Cerca nel blog

Visitate il nostro sito internet....

http://clowncare.weebly.com


È anche possibile per tutti far giungere un piccolo (o grande...) ma vitale aiuto affinché “M’illumino d’immenso” possa svilupparsi e durare a lungo.


Per devolvere il 5 per mille

alla nostra associazione basta inserire il nostro codice fiscale nell'apposito spazio sulla vostra dichiarazione. Il codice fiscale è 91037630489


A voi non costa niente ma per noi è molto importante


Potete anche fare un versamento di erogazione liberale sul conto corrente postale N° 001005033939 intestato a "Clowncare m'illumino d'immenso onlus"

I versamenti liberali sono detraibili dalle tasse nella dichiarazione dei redditi.


Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.


martedì 25 giugno 2013

22 Giugno 2013

Turno un po’ stancante ma bellissimo. Arriviamo contemporaneamente io e Nuvola intorno alle 8. Vado ad annaffiare il giardino mentre nuvola finisce di dipingere un porta vaso. Intorno alle 9 incominciamo il turno.
Sala prelievi:praticamente mi fermo a parlare tutto il tempo con una coppia in procinto la sera stessa di partire per le ferie , la ragazza incinta di 7mesi , si parla di tutto, dal calcio,anche se questo sport non lo seguo da anni, ai viaggi,loro come me amano viaggiare ,alla gioia di avere un bambino,e viene fuori anche l'argomento lavoro dove il
ragazzo è stato licenziato e si è messo a lavorare nell'impresa di pulizia della sua ragazza,un lavoro molto duro, mi diceva, ma contenta di aver realizzato il sogno con sua zia di avere un'impresa per conto suo, dopodiché si avvicina Nuvola s'intrattiene ancora qualche minuto poi andiamo via. Caffè e sigaretta per Nuvola e andiamo in psichiatria che tra l'altro non sapevo che era stato aperto questo reparto perché non mi arrivano più le e-mail, e devo dire che è un reparto bellissimo,incontro S. e G.  con problemi psichiatrici diversi, dopo essergli andato a prendere un caffè come da loro desiderio ci si mette tutti a sedere in terrazza con l'aggiunta di V.  portato da nuvola. E' stato bellissimo, pure tutte e tre con problematiche diverse e le uscite che ognuno di loro faceva che non si poteva fare a meno di ridere, ho percepito una grande umanità e una libertà totale nell'esprimere i propri sentimenti,la cosa che mi ha colpito quando S. riferendosi a G. ha detto:"io gli voglio bene", questo mi ha fatto riflettere ,quanti di noi delle persone cosiddette normali hanno il coraggio di mettere a nudo il proprio cuore e dire ti voglio bene a una persona che non sia il fidanzato o la fidanzata il marito o la moglie,certe volte si ha paura,non so per quale motivo di esprimere i propri sentimenti. Per confermare questo cuore libero e sincero Gianluca regala a nuvola una fascia tricolore da sindaco. Sono stati uno dei più bell'incontri che ho fatto da quando sono nel progetto. Pausa e andiamo in dialisi dove praticamente dormivano tutti,ci siamo fermati a parlare con alcune infermiere e siamo venuti via. Nel scendere le scale Nuvola incomincia a parlare con una signora della reception di radiologia sulla positività della sanità toscana una tra le migliori del mondo questo perché la signora si lamentava sempre che niente funziona. Praticamente il turno dentro l'ospedale era terminato.
Ora iniziava quello fuori l'ospedale, abbiamo tagliato l'erba,io nel giardino d'Indra e Nuvola nella colonia felina ,poi alla fine ho cambiato l'acqua alla ninfea ho finito alle 14.30.Occuparmi del giardino mi da una grande soddisfazione e con Ola che se ne occupa insieme a me, mi trovo molto bene, insieme vogliamo coinvolgere più persone possibile, per il momento sono venuti a darci una mano,un amico di Ola e un paziente conosciuto a ospedale aperto che ci ha regalato una pianta molto bella. Insomma questo giardino deve essere proprio di tutti. Mi sono dilungato un po’ troppo.
Un mega bacio a tutti voi fantastici clauni.

