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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.


mercoledì 22 ottobre 2014

20 Ottobre 2014

Ciao A tutti i clown!!!! 
 Ecco a voi  il report del 20 ottobre subito dopo la riunione del 19



me and Pallina( simona ) ci siamo ritrovate agli armadietti e dopo esserci trasformate da clown,  iniziamo il primo turno insieme. 

Io non mi sentivo molto bene  perché avevo il raffreddore e il mal di gola ma non volevo rinunciare a fare il turno perché  ho voluto prendermi la mia responsabilità di clowndottore e quindi  la prox volta prometto di non ammalarmi in prossimità del turno! Praticamente mi rendo conto di essermi comportata da irresponsabile perché se prendi il turno ti devi assicurare di esserci ed in buona salute anche! 

Prima del turno abbiamo preso  something al bar.. io un thé hot e la simona a coffe.  Una signora ci chiede come  far parte della nostra associazione, e successivamente anche altre persone ce lo hanno chiesto, Dott. Pallina spiega tutto dettagliatissimamente e la signora ci ha fatto i complimenti :-D



In sala Prelievi  ho incontrato una signora che prima lavorata all'Avo ed era informata sull'evento di Ospedale Aperto e conosceva Nube era l'accompagnatrice di una  mamma  che tra breve partorirà the second child.

C'era anche una bambina bellissima in her mother arms , di nome Luciana ^_^

In Dialisi tutti sono tranquilli e pacifici  io ho parlato per la prima volta con Genni che mi racconta che anche lei ha il raffreddore e la tosse, abbiamo trovato qualcosa in comune hahah

In Psichiatria vediamo M. Burischio un po' giù poi  dice di essersi innamorato della ragazza F.  che si trova in quel reparto.

Abbiamo cantato sia con lui che con il colonnello che poi ci canta una poesia.

C'era anche D. un ragazzo giovane che era un po'  di cattivo umore perché non ne poteva più di stare lì.

Poi andiamo dalle ragazze parliamo con la dolcissima F. e cerchiamo di farle coraggio dicendole di mettercela tutta per uscire da lì.. io le dico che può leggere i libri dello scambio di copia se le interessa qualche d'uno di quelli.

Quasi la maggior parte delle persone in Psichiatria erano ragazzi giovani.

Poi salutiamo tutti e io gli  auguro un in bocca a lupo :-)

Grazie a tutti!!

 Mi ha fatto piacere fare questo turno con Pallina!!!

Alle prossime occasioni!!! vi voglio bene 



:-D

Baci (fra)golosi 

11 Ottobre 2014

Ciao a tutti!!!!
Primo mio turno con Spadino..arriviamo insieme in netto anticipo e dal parcheggio ci incamminiamo sostando un attimo al giardino, decidendo che a fine turno ci fermeremo a pulire i posaceneri (molto usati!!!) e ad annaffiare.. Devo dire che il giardino sta diventando sempre più bello!!
La sala prelievi era un continuo entrare ed uscire persone e non é stato difficile intrattenersi con diverse persone, qualcuna già incontrata.. In più diversi bambini con i quali mi sono misurata con i palloncini..non é andata male ma, caro Nuvola, per la coda un ci siamo... Spadino ha sollecitato l'ingresso al prelievo di una ragazza incinta che stava svenendo dopo di che io, presa dalle pancione presenti, ho fatto figuraccia con una ragazza seduta che ce l'aveva naturale...cmq mi sono ripresa con una battuta e lei ha riso con noi...
In dialisi tutto era tranquillo ma dormivano quasi tutti poi passando nel corridoio e guardando tra il poco spazio tra un macchinario e l'altro, vedo due occhini che mi sorridono quindi mi fiondo nella stanza e parlo con M. che frequenta il reparto da luglio..signora molto serena e solare che ci ha accolto con tanto piacere.
Anche in psichiatria mattinata tranquilla..un'infermiera ci parla di M. che sta bene e ha una sorpresa per noi, infatti ci accoglie con le braccia alzate per farci vedere cosa ha preparato per tutti noi..se riesco invio foto dell'oggetto.
Parliamo con C.un po' depressa ma consapevole del perché e mi racconta...di nuovo presenti F. e A. non troppo presenti probabilmente per farmaci....
É stato un turno sereno e piacevole.... Grazie Spadino!!!!
Vorrei aggiungere che ogni turno é , per me, una  piccola paura iniziale che poi si scioglie e ogni volta ne esco rasserenata rinata..oltretutto conosco meglio qualcuno di voi che lo trovo importante..
Bacione a tutti!!!!
Caramella

