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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.


mercoledì 24 ottobre 2012

22 Ottobre 2012



Ed eccomi anche io (Dr. Sarciccia) arrivato al giorno del mio primo turno in ospedale insieme a Nuvola. Arrivo in ospedale alle 8:30 e c'è già ad aspettarmi Nuvola. Subito si va agli armadietti e naturalmente non avevo con me l'occorrente per lavorare ma Nuvola mi procura al volo un camice e mi disegna un naso da pagliaccio rosso fiammante. Ed eccoci in sala prelievi a chiacchierare con vecchietti che aspettano il proprio turno e una futura mamma al suo sesto mese di gravidanza. Ma quello che mi colpisce è la semplicità con cui una vecchietta riesce ad aprirsi con Nuvola e in un attimo sembrano amici da una vita!!!!! Poi ci dirigiamo in dialisi dove incontro gli oramai famosi Gino and Gino che con la loro spensieratezza tirano su il morale di medici, infermieri, pazienti e clauni. Ma è con il mio Dr Sarciccia che faccio venire il languorino un po’ a tutti (devo dire che Gino giovane era particolarmente interessato alle salsicce prodotte da mio nonno in quel di Salerno). Ed eccoci diretti in Chirurgia a salutare Melania che emana un senso di felicità e di spensieratezza dai suoi occhi che quasi passa in secondo piano il fatto di essersi operata appena due giorni fa di un tumore al seno (che donna). Si conclude con il reparto dei reparti: Pediatria!!!! Appena arrivati è con immenso stupore che Nuvola mi fa notare la gentilezza e il garbo con la quale le infermiere ci danno informazioni sui pazienti del reparto e subito di corsa a trovare un ragazzo di 14 anni che tra poche ore subirà la prima operazione della sua vita. E' preoccupato ma Nuvola e credo un po’ anche io cerchiamo di tranquillizzarlo al meglio. Si passa al letto di fronte dove una ragazzina di 11 anni rimane sbalordita dal gioco degli stuzzicadenti( credo si chiami cosi) di Nuvola. E' qui che finisce il mio primo turno. Sono rimasto estasiato e contentissimo di aver fatto questa scelta. Prendo l'autobus per tornare a casa con un sorriso a 42 denti stampato sul viso e con la frenesia di raccontare a tutti le bellissime sensazioni ed emozioni che ho provato in queste 3 ore brevi ma intense. Sono fiero di me stesso!!!!!! 
 Un bacio e un abbraccio a tutti i clauni