Spadino

domenica 23 giugno 2013

17 Giugno 2013

Hola a todos!!!! Lunedì in sala prelievi c'erano poche persone, io mi sono soffermata a parlare con due persone anziane, una signora l'avevo già vista.
In psichiatria sono stata a parlare con S. , mi ha chiesto dei ferri per fare i calzini però io non gli ho detto che li avrei portati e poi dopo mi sono resa conto che non sarebbero indicati per quel posto. Decisivamente No. Quindi Nuvola aveva proposto di portargli lo scubidoo che come vedete non so come si scrivere, sarebbero delle trecce per fare i portachiavi, braccialetti.. M. invece siccome non gli piace tanto il mangiare della mensa a chiesto a Nuvola pomodori, acciughe e cracker. Nuvola ha chiesto se li poteva mangiare alle infermiere e loro hanno detto di sì. Quindi ha preso i pomodori e i cracker dalla mensa dell'ospedale mentre io ero a parlare un po' con i signori S.,M.e G. M. mi ha parlato del fatto che ha il diabete e la depressione, sembra il più sano tra tutti, ma poi quando ha parlato con Nuvola ha detto delle parole che non esistono. A M. le abbiamo portato delle fiabe perché desiderava tanto leggerle. In dialisi ho parlato con la Silvia di psicologia, poi sono stata da Bruno, Bianca e Luciano tutti sorridenti. La Margherita lo vista andare via e poi ho salutato anche i Gini. Quando siamo andati via dopo averci cambiato i vestiti abbiamo annaffiato le piantine che Nuvola aveva piantato la mattina prima del turno. Naturalmente io dovevo stare ad aprire e chiudere la cannella e nel frattempo l'acqua mi bagnava i piedi perché sgorgava in abbondanza fuori dal tubo. In Più ricordo di domandare se qualcuno vuole un gattino piccolo perché c'è un'infermiera che lo ha preso e dopo ha scoperto che sia il marito che la figlia sono allergici al pelo dei gatti.
A presto
Fragola

14 Giugno 2013

Ciao a tutti!! Innanzitutto venerdi Nuvola e Timmy li ho trovati a levare le piante dal vaso all'ingresso dell'ospedale. Le piante non hanno fiorito quest'anno e quindi Nuvola ha deciso di mettere in terra nel giardino d'Indra. Quindi Timmy ha dovuto vangare la terra mentre Io e Nuvola eravamo a fare il turno!
In sala prelievi il tempo vola tra una chiacchierata e un'altra..Io ho avvisato Nuvola che non potevo camminare veloce sempre a causa del mignolo del piede che mi fa male e lui mi ha consigliato di fare un controllo per assicurarmi che non sia niente di grave. Grazie Nuvola per preoccuparti di me!!
In dialisi siamo stati bene. Luciano l'ho rivisto dopo tanto tempo perchè era andato a San Lorenzo per 6 mesi, Bruno l'ho visto abbronzato perchè è tornato dal mare in Sicilia, una vacanza organizzata con l'ospedale. Ho detto a loro che a ottobre vado in Spagna per un periodo di 9 mesi circa per studiare psicologia. Ho visto il pane che Silvia ha fatto per Patrizia è venuto benissimo!
In Psichiatria ci hanno accolto e ci siamo trovati d'accordo per cui siamo molto contenti di poter lavorare in quel reparto. Abbiamo conosciuto M. che ci ha detto proprio " Io sono tutto matto! " e allora Nuvola ha risposto: " perché come credi che io sia!" Un' altro uomo quello che ad ospedale aperto aveva cantato la canzone sul carcere di De André, era un po' agitato stava insistendo che chiamassimo i carabinieri. Una signora con Nuvola si è sfogata con le lacrime.. In questo reparto vengono ricoverati pazienti con diversi livelli di gravità alcuni vengono dimessi presto, ma molti spesso restano per diverso tempo. Ci sono pazienti che non hanno consapevolezza della loro malattia e che non accettano le cure mediche. E' proprio un miscuglio di pazienti di tutti i tipi! ci ha detto il responsabile del reparto.
Vi saluto a lunedì
Fragola