10 Ottobre 2014

Già prima di fare il turno sapevo di essere sola in ospedale quindi per attirare più persone possibile ho tentato un metodo stampando delle notizie di attualità caratterizzate da un  lieto fine per ciascuna, per improvvisare una sorta di "telegiornale delle buone notizie" stanca dei soliti telegiornali moderni ricolmi di tragedie. Dunque arrivo in ospedale e trovo la dottoressa Tarantella a sorpresa e le dico del mio progetto delle buone notizie, lei si mostra d'accordo e cominciamo il turno.
Purtroppo a causa di un piccolo malore la dottoressa tarantella deve abbandonare il turno dopo poco così la saluto e rimango da sola, devo dire che leggere buone notizie sia i  sala prelievi che in dialisi ha funzionato coinvolgendo persino qualche infermiera, la gente ha risposto in maniera positiva e partecipativa, senza parlare delle solite risate con Gino e Gino! ;)
Infine in psichiatria, dove ho cantato un po con Cavallo e ho parlato a lungo con una ragazza. Il turno è stato strepitoso, ho riso, mi son divertita, ho coinvolto la gente e ci son stati momenti di riflessione. BELLOBELLOBELLO!
UN ABBRACCIO E A PRESTO.
Red.

6 Ottobre 2014

Mi alzo prestissimo alle 6!!!! perché dovevo essere pronta per partire alle 6 e 45 a quell'ora mi è venuta a prendere
 un 'infermiera  amica della mia famiglia che abita nel mio paesino ed è stata  molto gentile a darmi un passaggio fino all'ospedale.
Arrivata a destinazione vado subito al bar perché non avevo fatto ancora colazione. Uscendo stavo per andare agli armadietti quando sento una voce che chiama il mio nome. Allora io mi giro e vedo Patrizia!!!
Che bello  averla vista!!! quando poi stavo pensando che erano le 7 e 15 e dovevo intrattenermi fino alle  8 e 30 l'ora in cui  avevo fissato  di ritrovarci con Sarciccia. 
Allora dopo poco che si sta in corridoio  incontriamo  anche la Silvia infermiera della Dialisi e  Gino più anziano.
Si parla del fatto che Gino al suo tempo  era un donnaiolo  e  ha conquistato tantissime donne.
Se fosse ancora giovane, ci avrebbe provato con me.
Poi  si ride un po' e ci salutiamo con la promessa che ci si vedrà dopo.
Vado a cambiarmi di abiti e parlo con la  gentile signora del centralino che mi fa piacere rivedere.
Quando sono pronta decido di intrattenermi leggendo i miei appunti di psicologia vicino all'accettazione, davanti alla sala Prelievi.
Ad un certo punto sento che qualcuno mi tocca la spalla, mi giro e guarda chi c'é? ..  Sarciccia!!!!
Sarciccia: " Ma te da quanto tempo sei qui!?" 
io: " Dalle 7 e 15"  e gli ho detto per quale motivo
Sarciccia: " Ha ahhh ecco perché, si anch'io  avrei fatto lo stesso"

