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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.


martedì 18 gennaio 2011

15 Gennaio 2011

Ecco il report del turno con Arancina un salutone a tutti i clauni buona riunione !!!!Ho una nuova tutor: un clown tutto da spremere ..... Arancina. Come al solito sono un po' tesa: non faccio turni spesso. Con Arancina c'è subito feeling: un po' di restauro conservativo (almeno per me) e la messa a punto del naso rosso ..... e si parte verso la Stanza prelievi. Come sempre la bolgia infernale: caos di gente, prelievi a rilento per mancanza di personale. Però il clima è abbastanza tranquillo. Mi ritrovo a parlare con una signora che legge "Confidenze" e allora perché non farci delle "Confidenze" e fra un detto e un fatto abbiamo parlato moltissimo insieme. E così mi ha raccontato del suo calvario: un tumore allo stomaco che ormai è stato debellato grazie anche a un carattere determinato e sempre e comunque positivo. Una bella carica che ha trasmesso anche a me. Ancora un breve salutio alle infermiere e via in Pediatria dove oggi era veramente un tripudio di "siamo nati ora" o da pochi giorni. A parte un infiltrato di 19 anni futuro Roberto Bolle (nrd ballerino classico di fama mondiale):straordinario come anche disteso sul letto teneva i piedi come se perennemente ballasse sulle punte ... fenomenale!!!!! E poi il piccolo

Lorenzo dalle gote paffute e gli occhi vispissimi con il quale abbiamo giocato: lo jo-jo è stato per lui una rivelazione. E ancora la piccola Anna, che era venuta a trovare sua sorella appena nata: due trecce tenere e un sorriso disarmante così bello da scogliere il cuore. E prima di andare in dialisi la mamma della piccola Thea, una bellissima signora con un turbante in testa ex attrice, ci ha strappato la promessa di tornare più tardi perché la sua prima figlia Sveva è innamorata dei clown. Siamo così scese in dialisi. Qui purtroppo siamo arrivate che i medici stavo facendo il loro giro di visite per cui non siamo riuscite a salutare tutti come volevamo. Abbiamo trovato Mario sempre disponibile a scambiare chiacchiere ed super entusiasta del panino alla soprassata mangiato con Nuvola il 24 dicembre: un trionfo gastronomico e un'amicizia consolidata. E poi Elisabetta sempre così paziente e dolcissima con la quale ci siamo scambiate ricette di dolci. Quindi di nuovo in Pediatria:una promessa è una promessa. Così abbiamo conosciuto anche Sveva una bimba bionda bionda molto intelligente e dolce. Insomma che dire un turno che è stato secondo me caratterizzato da una leggerezza bellissima, un turno semplice, diretto, bei volti, bei sorrisi anche da parte di coloro che ogni giorno devono fare i conti con la malattia e la sofferenza. Quindi grazie a tutte le persone che oggi hanno voluto percorrere un frammento della loro vita con me e Arancina.