7 Giugno 2013

Ci troviamo con Gomitolo alle 8 e 30 alla scuola Kassel ( la scuola della su figliola) per comodità e in macchina ci dirigiamo in ospedale per il nostro turno. Una volta agli armadietti mentre io mi cambio Gomitolo ripulisce gli armadietti dalle scartoffie (ci teneva che lo dicessi). In sala prelievi per fortuna non c'è tantissima gente e rimaniamo a parlare con una ragazza in dolce attesa di due fantastici gemelli e ''forse'' io e gomitolo la impanichiamo un pò iniziando a parlare di nostre conoscenti che hanno avuto un parto trigemellare. Lei però è strafelice e come dargli torto!!!!!!
In dialisi l'ambiente è abbastanza allegro visto che sono tornati (pazienti e infermiere) da poco dalle vacanze in Sicilia. Troviamo un Bruno abbronzato e contento di aver visitato Taormina (beato lui). Una stanza più in là il solito Gino con cui si inizia a parlare di mozzarelle di bufala e di come ci starebbe bene in quel preciso istante una bella birretta fresca!!!!! MITICO GINO.
Concludiamo il nostro turno in pediatria dove andiamo ad attaccare il foglio dei turni ribadendo il fatto che se hanno bisogno possono chiamare sia Gomitolo che Nuvola ma la strafottenza è arrivata a livelli assurdi. Nonostante tutto facciamo il giro del reparto incontrando un ragazzo che è li perche un suo amico gli ha dato una pedata e lui ha battuto il mento(per fortuna niente di che), un ragazzone di 17 anni operato di calcoli e per finire Claudia per fortuna in via di dimissione.
Ritorno veloce agli armadietti per cambiarci e poi via di corsa a casa mia per dare a Gomitolo la mitica PANCETTA della mamma di Sarciccia.
Ciao a tutti e a presto!!!!!

DR SARCICCIA.