Quando si inizia il turno Io e Sarciccia salutiamo tutti nella Sala Prelievi, sono tantissimi!!!
Gente simpatica che chiacchiera tanto così tanto che alla fine il chiacchiericcio  dava  una strana sensazione  a Sarciccia come quando hai  le orecchie tappate dall'acqua, almeno questo è quello che ho capito io.
Ok andiamo in Dialisi!!!
Io e Sarciccia nella stanza dei Gini stiamo insieme poi nel visitare le altre stanze lavoriamo sopratutto individualmente.
Bruno si è lamentato del dolore al braccio e io ho cercato di farlo sentire meglio.
Io e  Loretta abbiamo concordato che è una cosa bellissima dare agli altri senza voler niente indietro.
Ecco le parole  di Loretta: " Se fai del bene poi riceverai del Bene".
Parole sagge
In Psichiatria incontriamo dapprima  M. che adesso si è voluto chiamare con un altro nome clown "Burischio"
ci ha fatto vedere le magliette che ha disegnato,  è molto bravo a disegnare.
Poi siamo andati in un'altra stanza io ho parlato con una signora e le ho chiesto se voleva sentire una canzone ed ha accettato, le ho chiesto  quale autore piacerebbe ascoltare e ha scelto Orietta Berti.
Questa signora mi ha detto che l'avevano costretta a venire li e a prendere le medicine, lei poi mi ha chiesto cosa avevo bisogno ed io le rispondo che io ho bisogno di parlare con le persone e altre cose personali.. purtroppo dopo poco dovevo già andare via quando l'ho salutata, mi ha ringraziato e per me è stato veramente bello  averlo ricevuto.
Mi ha fatto piacere conoscere meglio Sarciccia, ci siamo ritrovati ad aspettare il tram insieme..
Grazie della Compagnia Sarsi!!!!!
Fragola

01 Ottobre 2014

1' turno tutor e pure in solitatia!
Farfallina non é potuta venire per un problema alla macchina e quindi la sera prima ho deciso che avrei saltato la sala prelievi... essendo il reparto che da sempre mi mette un pò a disagio. Sono perció arrivata più tardi del solito, cambiandomi velocemente e dirigendomi subito in dialisi. Quasi tutti dormivano e mi era un pò presa a male... Ma che ci faccio io qui da sola??? Due chiacchiere con il padrone di cateno, ovviamente mi ha chiesto di dove fosse nuvola... E quasi sconsolata esco dal reparto.

Attraverso tutto l'ospedale, aggiungendo dei libri per bambini alla collezione di gialli allo scambio di copia, e mestamente arrivo in psichiatria. E finalmente ho capito cosa ci facessi lì da sola. Sono stata oltre un'ora e mezza a mettere su youtube un'innumerevole quantitá di canzoni da urlare in terrazza, a parlare del mio lavoro e di quello dei pazienti, ad ascoltare barzellette e vedere magliettine disegnate a mano, a commentare la vittoria del rione s. Antonio dell'impruneta... Con una naturalezza indescrivibile e senza piú quella insicurezza iniziale della mattina. 

Purtroppo oltre a M., c'erano anche molti altri pazienti, di cui 3 ventenni e questo mi ha un pò rattristato. Uno di loro in particolare era molto preoccupato, si era impaurito tanto a causa di una forte crisi di panico avuta recentemente, ma determinato a guarire e a stare meglio. Un altro ragazzo a mio avviso usava un pò troppo spesso l'accendino... Compreso sul mio camice, ma fortunatamente non ha dato fuoco a niente!