Pituffo

OH Buongiorno! Ebbene e' proprio un buongiorno come si dice... Per una straordinaria coincidenza astrale (direbbe una mia amica che purtroppo non conoscete..)riusciedi a beccare gli autobus a ritmo come si suol dire riuscendo ad essere di una puntualità stratosferica....(oggi l'e' tutto a questi livelli diciamo). La dolce Pituffo mi viene incontro dando l'avvio attraverso un saluto ad una mattinata che dire piacevole e' dire poco.. Dopo la vestizione e un po' di trucco sul volto cadaverico via.............. Timore sempre timore al momento dell'approccio con la sala prelievi ...ma prima o poi finirà...eh..... Proprio sulla soglia della sala troviamo un piccolino un po' timido in braccio al babbo che hanno accompagnato la mamma -san che e' già a sedere in attesa in tutti i sensi. Pituffo tenta di attirare la sua attenzione e riesce nell'impresa e riusciamo ad entrare con un certo coraggio acquisito diciamo... Salutiamo, io aggancio due mamme chiedo loro se sono in attesa perché sono in attesa in sala attesa prelievi e se sono in attesa di bimbi e loro mi rispondono, pareva non vedessero l'ora..., che hanno già dato poiché una aveva due bimbe una di otto mesi ed una di quatto anni e l'altra mamma una creatura di diciassette anni che la si stupiva che non volesse essere accompagnato a scuola....Inutile dire che ho chiesto alla signora per quale motivo avrebbe dovuto accompagnà quell'omo a scuola e di lì si e'aperta ‘na discussione tutto sommato buona che ha fatto sì che in seguito,quando le abbiamo salutate, hanno continuato fra loro...... Poi ho voluto agganciare Pietro che giocava con una rollerblade rossa fiammante che giocava buono buono, infatti mamma sua m'ha detto che in effetti e' veramente buono buono veramente e così Pietro mi ha chiacchierato un po' nell'attesa che la mamma dovesse fare l'analisi. Quando siamo andate a salutare i sontuosi infermieri dei prelievi li abbiamo avvertiti che c'era 'n bimbo che accompagnava mamma sua e pronta una signora che stava facendo un prelievo in presa diretta mi ha ripreso "perché le cose vanno dette come sono i figlioli ci accompagnano perché non sappiamo dove lasciarli....." Finanche l'infermiera le ha fatto presente che stavamo scherzando alla signora acidina.... Poi via in pediatria.... Lì l'inserviente che non mi ricordo il nome appena ci vede ci riferisce le presenze in pediatria un ballerino di 19 anni e di Lorenzo con la broncopolmonite ed una bimba , poi tutti passerottolinissimi nati da poco..... Pituffo ha agganciato Lorenzo con uno yo-yo ma questo dopo aver agganciato il ballerino dagli occhi castani e luminosi presentandoci con la scusa che in portineria c'avevano detto che c'era un ballerino.... Pituffo ha raccontato della sua esperienza col ballo e sarà per sempre la mi età l! Abbiamo incrociato Anna che stava col babbo e con la sorellina appena nata. Prima d'andare in dialisi una stupenda mamma normanna ci chiede con molta dolcezza se possiamo tornare per la sua bambina più grande di sette anni che va' matta per i clauni.Le promettiamo di tornare. In dialisi troviamo Mario che ci parla del suo entusiasmo per la visita di Nuvola e Stellina il 24 di dicembre e di come siano rimasti stupiti della tomba di Caronte, il suo vecchio cane morto. Ci promette di portarci una foto di zampa, il suo cane adesso. In una stanza ci sono i medici non riusciamo ad entrare, in quella successiva salutiamo Franco che ci fa' sentire alcune canzoni di Guccini poi Pituffo si sposta da Elisabetta (credo si chiami così..)io rimango ad ascoltare Franco che mi racconta di una operazione che dovrà fare prossimamente pur di salvare la gamba rimasta. Mi dice anche del vizio del fumo che e' l'ultimo vizio rimastogli.....del fratello che se n'e' andato per un tumore e di come la cosa non lo ha spinto a smettere di fumare. Saluto anche Maria chiedendole come sono andati i festeggiamenti natalizi ecc. presso la casa di cura dove lei vive. Tutto bene. Torniamo al fin in pediatria dove vogliamo incontrare la mimma della mamma con cui avevamo fissato. Mentre sostiamo e parliamo con Pituffo davanti alla Pediatria ci sfrecciano davanti un nonno una mimma e da un’altra signora....salutiamo e seguiamo aruota ed infatti Pituffo mi dice che forse era proprio quella la famosa mimma.... Cosi' e'...... Salutiamo infilandoci nella tenda socchiusa per salutare....e restiamo amabilmente a scambiarci dialogalmente sino a che il nonno mi attacca un pippone pazzesco che non riesco a staccarmelo manco se l'ammazzo....e poi Pituffo mi confida con gioia che me lo ha lasciato volentieri....vendetta tremenda vendetta!!!!!!!! A parte gli scherzi è stato un buon turno bello per gli scambi avuti. Conto di escogitare sistemi giochi o quant'altro per migliorare lo scambio con le persone ed i bimbi...chissà…..