Dottor Sarciccia


20 Ottobre 2012

Carissimi Clauni, il turno di oggi é iniziato, in questa fredda mattinata, con un giallo irrisolto direttamente dalla saga: “ Chi ha incastrato il pesce rosso” ?? Ebbene, sono arrivata al giardino della Rete di Indra e Nuvola era già indaffarato ad annaffiare le piante, tra una sistola arrotolata e i piedi bagnati dalla zuppa mattutina...Mi guarda e mi chiede attonito: “ ma dico, come si può arrivare a rubare un pesce??” Sì perché, uno dei quattro pesci, neo-inquilini della vasca delle Ninfee, é letteralmente sparito!! Dopo varie riflessioni aperte, siamo arrivati ad una triade di ipotesi sull'infausto destino del malcapitato essere acquatico: forse suicidio? furto senza scasso? oppure morte per attacco mangereccio da parte di un gatto furbone e reietto della colonia felina?? Bah!! Senza risposta certa, ci siamo appropinquati poi alla sala prelievi dove la situazione era abbastanza tranquilla, tra future neomamme e qualche dolce nonnina, fino a quando nelle file ultime ci siamo lasciati andare a riflessioni di un certo rammarico e spessore sociale sulla triste situazione odierna dell'economia e della nostra vita di tutti i giorni. Lo abbiamo fatto con un insegnante delle superiori, vittima prossima della spending review, che si trova a lavorare con classi accorpate e numerose, con un aumento delle ore lavorative, senza però un corrispettivo aumento di stipendio...il discorso si é fatto profondo e sentito, e sia io che Nuvola, abbiamo manifestato tutto il nostro sdegno, giustamente... Appena usciti, abbiamo deciso di affrontare una questione ancora più incombente, che riguardava i bambini Rom che sono costretti a chiedere l'elemosina in ospedale e non vanno a scuola...Nuvola conosce molto bene la situazione di questa famiglia, e, stanco delle continue richieste inascoltate da parte loro sulla sorte e diritti dei loro figli, ha deciso di andare (carichi dell'energia e dell' insito potere comunicativo dei nostri camici e nasi variopinti) direttamente dai Carabinieri per cercare di capire cosa si poteva fare di concreto e decisivo per cambiare le cose...La cosa é risultata un tantino deprimente perché nonostante tutta la buona volontà e disponibilità del carabiniere che ci ha ascoltato sono venuti a galla tutti i problemi: il fatto che loro avevano già fatto dei sopralluoghi ma con scarsi risultati (dato che i Rom in questione dopo la prima volta non si sono fatti trovare), poi il fatto che per legge in ogni ospedale ci dovrebbero essere almeno due carabinieri fissi ma Ponte a Niccheri é uno dei pochi del Comune di Firenze che non li ha e non li può nemmeno avere perché non ci sono soldi per pagarli e così loro ogni giorno devono occuparsi di altre questioni altrettanto gravi come rapine, incidenti, ecc. e non ce la fanno a presidiare costantemente le situazione in ospedale...così le cose per adesso, non cambiano, anche se si sono dimostrati molto aperti ad una collaborazione per cercare di risolvere il problema... Il resto della mattinata se é divisa tra la dialisi dove abbiamo trovato una situazione molto tranquilla: molti dormivano, Agostino era stanco e non aveva molta voglia di parlare, abbiamo fatto due chiacchiere ed incontrato i sorrisi di Franco con l'immancabile i-pod, la dolce Maria ed Eleonora sempre socievole e positiva. Poi siamo arrivati in pediatria dove c'erano una ragazzina che doveva operarsi di appendicite, ed un ragazzo di 14 anni che aveva avuto un incidente in motorino con la madre (guidava lei) ed avevano l'uno il letto accanto a l'altra. La madre aveva un volto molto provato, sia per il trauma dell'incidente ma soprattutto per i sensi di colpa per il figlio, anche se non é stata sua la responsabilità dell'incidente...qui ho assistito alla magia di Nuvola che con il suo incoraggiamento, i suoi consigli e buonumore, ha stabilito un contatto con tutti loro: padre, madre, nonni, il ragazzo ad un certo punto pendevano dalle sue labbra, i volti si sono distesi, é spuntato anche qualche sorriso, il volto della madre si é addolcito,...sono rimasta ammirata, davvero! Dopo una visitina alla colonia felina a portare la nuova casetta, il turno é finito. E' stata come sempre un'esperienza molto bella che mi ha fatto sentire molto leggera. Grazie.

Un abbraccio a tutti e Buona Giornata.

Fantasia

martedì 16 ottobre 2012

13 Ottobre 2012

Stamani siamo in tre!!! Nuvola e la dott.ssa Rina Aspi al suo esordio in banda. First of all siamo sfrecciati al giardino d'indra indo adesso hanno dimora sinanco i pesciolini rossi ed anche quello, ma l'ho veduto a fine mattinata, elegante col codone fluttuoso. Abbiamo attaccato la mangiatoia per gli uccellini. Ho fatto caso che il giardino attrae sempre l'attenzione di qualcuno che si sofferma a leggere o guarda le piante o si siede...In sala prelievi poche persone, la dott.ssa Aspi e' molto brava e misura la pressione con un marchingegno pratico , morbido che produce gli scontrini della misurazione sotto forma di figurine...ha approntato un trucco simpatico che intrattiene riuscitamente i presenti. Stamani udite udite ai bimbi che fanno l'analisi sanguigna, nevvero, viene consegnato un attestato di coraggio con tanto di nome e cognome iscritto!!!! Fortissimo!Leonardo D. ce lo mostra e noi continuiamo a lodarlo per la sua bravitudine e coraggitudine. Abbiamo mostrato alla Rina il punto libri. Gnamo in dialisi ove i più ronfano che l'e' un piacere,C'e' Silvia con il tono di voce "a comizio" che però ci racconta di come e' riuscita ad agganciare la Sig.ra Alzheimeriana di cui non ricordo il nome ,,occhi dolci e belli per intendersi, ,, col fatto che era sarta e che la Silvia s'intende di stoffe e quant'altro...L'unico con cui s'e' scambiato alcune parole e' Agostino.Si va' in pediatria e incontriamo un bimbo molto bello e giocoso col babbo ed una ragazza che aveva avuto problemi con l'appendice. E' stata proprio una buona mattinata oserei dire proficua da un certo punto di vista. Grazie ai miei compagni