A presto e un bacino a tutti

FT

27 Settembre 2014

Ebbene si..alla fine il primo turno con Dora è arrivato!..in ritardo ma è arrivato (se era natale era meglio si faceva il PANDORA)..e quindi..la mattina..arrivo tardi anche io! La sala prelievi è piena ma molto tranquilla e quindi ne approfitto per insegnar ad un bimbo a far il cane con il palloncino e mi diverto quando a bocca aperta mi guarda far trucchi di magia.
La psichiatria oggi mi ha regalato una brutta sorpresa...quella di Cavallo che se ne va. Infatti su invito anche dell'infermiera, andiamo a trovar un ragazzone triste, che stanta a sorridere se non quando mi parla di sua nipote, facendomi veder le foto...e quando accenniamo a cantar qualche canzone..in sardo ovviamente!
L'ho visto perso...come una persona in mezzo ad un incrocio di una grande città che non conosce.
L'infermiera c'ha parlato della sua rabbia, del non voler andar in questa casa di cura..di non voler star in mezzo ad un centro pieno di anziani..credo tutti ormai lo conosciamo...e sappiamo come puo' sentirsi un ragazzo come lui.
M'impegnero' per andarlo a trovare, ovviamente parlando prima con la casa di riposo e con il dottore di psichiatria...se è il caso o meno. Ne parleremo insieme alla prossima riunione...e se a tutti i medici va bene..credo e spero..che con qualche sacrificio in piu' ma possiamo crear un qualcosa di nuovo per M'illumino.
La dialisi è molto tranquilla...ci fermiamo un po di piu' a parlar con Paolo che entrando nel discorso di Italia, fondi e turismo ci dice..PORTATE I VOSTRI NASI ROSSI E LE VOSTRE CHITARRE IN MEZZO ALLE ROVINE.
 
Vi lascio al report di Dora.
 
Un abbraccio rosso..Pan
 

19 Settembre 2014

Sabato turno con Sarciccia!!!.. E' la prima volta!... Dopo averlo conosciuto piacevolmente al corso!..... Nuvola ha un problema e quindi mi ritrovo a fare io il turno.....
Ci incontriamo nel corridoio e scendiamo assieme verso gli armadietti, prepariamo le cose, ci trucchiamo un po', un po' di plastica facciale per non mettere meno paura e si parte.....
Sala prelievi gremita e con un po' di tensione e "chiusura". Anche il personale dice apertamente che "non è giornata"... "non vi si può stare dietro oggi......" come se noi fossimo un problema e non un supporto, una risorsa in più  o un aiuto.  Probabilmente qualche volte possiamo creare un po' di confusione o movimento, ma sempre per aiutare anche il loro lavoro. Ma noi dobbiamo sempre ASCOLTARE la richiesta che ci viene fatta, sia dal malato, che dall'operatore, che dal familiare..... e se la richiesta in quel momento è di stare cauti o allontanarci lo dobbiamo fare.   
Distribuiamo un po' di volantini di ospedalindo, salutiamo un po' di persone, scambiamo qualche sorriso e poi ci fermiamo vicino all'entrata dove un signore si trova suo malgrado coinvolto in qualche gioco  e qualche magia. Questo in qualche modo attira l'attenzione di un po' di persone e ci permette di iniziare un dialogo anche con altri, una signora che si lascia andare a qualche gioco con noi e una coppia che aspettavano gli esami della curva glicemica. Quando usciamo notiamo un bambino arabo con sua madre e il cugino. Facciamo il primo palloncino (con una pompetta sfiatata) e lui all'inizio sembra scappare... alla fine giocheremo un bel po' con lui e il cugino, con grandi ringraziamenti della mamma.
Un po' di rifornimento di acqua al bar, attacchiamo il volantino e con un po' di musica ci dirigiamo verso la dialisi. Molte persone che dormono come al solito, una stanza inaccessibile perché facevano una lunga medicazione e quindi ci fermiamo a parlare con il signore che non ci vede molto e che ha  una grande canone, Parliamo un po' di lui, dell'orto, della figlia... in realtà anche lui pisolava, ma appena ci ha visto con la coda dell'occhio ci ha salutato e si è messo a parlare con noi tenendoci ogni tanto la mano.....  Sarciccia fa qualche tentativo in altre stanze ma non c'è molta risposta. Qualche infermiera ci saluta calorosamente e nella stanza in cui siamo stati di più avevamo proprio quella che polemicamente aveva detto che sarebbe stato meglio andassimo da altre parti. In realtà ho visto che ogni tanto si voltava come a dire "ah ma non sono solo dei buffoni in camice colorato"!.... Davvero i malati hanno piacere a intrattenersi con loro... chissà, prima o poi il messaggio arriverà anche a lei....
Usciamo, un po' di musica nei corridoi, qualche incontro con persone conosciute e ci dirigiamo verso Psichiatria. L'inizio non è semplice. L'infermiera ci dice di non forzare con un paziente. Nella prima sala. A.L. è sempre più depressa, F., una ragazzina che purtroppo abbiamo trovate più volte, dorme girata nel letto e a capo in giù, si vede che non sta bene... L. una signora grossotta, parla fra se e se ed a me non risponde al saluto. proviamo ad andare nelle altre stanze, ma M. Cavallo dorme profondo, gli altri out e quindi torniamo nella prima stanza. Provo qualche parola con A.L. riuscendo a strappare un po' di attenzione e qualche sorriso. Ma fa tanta fatica ed è meglio lasciarla fare. F. da qualche segno e io mi fermo con lei mentre Sarciccia inizia dei dialoghi "fantastici" con L.: siluri mandati da aereoplani, basi militari ad Arezzo, UFO, il Papa.... alla fine temevo il ricovero anche di Sarciccia!.... piano piano un po' di musica e la magia fa uscire dal torpore anche F. che alla fine ringrazia con una dolcezza infinita.... Torniamo da M. Cavallo, ma dorme ancora profondo. Un signore di una certa età, L.,  pieno di lividi ci spiega che ha subito una lunga medicazione alla piaga da decubito, quindi lo lasciamo fare. Gli lasciamo un biglietto colorato con saluto....... Alla domanda a L. "cosa ti è successo"?, sembrava fosse stato menato, ci risponde che era andata male, la corda si era rotta ed era caduto facendosi un monte di ferite. Aveva tentato il suicidio così. Non sapeva bene nemmeno perché,  ma la vita è troppo difficile per essere vissuta. 
Ci ferma un ragazzo che ci avverte che dovrebbe entrare in comunità. Ha una gran voglia di parlare e fa una descrizione molto contraddittoria della sua situazione. Il padre morto, il fratello morto, l'aspettativa a lavoro solo se fa un percorso riabilitativo. Ha voglia di parlare.... Si arrabbia solo quando fo sparire qualche spicciolo a Sarciccia e apprezza la restituzione del mal torlo alla fine della magia.....  
Torniamo agli armadietti cantando, e usciamo dall'ospedale con un po' di note accompagnate dalla chitarrina....  