martedì 4 giugno 2013

31 Maggio 2013


  Venerdì scorso, 31 maggio ho passato il primo turno con il bravissimo Dr. Nuvola.
Detta così sembrerebbe un po' come tutti i clown di M'Illumino d'Immenso, hanno vissuto il loro primo turno nel corso del tempo. Invece sappiamo bene che ognuno di noi ha la suo proprio  imprinting con il sé-clown, e con la realtà mutevole dell'ospedale.
Arrivo alle 8 e 15; avevamo fissato al bar, e notare bene, io avevo completamente dimenticato che il 31, in quel turno Saverio Tommasi di fanpage, avrebbe girato per il suo documentario sul clowncare di Santa Maria Annunziata. In effetti lo trovo al bar che sghignazza con un altro sorridente giovine. Lo tiro per la manica e di colpo, nausea e secchezza delle fauci. Guardo Nuvola che ancora è in abiti civili e gli dico che ho nausea: bevi un the. Bevo un the mi ustiono per una qualche forma di ansia non programmata dai miei neuroni e lo seguo giù agli armadietti. Notare ancora che non avevo visualizzato come esistente Saverio, che giù inizia a girare. Sento verosimilmente la voce eco di Nuvola e silenzio, nel bagnetto ci siamo io il centralinista non vedente ( che quando lo incontrai la prima volta durante un mercatino, lo afferrai sicura e lo accompagnai dentro l'ospedale e lui mi dice:"- grazie ma conosco la strada."-  E io non compresi ma poi andando agli armadietti a fine mercatino me lo ritrovo bellamente postato al centralino - avrei voluto sprofondare ma...- ); e davanti agli specchi mentre mi facevo il nasino rosso...il centralinista si lava le mani, alle spalle Nuvola, come ho detto, parla parla parla - m'innesco e inizio una strana conversazione con il centralinista. Tralascio la misera entrata, e Nuvola penso per salvarmi dice che non può parlare con la confusione...e io, olé realizzo tutto d'un botto che siamo in registrazione. E va bene. Mentre mi da delle nozioni veloci e mi dice che in genere il clown me dopo un quarto d'ora si mostra, a me si secca terribilmente la bocca...
Si sale e si entra in sala prelievi: un impatto incredibile. Più che altro sono rimasta attonita e ben stupita dal Dr. Nuvola che immediatamente come in una cordata in cui ognuno è legato anzi collegato all'altro vicino di sedia, ogni cosa diviene leggera e si sporgono testoline di nonne e nonni per guardar bene cos'è che fa così ridere e chiacchierare in sala prelievi, e poi lì, punto Coumadin -E Nuvola prosegue e così io mi trovo impalata davanti ad una coppia di nonni. Parlo si li saluti, si, e divento un vampiro con i canini scoperti e i due denti assenti, dalla secchezza in bocca che mi coglie. Loro, i nonni, lo vedono così che dico vado a bere n goccio d'acqua...goccio d'acqua ci pensate allo scherzo delle parole, comunque entro in bagno e bevo dal rubinetto qualche sorsata. Rientro mi rimetto a cercare di aspettare come meglio potevo  il mio - sé clown.
Ma swoctchhh le labbra si incollano alle gengive e io corro ancora in bagno. Penso che i nonni abbiano detto, altro che un goccio d'acqua... Guardo Nuvola che è costantemente ascoltato da tutti, e lì comprendo cosa vuole dire nei fatti, alleggerire la tensione, lo stress, anche con due battute, sempre non casuali ma sempre fresche, da esser spontanee. Capisco cosa può capitare in ambiente ospedaliero in attesa di qualcosa che comunque riguarda la salute. E mi rendo conto che Nuvola non parla e ride solo alle loro figure umane, ma con estrema cautela e dolcezza, come userebbe, immagino con una bimba o un fiore delicato, parla alle loro anime, ai cuori e nel sorriso e negli occhi il riflesso del suo operato si vede, lo vedo. Anche il giornalista Saverio si coinvolge con i lazzi del capoclown e succede che: a Saverio esce l clown in un quarto d'ora, a Furetto non se ne avverte l'ombra. Comunque arriva Dott.ssa Gomitolo a salvarmi. Entra e abbraccia una signora all'ultimo mese di gravidanza, mentre io sono con Nuvola in dialogo animato con una madre e una figlia adulta che deve fare la curva glicemica per penose ipoglicemie. La madre è comprensibilmente stanca di assistere un mare di parenti in problemi di salute, Nuvola entra in contatto subito con la signora, e le fa comprendere un complesso modo di agire del Karma e del Dharma. Io a bocca aperta e..secchissima, tant'è che quando usciamo dalla sale prelievi lo dico e lui:"-Compra l'acqua!". La cosa più semplice del mondo non l'ho pensata.
Andiamo Alla direzione Sanitaria e anche lì ho farfugliato, e non mi sono nemmeno presentata alla sig.ra  Cristina...sorvolo...
Poi la dialisi. Saverio riprende fuori dal reparto parlando con una infermiera bellissima. I destini incrociati di tutti noi.
Entriamo e mentre Nuvola parla con un signore io sento un rumore e vedo un giovane uomo africano con gli occhi e la bocca coperti dalla mano che mi pare pianga. "A pelle di leone" gli vado a fianco e in francese (non chiedetemi perché sapevo che era francofono) invece mi accorgo che ride. Come stai, vengo dal Senegal, sono  6  mesi che vengo qui,  lavoro poco,  parlo francese perché ho vissuto in Francia.
E alle spalle risuonava carica di humour la voce del fantastico Nuvola:" Andai giù a Pelle di leone". Lo ripete un paio di volte e mi coglie il sospetto che lui mi prendesse in giro. Comunque ci salutiamo e io vedo due anziane donne che pisolano.
Andiamo a finire il giro.  Ho un attimo di crisi nel corridoio, e siccome ero in attesa del mio clown, ero anche un po' preoccupata, insomma non avrei mai pensato potesse essere cos', per me, faticoso, emozionante
E invece mi dice che può essere così. Che non mi devo preoccupare e con voce dolce ma ferma mi fa: "Non piangere".
E così insieme ad altre trame di accadimenti nell'ultima ora di servizio, si ritorna agli armadietti.
Questa volta non mi metto più a parlare con il centralinista.

