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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.
mercoledì 22 ottobre 2014
20 Ottobre 2014
11 Ottobre 2014
Primo mio turno con Spadino..arriviamo insieme in netto anticipo e dal parcheggio ci incamminiamo sostando un attimo al giardino, decidendo che a fine turno ci fermeremo a pulire i posaceneri (molto usati!!!) e ad annaffiare.. Devo dire che il giardino sta diventando sempre più bello!!
La sala prelievi era un continuo entrare ed uscire persone e non é stato difficile intrattenersi con diverse persone, qualcuna già incontrata.. In più diversi bambini con i quali mi sono misurata con i palloncini..non é andata male ma, caro Nuvola, per la coda un ci siamo... Spadino ha sollecitato l'ingresso al prelievo di una ragazza incinta che stava svenendo dopo di che io, presa dalle pancione presenti, ho fatto figuraccia con una ragazza seduta che ce l'aveva naturale...cmq mi sono ripresa con una battuta e lei ha riso con noi...
In dialisi tutto era tranquillo ma dormivano quasi tutti poi passando nel corridoio e guardando tra il poco spazio tra un macchinario e l'altro, vedo due occhini che mi sorridono quindi mi fiondo nella stanza e parlo con M. che frequenta il reparto da luglio..signora molto serena e solare che ci ha accolto con tanto piacere.
Anche in psichiatria mattinata tranquilla..un'infermiera ci parla di M. che sta bene e ha una sorpresa per noi, infatti ci accoglie con le braccia alzate per farci vedere cosa ha preparato per tutti noi..se riesco invio foto dell'oggetto.
Parliamo con C.un po' depressa ma consapevole del perché e mi racconta...di nuovo presenti F. e A. non troppo presenti probabilmente per farmaci....
É stato un turno sereno e piacevole.... Grazie Spadino!!!!
Vorrei aggiungere che ogni turno é , per me, una piccola paura iniziale che poi si scioglie e ogni volta ne esco rasserenata rinata..oltretutto conosco meglio qualcuno di voi che lo trovo importante..
Bacione a tutti!!!!
Caramella
10 Ottobre 2014
Purtroppo a causa di un piccolo malore la dottoressa tarantella deve abbandonare il turno dopo poco così la saluto e rimango da sola, devo dire che leggere buone notizie sia i sala prelievi che in dialisi ha funzionato coinvolgendo persino qualche infermiera, la gente ha risposto in maniera positiva e partecipativa, senza parlare delle solite risate con Gino e Gino! ;)
Infine in psichiatria, dove ho cantato un po con Cavallo e ho parlato a lungo con una ragazza. Il turno è stato strepitoso, ho riso, mi son divertita, ho coinvolto la gente e ci son stati momenti di riflessione. BELLOBELLOBELLO!
UN ABBRACCIO E A PRESTO.
Red.
6 Ottobre 2014
01 Ottobre 2014
27 Settembre 2014
La psichiatria oggi mi ha regalato una brutta sorpresa...quella di Cavallo che se ne va. Infatti su invito anche dell'infermiera, andiamo a trovar un ragazzone triste, che stanta a sorridere se non quando mi parla di sua nipote, facendomi veder le foto...e quando accenniamo a cantar qualche canzone..in sardo ovviamente!
L'ho visto perso...come una persona in mezzo ad un incrocio di una grande città che non conosce.
L'infermiera c'ha parlato della sua rabbia, del non voler andar in questa casa di cura..di non voler star in mezzo ad un centro pieno di anziani..credo tutti ormai lo conosciamo...e sappiamo come puo' sentirsi un ragazzo come lui.
M'impegnero' per andarlo a trovare, ovviamente parlando prima con la casa di riposo e con il dottore di psichiatria...se è il caso o meno. Ne parleremo insieme alla prossima riunione...e se a tutti i medici va bene..credo e spero..che con qualche sacrificio in piu' ma possiamo crear un qualcosa di nuovo per M'illumino.
La dialisi è molto tranquilla...ci fermiamo un po di piu' a parlar con Paolo che entrando nel discorso di Italia, fondi e turismo ci dice..PORTATE I VOSTRI NASI ROSSI E LE VOSTRE CHITARRE IN MEZZO ALLE ROVINE.
Vi lascio al report di Dora.