Anche Sarciccia è sopravvissuto a Pasticca...... ;-)

Pasticca  





15 Settembre 2014

Turno movimentato quello di lunedì con Nuvola.

Sala Prelievi:

Iniziamo con una sala prelievi apparentemente silenziosa, riusciamo a strappare qualche saluto e qualche sorriso, poi Nuvola si ferma a parlare con delle persone, c'è anche una splendida bambina a cui Nuvola regala un cagnolino rosa. Comunque sembrano tutti di poche parole. Mentre torniamo indietro per uscire dalla sala ci fermiamo da due signore che ci hanno salutato all'inizio. Non so perché ci siamo fermati proprio da loro, forse perché ci guardavano come a dire "restate un po' con noi". Nuvola fa qualche domanda e inizialmente risponde solo la figlia della signora in attesa, ma sembra contrariata, allora Nuvola cerca di far vedere il lato positivo dell'ospedale, si parla di cura reciproca fra utenti e operatori. Ma la signora appare molto disillusa e proprio non sembra d'accordo con quel che dice Nuvola. Poi si crea una frattura nel dialogo, probabilmente la famosa "rottura del ghiaccio" è avvenuta quando Nuvola ha fatto una cosa che mi è piaciuta molto: il gesto di sedersi in terra di fronte alla signora. E' stato un gesto spontaneo, di una semplicità inequivocabile; io mi sono seduta in terra accanto a lui e da quel momento si è aperto un mondo. La signora inizia a raccontare una serie di episodi spiacevoli della sua vita che l'hanno portata ad avere molta paura degli ospedali, la madre accanto a lei annuisce con aria sofferente, come se nei racconti della figlia rivivesse tutto il dolore provato. Devono essere state proprio brutte esperienze.