Ciao
Furetto

22 Maggio 2013



Hola, innanzitutto mercoledì è stato un turno veloce, ma interessante.
Io e Gomitolo siamo andati in sala prelievi e oltre ai pazienti abbiamo fatto due chiacchiere anche con le persone a lavoro dietro il banco. In Dialisi Gino più grande mi ha detto che era da tanto che non venivo. Nella sala dei Gini abbiamo fatto troppo rumore e un' infermiera ci ha detto di fare più piano quindi siamo andate via. Sono stata un po' da Bianca mentre Bruno di fronte stava dormendo, mi dispiace perché è stato male in questi giorni. Margherita è dolcissima come sempre.
Dopo il turno mi sono messa ad aspettare il tram. Ho iniziato una conversazione con una signora anziana carinissima e con sua figlia. Sentite che proverbio conosceva: "Animus mutat non celum". E' latino, in italiano significa  "Cambia l'animo non l'atmosfera!"; l'autore di questo pensiero è Seneca.  Eravamo d'accordo sull'importanza di migliorare la nostra anima. 
Poi è venuto un ragazzo a disturbarci dicendo: "Eri a fare la pagliaccetta all'ospedale? ".
Dopodiché si è messo a dirmi che gli piacevo e altre cose del genere, per questo si è creato un clima di tensione.
 Penso che questo ragazzo si comporti così per il gusto di fare innervosire le ragazze e  per divertirsi parlando con loro.
Questo tipo ha bisogno di un aiuto psicologico, voi che ne pensate?
Per concludere Vi consiglio di avere pazienza nell'attesa dell'autobus  e di fare quattro chiacchiere con le persone.

Adios
Fragola 




14 Maggio 2013

Salve amici clauni, mi presento : io sono la Dottoressa Sbubbotta.
Sono felicissima di fare parte del vostro bellissimo gruppo!! Martedì 14 maggio ho fatto il mio primo turno con la Dottoressa Gomitolo. Ci siamo presentate e poi giù diritte agli armadietti, ci siamo cambiate, abbiamo preso il metro per prendere le misure delle finestre in sala prelievi, e qualche libro da portare (non ricordo esattamente dove eravamo) da li partenza..inizio giro!
Reparto prelievi abbiamo salutato i vari pazienti e Gomitolo mi ha presentata a tutti, abbiamo chiacchierato con due mamme in dolce attesa confrontandoci un po' con le nostre esperienze. Subito dopo prese le misure e comunicate a Nuvola, siamo andate nel reparto Dialisi....dormivano tutti.... ho salutato un ragazzo albanese , ma non ricordo il suo nome, abbiamo parlato anche con un infermiera molto carina....dopodiché Gomitolo mi ha fatto visitare la pediatria (anche se non c'avevano chiamate) abbiamo incontrato due bimbi in attesa ...una di 8 anni e Tommaso di 9 che giocava con il tablet, mi ha un po' spiegato il gioco, ma io son negata in queste cose. Sono rimasta molto affascinata da un corridoio nel quale ci sono appesi tutta una serie di quadri con foto e soggetti in legno... davvero bellissimo! 
Finito il turno prima di venir via Gomitolo mi ha fatto vedere il bellissimo giardino davanti il pronto soccorso, in fase di crescita ma già molto bello!!!

Grazie a tutti a presto  

Dottoressa Sbubbotta!