Arancina
Ciao a tutti i clauni! Sabato 13 ho fatto il mio primo turno con il dottor Nuvola e Arancina. All'arrivo ci siamo fermati al giardino di indra, dove Arancina mi mostrava sassi bellissimi,dipinti,il vaso con i pesciolini,mentre Nuvola sistemava una nuova casetta per gli uccellini. Ero contenta,mi piaceva essere lì con loro due,che mi spiegavano un po’ dove saremmo andati,in quali reparti,con quale delicatezza,con quali intenti,e quant'altro. Avevo preparato qualcosa,ma...la prima volta...ascoltavo i consigli di Nuvola e Arancina. Così,coi nasi rossi,siamo partiti...Sala prelievi:non tanti, abbiamo potuto scherzare e chiacchierare con tutti,a un bambino,Leonardo,gli infermieri avevano appena consegnato un attestato
di coraggio,cioè un bellissimo foglio col suo nome e cognome che attestava il suo coraggio. Anche con lui abbiamo scherzato. Quindi siamo andati in Pediatria dove, prima di entrare in reparto c'è stato un lungo,efficace dialogo tra  Nuvola e la caposala. Ma:continuiamo!In una stanza si gioca con Dario,forse 8 anni,e si scherza con Silvia,17anni,forse appendicite. Lì faccio ignobili giochi di prestigio,con Arancina che fa
la...sigla. Usciti da pediatria,andiamo alla dialisi,dove però dormono tutti,si parla solo con un ragazzo biondo. Nel corridoio ci accompagna una alta, infermiera,con occhi e occhiali grandi, mani grandi, tutta grande,ma soprattutto di grande conversazione,infatti
fatichiamo a staccarci da lei,si vede che ha un gran bisogno di parlare. Ecco,adesso mi accorgo che forse ho fatto confusione nella sequenza:siamo andati in pediatria dopo...Comunque per finire siamo andati fuori all'entrata a pulire i vasi dalle cicche e varie. Quindi ritorno giù agli armadietti, cambio abiti e qualche riflessione.

GRAZIE,è stata una grande esperienza,imparerò,e a presto!Baci a tutti

Anna (Aspi Rina)

12 Ottobre 2012



Finalmente un turno dopo un periodo di latitanza causa esami.... Otto e mezzo agli armadietti trovo Nuvola, dato che piove niente annaffiatura del giardino... Ci prepariamo e.... via!!!! Sala prelievi, non molto affollata, mi dirigo subito da un bambino a cui tento di fare un palloncino a cane molto poco riuscito. Lui era contento... Tante mamme incinte, i Coumadiniani in prima fila come sempre... Parlo con una signora molto distinta, impegnata a fare le parole crociate, ex maestra elementare, nonna di 4 nipoti, preoccupata molto per il loro futuro.. Pausa caffè e poi in Dialisi, salutiamo Gino e Gino, che però stamani avevano poca voglia anche di bisticciare... Nell'altra camera parlo con Bruna, mi racconta del suo nipote che fa ingegneria, come me... Poi la mitica Patrizia, parliamo abbastanza! A fianco a lei adesso c'è una ragazza molto giovane nuova, molto solare e con una buona carica! Un salutino anche a Bruno, che è invece preoccupato per la fiorentina.. Un salto in pediatria dove troviamo un ragazzo 15enne (più alto di Nuvola) con il braccio rotto durante l'ora di ginnastica a scuola e un compagno dirimpettaio di letto di soli 6 anni ma vispo per il doppio! Infine concludiamo con una visitina al Giardino della Rete di Indra, sempre più bello! Panchine dipinte, sassi colorati, piante di tanti tipi e da oggi ha accolto dei nuovi ospiti..... 4 pesciolini rossi, anzi 3 rossi e uno nero, troppo bellini, che nuotano tranquilli nel laghetto, sorvegliando tutto l'ecosistema!!
Grazie Nuvola!