Nuvola si allontana un attimo, io resto lì, sempre più incredula. Questa è una semplice signora seduta in sala d'attesa, ci aveva solo detto "Ciao", e adesso sono seduta per terra, davanti a lei, ad ascoltare tutto ciò che di più doloroso ha passato nella vita. Questo per me è incredibile.

La signora continua a raccontare, adesso parla anche sua madre, racconta come ha vissuto quelle esperienze, e improvvisamente, un signore seduto accanto a loro interviene nel discorso. Era un po' che lo osservavo starsene lì accanto con un orecchio teso verso di noi ed uno verso la stanza dei prelievi. Finalmente è intervenuto ed ha iniziato a raccontare della sua esperienza, molto simile a quella delle due signore.

Io rimango sempre più incantata, adesso siamo diventati un gruppo di condivisione, io seduta in terra e loro tre davanti, seduti a semicerchio, che raccontano le loro storie.

Stiamo così per qualche minuto, poi arriva Nuvola e mi rapisce.

Io probabilmente sarei rimasta lì tutta la mattinata ma Nuvola ha ragione, abbiamo degli impegni da rispettare e dobbiamo cercare di farci rientrare tutto!

Dialisi:

Giriamo per le stanze, iniziamo da quella in cui c'è Gino, Nuvola gli attacca un pippone sul trasloco, l'amianto e lo smaltimento della terra, Gino -che è del mestiere- ne ha di cose da raccontare, e noi lo ascoltiamo. Io ho imparato molte cose che non sapevo, lo trovo bene, è più sereno rispetto al mese scorso!

Il giro in dialisi prosegue con altre chiacchiere, Bruno non ha molta voglia di parlare e lo lasciamo tranquillo.

Stiamo per una decina di minuti buoni a parlare con un nuovo paziente, che non è proprio nuovo ma insomma erano diversi anni che non tornava in dialisi. Nuvola se lo coccola e gli fa un sacco di complimenti perché le infermiere hanno detto che è proprio un paziente modello, segue tutte le indicazioni ed è molto scrupoloso. Restiamo ancora un po' con lui, Nuvola parla, paaarla, paaaaaarla.. quando finalmente questo signore riesce a prendere parola e dice a Nuvola: "guarda che noi ci conosciamo!".. Insomma questo giro in dialisi si è concluso con una piacevole chiacchierata ed un incontro inaspettato :).

Usciamo tardi dal reparto, ci sono molte cose da fare in vista di Ospedalindo e in più Nuvola deve passare dall'elettricista per la riverniciatura delle panchine del giardino.

Sbrighiamo questi servizietti, ma purtroppo s'è fatto tardi. E' mezzogiorno, proviamo comunque a fare tappa in Psichiatria ma come ci aspettavamo si stanno preparando per il pranzo.

Saluto volante e via agli armadietti.

Bello Bello Bello. Anche se mi è dispiaciuto molto non aver fatto Psichiatria. Peccato che a volte 4 ore non bastino!

a presto! Tarantella :)





11 Settembre 2014

salve a tutti, questo turno, a parte un po' di loffiaggine causata dal mal tempo che non aiutava le persone certo ad essere partecipi in sala prelievi e dopo il violento passaggio di Morfeo in dialisi, finalmente in Psichiatria si è capovolta la nostra mattinata, si è trasformata in ricca e divertente accompagnata da canti e risate! come sempre è un piacere e ringrazio in maniera sentita la DOTTORESSA ARANCINA, per la folcloristica collaborazione di tutti i suoi dialetti parlati! un abbraccio

