che ce lo hanno lasciato con fiducia(infatti loro non sono venuti con noi), siamo partiti per il tour dell’ospedale.
Prima di tutto abbiamo trasformato la carrozzina da normale a carrozzina da corsa, con palloncini colorati arancioni anti-nebbia, poggia braccia gommosi e cappelli da autisti scemi (per me e Coccinella), poi abbiamo preso l’ascensore, fatto scegliere il piano al bimbo che ha deciso di partire dal primo, infatti siamo subito entrati nelle stanze dove fanno la dialisi (così io che sono malato di reni mi abituo) e abbiamo scherzato con i dializzati e con le infermiere che ci hanno accolto in modo molto caloroso, abbiamo fatto palloncini a tutti e Coccinella si è intrattenuta molto con un signore a cui avevano tagliato una gamba per il diabete (nota per Formaggino che ne sarà lieto), poi io e Erian siamo andati al bar e da lì fuori all’aria aperta dove abbiamo trovato anche i genitori e il fratello e siamo stati tutti al sole unquarto d’ora, (con Erian abbiamo fatto anche le corse sulla rampa delle ambulanze all’ingresso dell’ospedale).Coccinella invece è rimasta un poco ancora in dialisi e pare che abbia ricevuto anche una proposta di matrimonio (io invece niente, chissà perché?). Dopodiché siamo stati dove fanno le analisi e le radiografie ma siccome era vuoto siamo andati in ginecologia dove abbiamo ritrovato anche una signoradelle pulizie che prima era in pediatria e con la quale avevamo stretto un bel legame, dopo gli abbracci e i baci di rito siamo stati a trovare due camere molto divertenti e abbiamo scherzato con loro (sembrava una camera dipreti con l’aspersorio visto che tutti avevano il catetere ciondoloni tra le mani e quando glielo abbiamo fatto notare hanno apprezzato molto la mia battuta stupida).
Siamo poi tornati in pediatria dove abbiamo lascito Erian che è andato in terrazza con la mamma al sole a vedere l’elicottero dell’elisoccorso e cosìlo abbiamo lasciato, tra l’altro ci ha detto che aveva voglia di fare un giroma nessuno ce lo aveva mai portato, bene una cosa meno da fare, ora c’è stato.
Abbiamo poi parlato con le neo mamme e con i padri, stavano tutte bene, poi ci ha fatto notare Chiara che non avevamo indossato i camici protettivi prima di entrare, le abbiamo promesso che non succederà più, ma che volete fare?Stamani era stato tutto talmente divertente che mi è passato di mente (a me poiché Coccinella è bravissima e tra l’altro ha aspettato fuori intrattenendole neo-nonne).Coccinella, come dicevo, è stata molto molto brava, sempre solare, svagata nel modo giusto, carina e dolce con le persone (meno male che c’era lei).Cosa posso aggiungere? Mi ha risposto Patch Adams alla lettera che gli avevo inviato 12 giorni fa ma sto ancora bestemmiando per tradurla dall’inglese all’italiano per cui appena potrò vi dirò che cosa dice dal momento che gli avevo scritto del nostro progetto e gli avevo anche chiesto cosa fare quando uno si sente impotente in ospedale davanti a situazioni difficili come quella che trovammo io e Sandro di quelle persone che non avevano la casa e che,almeno a me, sembrò di aver fatto molto poco per loro.
Per adesso vi saluto e vi abbraccio tutti forte forte e ciao alla prossima.
Nuvola

giovedì 2 agosto 2007

1 Agosto 2007

Cari voi, spero stiate bene e in ferie (o a studiare?) forse la seconda dal momento che siete ragazzi giudiziosi e non pensate solo a mangiare, bere, dormire, divertirvi e fare dalla mattina alla sera la vita del vagabondo perché, come dice il grillo parlante a pinocchio :

Per tua regola tutti quelli che fanno così finiscono quasi sempre allo spedale o in prigione


Voi non siete finiti in prigione ma allo spedale si…..per cui ecco a voi il report di oggi, direttamente dallo spedale.


Nostri adorati clowni,

stamattina abbiamo battezzato l’ennesima nuova coppia: Formaggino e Smemorina. Niente male. La dolcezza, la leggiadria, l’aspetto gentile ed il sorriso accattivante, la figura slanciata, aggraziata ed eterea… insomma, tutte le immense qualità che – oltre alla modestia – mi contraddistinguono, bene si sono armonizzate con la persona di Sara alias Smemorina, che ugualmente mostra di disporne, seppure in misura minore*. Ma la ragazza ha stoffa e alcune infermiere le hanno già ordinato dei camici da sera, da sfoggiare al Gran Gala della Sanità, qualora ne dovessero organizzare uno.

In reparto – dove alla stanza 14 abbiamo ritrovato tre dei quattro degenti della scorsa settimana – il clima era particolarmente cordiale, soprattutto grazie alle visite precedenti, che sia i bambini sia i genitori avevano molto gradito. Il bambino piccolo (quello di 2 anni), al nostro arrivo ha esordito in maniera identica alla volta scorsa, quando accolse Nuvola con una smorfia mista di disgusto e sfiducia sul futuro dell’umanità (reazioni assolutamente legittimi e condivisibili… porca miseria, quante “i” ho consumato!!?). Abbiamo risolto ricorrendo alla tattica di mandare la figura femminile in avanscoperta e, come la volta scorsa, quando Coccinella era riuscita a far sciogliere e divertire il piccolo paziente, la nostra Smemorina ha sfoderato tutta la propria magia e la propria dolcezza ed il bimbo sembrava d’improvviso essere stato trasportato sulla spiaggia di Riccione, con tanto di secchiello e paletta in mano. Se non sono prodigi questi…

L’altro bimbo, quello albanese, con il drenaggio al fianco, era quasi irriconoscibile, tanto era grande e convincente il suo sorriso. Stamattina è venuto a trovarlo il suo fratello maggiore, di appena 1 anno più grande di lui. Lo abbiamo coinvolto nel gioco e lui si è lasciato trascinare con naturalezza. Tra l’altro, la loro bella mamma ci ha riservato una sorpresa: vistasi lanciare le pallette da giocoleria, le ha disinvoltamente fatte ruotare nell’aria, passando poi a giocolare con due pallette su una mano sola. Le abbiamo subito chiesto di farci un corso oppure, almeno, di venire a lavorare con noi. Lei ha gentilmente glissato, fingendo (forse) di non capire, ma pareva contenta di averci un po’ stupiti.

Infine, c’era anche la ragazzina dodicenne che è stata operata l’altro ieri. Nonostante il dolore ed il fastidio fisico, il suo viso era sempre disteso e sorridente: ha partecipato con brio alla piccola festa di piazza che si è creata nella camera. Ogni tanto, qualche persona di passaggio si fermava sulla porta a curiosare, attratto dai suoni non molto ospedalieri.

Per il resto, poco altro da segnalare, a parte il clima del reparto, che mi pare sempre più promettente, ed il dialogo con la gente che incontriamo per i corridoi o all’ingresso dell’ospedale: sento davvero che stiamo creando qualcosa di nuovo (se fossero un paio di scarpe, tenete conto del fatto che io calzo il 42 pianta grassa).

Amen-ità

P.S.: la ragazza rom ringrazia per i balocchi e manifesta il bisogno di un biberon per la sua bimba. Chi ne avesse uno in buono stato, me lo faccia sapere o lo porti direttamente a lei.

(*) Abbiate pazienza, ma Formaggino sta tentando di lavorare sulla propria autostima.