Pallina

 




08 Ottobre 2012

Il mio primo passo in questa attività l'ho trovato molto affascinante....ho fatto il turno con la Dott.ssa Gomitolo che mi ha illustrato e supportato nelle visite, spiegandomi con molto entusiasmo cosa è meglio fare con una "pennellata" di sfumature per riuscire al meglio nell'attività. Inizialmente nella sala prelievi abbiamo trovato una situazione tranquilla con numerose persone da sostenere e distrarre in attesa  del proprio turno proprio turno....Gomitolo mi ha spiegato il pannello dell'attesa con i sorriso e dell'attesa nervosa.  Dopo nel reparto di dialisi ho conosciuto pazienti che nonostante la sfortuna di trovarsi in quel posto, sa manifestare la propria forza, anche se comunque qualcuno non ci tollera ed è quindi giusto non disturbarlo. Siamo riusciti a scambiare battute e due chiacchiere con due/tre pazienti, mentre il resto nel reparto centrale e nelle stanze dormiva. L'ultimo reparto in cui io e Gomitolo siamo stati impegnati è quello di Pediatria. Siamo riusciti per fortuna a parlare con due pazienti grandicelle ricoverate d'urgenza il sabato dando loro un sostegno e ottenendo dei sorrisi come premio alla nostra attività. Venendo via dal reparto abbiamo donato un sorriso ad una mamma sola con un neonato in braccio che attendeva, anche un po' preoccupata, di essere ascoltata dal dottore. Questo mio primo turno è stato emozionante e anche se trascorso sulla "scia" della Dott.sa Gomitolo, ha riempito il mio camice di tante esperienze e soddisfazione......


Lucio Lupo







giovedì 11 ottobre 2012

05 Ottobre 2012

Allora in sala prelievi  una signora mi racconta che purtroppo da quando sua figlia si è sposata con un uomo, non  vuole vederla più e si rifiuta di farle incontrare la sua nipote appena nata; poi ho parlato con una donna marocchina e un'altra di cuba che mi diceva che corre nella vita. C'era molta gente simpatica  però alcune invece si lamentavano perché la fila non scorreva velocemente abbiamo indagato e dato una spiegazione, una signora però mi ha risposto male e un signore l'ha rimproverata che non si trattano così le persone, io lo ho ringraziato , ma anche raccomandato di non insistere fino a creare tensione e  meno male  il battibecco è durato poco.
Al bar ho anche incontrato una mia amica che era da tanto che non vedevo, poi stavolta ho preso il succo di frutta sempre grazie a Nuvola che me l'ha ricordato.
In Dialisi finalmente ho parlato con Margherita era da tanto e lo trovata bene, e tutti gli altri, i Gini,  Laura che stavolta ci ha considerato,  Luciano , Patrizia ecc.
Stavolta ho sbagliato perché dovevo uscire dalla sala quando gli infermieri staccavano la Margherita e Nuvola mi ha anche detto  che devo regolarmi con i tempi che dedico alle persone cioè devo rendermi conto del giusto equilibrio tra far star meglio una persona ed irritare le altre all'interno della sala. è  una questione di sensazione che devo trovare,  ma  mi rendo conto che non è facile.
In pediatria c'era un ragazzo di 12 anni e una bambina che ha avuto la broncopolmonite.
C'era un'infermiera, mi sembra che si chiami Donatella,  bionda che è venuta a togliere la flebo ed ha saputo fare l'operazione in modo che il bambino non si agitasse.Sono contenta che è venuta nel reparto di pediatria!
Poi abbiamo fatto tardi
é stato un turno impegnativo.
Purtroppo  ci sono dei nodi abbastanza complicati da sciogliere 

Forza e coraggio a tutti 
Fragola
Ps: cerchiamo di utilizzare le nostre energie  pensando sia a noi che agli altri