Un abbraccio rosso..Pan
19 Settembre 2014
Ci incontriamo nel corridoio e scendiamo assieme verso gli armadietti, prepariamo le cose, ci trucchiamo un po', un po' di plastica facciale per non mettere meno paura e si parte.....
Sala prelievi gremita e con un po' di tensione e "chiusura". Anche il personale dice apertamente che "non è giornata"... "non vi si può stare dietro oggi......" come se noi fossimo un problema e non un supporto, una risorsa in più o un aiuto. Probabilmente qualche volte possiamo creare un po' di confusione o movimento, ma sempre per aiutare anche il loro lavoro. Ma noi dobbiamo sempre ASCOLTARE la richiesta che ci viene fatta, sia dal malato, che dall'operatore, che dal familiare..... e se la richiesta in quel momento è di stare cauti o allontanarci lo dobbiamo fare.
Un po' di rifornimento di acqua al bar, attacchiamo il volantino e con un po' di musica ci dirigiamo verso la dialisi. Molte persone che dormono come al solito, una stanza inaccessibile perché facevano una lunga medicazione e quindi ci fermiamo a parlare con il signore che non ci vede molto e che ha una grande canone, Parliamo un po' di lui, dell'orto, della figlia... in realtà anche lui pisolava, ma appena ci ha visto con la coda dell'occhio ci ha salutato e si è messo a parlare con noi tenendoci ogni tanto la mano..... Sarciccia fa qualche tentativo in altre stanze ma non c'è molta risposta. Qualche infermiera ci saluta calorosamente e nella stanza in cui siamo stati di più avevamo proprio quella che polemicamente aveva detto che sarebbe stato meglio andassimo da altre parti. In realtà ho visto che ogni tanto si voltava come a dire "ah ma non sono solo dei buffoni in camice colorato"!.... Davvero i malati hanno piacere a intrattenersi con loro... chissà, prima o poi il messaggio arriverà anche a lei....
Usciamo, un po' di musica nei corridoi, qualche incontro con persone conosciute e ci dirigiamo verso Psichiatria. L'inizio non è semplice. L'infermiera ci dice di non forzare con un paziente. Nella prima sala. A.L. è sempre più depressa, F., una ragazzina che purtroppo abbiamo trovate più volte, dorme girata nel letto e a capo in giù, si vede che non sta bene... L. una signora grossotta, parla fra se e se ed a me non risponde al saluto. proviamo ad andare nelle altre stanze, ma M. Cavallo dorme profondo, gli altri out e quindi torniamo nella prima stanza. Provo qualche parola con A.L. riuscendo a strappare un po' di attenzione e qualche sorriso. Ma fa tanta fatica ed è meglio lasciarla fare. F. da qualche segno e io mi fermo con lei mentre Sarciccia inizia dei dialoghi "fantastici" con L.: siluri mandati da aereoplani, basi militari ad Arezzo, UFO, il Papa.... alla fine temevo il ricovero anche di Sarciccia!.... piano piano un po' di musica e la magia fa uscire dal torpore anche F. che alla fine ringrazia con una dolcezza infinita.... Torniamo da M. Cavallo, ma dorme ancora profondo. Un signore di una certa età, L., pieno di lividi ci spiega che ha subito una lunga medicazione alla piaga da decubito, quindi lo lasciamo fare. Gli lasciamo un biglietto colorato con saluto....... Alla domanda a L. "cosa ti è successo"?, sembrava fosse stato menato, ci risponde che era andata male, la corda si era rotta ed era caduto facendosi un monte di ferite. Aveva tentato il suicidio così. Non sapeva bene nemmeno perché, ma la vita è troppo difficile per essere vissuta.
Ci ferma un ragazzo che ci avverte che dovrebbe entrare in comunità. Ha una gran voglia di parlare e fa una descrizione molto contraddittoria della sua situazione. Il padre morto, il fratello morto, l'aspettativa a lavoro solo se fa un percorso riabilitativo. Ha voglia di parlare.... Si arrabbia solo quando fo sparire qualche spicciolo a Sarciccia e apprezza la restituzione del mal torlo alla fine della magia.....
Torniamo agli armadietti cantando, e usciamo dall'ospedale con un po' di note accompagnate dalla chitarrina....
Anche Sarciccia è sopravvissuto a Pasticca...... ;-)
Pasticca