RED

6 Settembre 2014

Il turno di sabato è stato un turno particolare per svariati motivi, prima di tutto ero da solo perché Sarciccia si è ammalato e non è potuto venire con me, poi era il primo turno dopo un mese e mezzo di malattia tappato a casa e si perde un poco l'esperienza a fare un turno in un mese e mezzo, io son abituato a fare un turno tutte le settimane e mi fa strano stare un mese e mezzo lontano dai turni e poi in dialisi ho trovato un sacco di gente nuova che non conoscevo, insomma, sembrava di fare il primo turno in assoluto, quando non sai cosa aspettarti e cosa farai. Non sto a raccontarvi le cose che ho fatto perché mi interessava più trasmettervi questa cosa delle novità che delle cose fatte, alla fine è andato tutto bene ma è stato un piccolo modo per rinnovarsi e per vedere che durante il mio mese e mezzo di inattività forzata tutti voi clauni avete fatto un lavoro splendido, le persone in psichiatria si ricordavano di voi e dei vostri nomi, e questa mi pare una gran bella cosa per delle persone che davvero hanno diversi problemi e che l'ultima cosa di cui devono preoccuparsi è ricordarsi un nome, se lo ricordano vuol dire che avete fatto un bel lavoro e che siete arrivati nei punti giusti, continuiamo così, un abbraccio
Nuvola

5 Settembre 2014

Ciao a tutti! Felice!!! Dopo due mesi di fermo riparto! Stamattina turno con Fragola :)
Arrivo alle 8.30, trucco, parrucco e via in sala prelievi, piena! Subito parliamo con delle signore e in lontananza 3 bambine ci guardano.....vado da loro e iniziano i giochi! Palloncini, libro magico, elastici.....ormai sono lanciata! :) Sono dolcissime! Al gruppetto si aggiunge poco dopo una piccolina di 3 anni, curiosa e giocherellona, che mi chiede col sorriso se le faccio il mare coi palloncini....PANICO! :) E' stato divertentissimo giocare con loro.....mi hanno aiutato tanto a "sciogliermi"! Ancora qualche parola con una sorridente signora che mi dice che ha un marito lamentone che tende a spegnerle il sorriso.....
Salutiamo tutti e accompagnata dal bel ricordo di quelle bellissime bimbe andiamo in dialisi.
Oggi la maggior parte dei pazienti sono svegli e gli infermieri hanno deciso di far loro trascorrere il tempo con la Musica. Sembra di stare al karaoke....ognuno fa la sua richiesta, dalla Musica classica alla lirica fino a parlare di arte, di pittori e dei quadri più famosi.....(mi ha salvato il liceo artistico e i 3 anni di pianobar!). Sono tutti disposti a parlare con noi, l'atmosfera è tranquilla. Ci salutiamo con la promessa che al prossimo turno ci porteremo uno strumento..... :)
E cosi via in psichiatria, pochi pazienti, solo una l'abbiamo trovata più sofferente. Ci chiede di cantare....Fragola tira fuori il cellulare e giù karaoke con De Andrè, Nannini......che grande veicolo la Musica! Altri due pazienti sono in terrazzo e col nostro "karaoke" riusciamo a portare il sorriso anche a loro! Arriva il pranzo, è già finito il turno.....di già????? Mi spiace come ogni volta venire via! 
Anche qui saluti, abbracci e col sorriso stampato sui nostri volti ce ne andiamo dicendo che ora stiamo ancora meglio di quando siamo entrate!  
Ogni turno è bello, diverso, ricco ogni volta per emozioni e situazioni diverse, un nutrimento del cuore, il mio e il loro, un nutrimento di emozioni e ricordi fatti di sorrisi, canti , risate, sguardi a volte rapidi ma pieni di significato e richieste d'aiuto o gratitudine.....è un nutrimento del cuore che si riempie di gioia ogni volta!
Un sincero grazie alla dolce Fagiolina....ehm....volevo dire Fragola! 

Farfallina