04 Ottobre 2012

Finalmente riesco a trovare il tempo e il coraggio per ritornare a fare un turno all'ospedale. Devo ammettere  che percorrendo la strada dell'ospedale, dall'ingresso verso l'armadietto, ho provato un po’ di ansia,mi sono venute in mente 100 tipiche domande ,quasi le stesse di 4 anni fa quando feci il primo turno: ma ce la farò;sono ancora capace;e se mi bloccassi?
Alle 9 è arrivata la fantastica Dott.ssa Gomitolo,con la quale mi son subito trovata in sintonia e senza rendermi conto le domande e i sintomi d'ansia non c'erano più...
Seguendo Gomitolo ed il mio naso rosso arrivo in sala d'attesa,li erano tutti tranquilli e sereni e in pochi minuti ci siamo trovate in un bel clima di condivisione. Gomitolo conosceva quasi metà sala e ci ha raccontato la storia del strano incendio che era successo nel suo quartiere,cioè del post-incendio perché del vero incendio lei neanche s'era accorta. In dialisi l'unico che non dormiva era Agostino,ci siamo messe a parlare con lui. Mi ha raccontato che voleva ritornare in Albania,come potrei non capirlo... io ho passato i primi sei mesi o di più pensando di ritornare,e tutt'ora ogni tanto ci penso,avendo una vita molto,molto più facile della sua ma casa è sempre casa. Mi ha detto ( e anch'io lo so) che hanno fatto un nuovo ospedale ,si chiama L'ospedale americano dove pare che i medici siano abbastanza bravi e le apparecchiature buone e;dove possono fare tranquillamente dialisi,non so di preciso quanti posti dialisi ci siano e di trapianti non se ne parla ( ma nemmeno qui senza il permesso)..Abbiamo parlato di un po’ di cose e domani se mi chiama ci vediamo in centro. Lui farà,senz'altro ciò che si sente di fare,spero con tutto il cuore che faccia la decisione giusta e che stia bene ovunque lui decida di andare.
Ho avuto la fortuna di conoscere Giovanni che è in assoluto il 12-enne più bello che ho mai visto,con dei bellissimi occhioni neri,profondi che leggeva il diario di una schiappa

(abbiamo letto un pezzo insieme). Un ragazzino dolcissimo,profondo e molto educato,i suoi occhioni dolci ti entravano dritto nel cuore. Insieme a lui c'erano i suoi due zii,erano di prato e stavano proprio vicino a casa di mia sorella,conoscevano anche la Stringa.
Nella stessa camera c'era anche Aurora di 5 anni ,con i ricciolini gialli e con un viso da angelo. Aveva bronchite ma venerdì la dimettevano. Con lei e il suo orsacchiotto abbiamo fatto un gioco con le mani,cantando delle canzoncine. Nei corridoi abbiamo visto Lorenzo che piangeva ancora dopo mezz'oretta di prove di prelievo: gli avevano fatto ben 17 buchi,alcuni s'erano anneriti e altri appena fatti. Aveva avuto degli episodi di convulsione. Con lui abbiamo giocato un bel po’,abbiamo saputo che era un esperto di aerei e mentre Gomitolo parlava con i suoi genitori,io ho preso carta bianca e seguendo le guide del bellissimo ingegnere Lorenzo ho costruito un intero aereo di carta, abbiamo costruito altri tre e abbiamo fatto la gara.   Abbiamo concluso il turno salutando il bel giardino di Indra.
E' stato un turno tranquillo ma mi ha dato tanto,vado via con la voglia di poter ritornare più spesso. Ringrazio tanto la Dott.ssa Gomitolo per la preziosa guida !
Un bacio a tutti

Kotelka.

Inizio col dire che il turno con ola è stato molto ma molto bello... ritrovarsi a parlare e a condividere esperienze con una persona come lei mi ha riempito il cuore di molte emozioni...Turno relativamente tranquillo....sala prelievi che fila liscio... salto in dialisi dove tutti dormono e poi direzione pediatria....In dialisi sono stata contenta che ci fosse stata ola perché c'era Agostino ( albanese come lei ) e finalmente  hanno potuto parlare in santa pace nella loro lingua e sono stati liberi di potersi esprimere e condividere sensazioni... il resto dei pazienti dormiva come ormai da quasi due mesi che faccio il turno tutor mi capita di vedere.... mi sono messa a discorrere con le infermiere cercando di tessere rapporti anche con chi è più restio....Poi siamo andati in pediatria dove abbiamo lavorato un sacco... la stanza arancione era piena e anche la stanza n. 1 era occupata da una cascata di riccioli rossi chiamata Gabriele....Nella stanza arancione abbiamo trovato Aurora e Giovanni due ragazzi molto diversi tra loro ma accomunati dal fatto di avere accanto dei genitori e degli zii molto presenti e molto premurosi....Gabriele invece non aveva iniziato al meglio la sua giornata... avendo dovuto affrontare un prelievo del sangue un po' difficile ..... ma comunque anche in questo caso la presenza dei suoi genitori è servita a sopperire questo inconveniente....finito pediatria tempo di due chiacchiere... breve visitina al giardino e poi ognuno a riprendere il proprio cammino..... 

un abbraccio

Gomitolo....



29 Settembre 2012

Ciao a tutti Sabato in Sala prelievi eravamo in tanti; ho parlato con due signore madre e figlia che si assomigliavano tantissimo ed erano  molto simpatiche ,   ho incontrato dei miei amici marito e moglie che vengono dalla repubblica dominicana ,ma ormai stanno qua da diverso tempo. A qualche persona ho spiegato cosa facciamo e poi una signora s'è interessata e vuole unirsi al nostro gruppo e Nuvola gli ha dato il volantino e gli ha detto della nostra riunione del 21 ottobre.  Si poi abbiamo parlato del cinghiale che fa' danni all'agriturismo e altre cose. Al Bar abbiamo ritrovato una donna che fa' la pellettiera con una borsa molto carina  e le due che sembrano gemelle e Nuvola ha offerto la colazione !
Poi tra una cosa e un'altra stavo per andarmene senza prendere il tè che avevo ordinato.
Nuvola mi ha lasciato un attimo per andare a fumare e poi siamo andati in dialisi.
Alcune persone dormivano e non volevamo disturbarle, Flavio che parla poco però mi ha detto che lavora in una ditta che costruisce macchinari utensili per lavorare il ferro e si è trasferito a Firenze da quarant'anni, il suo paese d'origine è il Veneto provincia di Vicenza. C'era il babbo di un mio compagno di classe delle medie che mi ha chiesto che luoghi frequento dopo aver detto che ero single , poi abbiamo parlato  di persone che lavoravano nel trovare il partner "giusto" nei vecchi tempi. Ugo ha detto che sta' un po' meglio  poi Nuvola mi ha detto di non stare tanto a parlarci perché quel signore li accanto alla finestra si irrita se ci siamo noi che lo disturbiamo, mah In Pediatria  abbiamo  visitato due ragazzi il più piccolo, operato di appendicite,  aspettava che lo dimettessero e l'altro più grande aveva due ferite perché era stato investito mentre era in  motorino a bagno a ripoli. Nuvola ha chiesto  al ragazzo  che fa' il liceo geometra se era interessato a me... scherzando ovviamente. Con la madre del bambino abbiamo parlato del suo divorzio con il marito che, a quanto mi hanno raccontato, è una persona che vede il bicchiere molto vuoto. Nuvola cercava di fargli vedere il lato positivo delle cose, ma lui ci teneva a rimanere sulla sua negatività. In un'altra sala c'era una famiglia con un bambino con la bronchite  tranquillo ma sveglio, nato all'epifania, Nuvola gli faceva sentire il suono dei suoi strumenti.  Abbiamo salutato una mamma e la sua piccola che è nata prematura che stavano andando via. E il giro si è concluso con la vista di mio padre al bar che mi aspettava 

PS: Nuvola stava raccontando in giro che qualcuno ha vomitato nel giardino d'Indra e lui alle sette e mezzo di mattina ha dovuto ripulire e anche ripiantare le piante grasse all'ingresso perché gliele avevano fregate di nuovo...   La casetta dei gatti l'ha presa per sistemarla a casa per fare in modo che non marcisca facilmente.
Grazie  dell'attenzione
Fragola