Grazie!

Arancina

14 Gennaio 2011

Giuggiola&Giraffina all'arrembaggioooo!!

mi piace fare i turni con Giraffina, questo è già il secondo che facciamo insieme e mi ci trovo davvero davvero bene!! siamo una coppia di claune distratte, sognatrici, ridarellose, ecologiche, biodegradabili e soprattutto RITARDATARIE!! ecco il nostro report, meglio tardi che mai!!la mattina splende il sole, c'è una timida primavera che si affaccia sulla nostra città e la vostra giuggiola si sente decisamente in gran forma, aspettavo questo turno da tempo ed avevo tantissimissima voglia di farlo!! mentre con Giraffina ci ruminiamo un biscotto, le racconto che sono tutta incerottata per via della prove allergiche che sto facendo e che mi devo tenere quella roba sulla schiena per tre giorni.. PIZZICA!! PRUDE!!!!! Giraffina si illumina: "giuggiola.. ma non è che oggi fanno le prove allergiche/analisi su in pediatria?" e allora.. cambio di giro! decidiamo di salire subito in pediatria per vedere se succede qualcosa: la sala prelievi è sempre molto coccolata, così decidiamo di prenderci cura del reparto di pediatria e combinare pasticci su al secondo piano! troviamo Martina, una dodicenne già super grande.. 'sti genitori la devono smettere di annaffiare i figlioli tutte le mattine, crescono troppo in fretta!! insomma, la Martina s'è rotta un braccio e le hanno fatto un'ingessatura luuuuuuuuuunga tutto il braccio, ed abbiamo convenuto che c'è talmente tanto spazio sopra che ci si può dipingere un sacco di quadri, altro che fogli per l'ora di educazione artistica!! poi quando si toglierà il gesso faremo una mostra di arte contemporanea a Ponte a Niccheri e lo metteremo in mostra! nel corridoio c'è un fanciullino, un bambino così biondo, con i capelli così lunghi, con gli occhi così azzurri, il toni così rosso.. che io da brava pitucca citrulla clauna chiedo alla nonna.. "come si chiama questa bella bambina?" "RICCARDO, è un MASCHIO!!" .... dovevo capirlo, perché due minuti dopo al palloncino (che ormai avevo, ahimè! già creato.. ) ROSA, lui ha preferito il super martello di plastica pio pio !! ed ha testato la solidità di tutti i muri del reparto picchiando il martello qua e là, che dire.. un futuro ingegnere! o un futuro batterista! insieme abbiamo suonato con dei tubicini di plastica, anche il babbo si è divertito! nella stanza arcobaleno super affollamento! la Martina, Riccardo, un bambino bolle-di-sapone-dipendente, e Samuele il ballerino! mitico Samu, ci siamo fatti un po' di chiacchierate sulla competizione, sull'emozione di stare su un palcoscenico, sulle sue giratine a giro per l'europa.. ovviamente la giuggiola e la giraffina l'hanno torturato con i loro racconti di ex-ballerine, ma lui abilmente l'ha sgamata facendo finta di ascoltare e spippolando sul computer tenendo aperte mille finestre tra facebook, msn, skype!! con Giraffina volevamo tirargli un capello e poi incorniciarlo, come prova per aver conosciuto un ballerino famoso quando lo diventerà, ma poi siccome siamo smemorate ce ne siamo

dimenticate. NO VIA... è che ci sembrava troppo feticcioso, ed abbiamo concluso questa fuga di idee schifose con una bella smorfia-linguaccia di disgusto! nella stanza di fronte ci sono le visite dei mimmini nati da poco, due gemelle sono sotto torchio a farsi spulciare, e noi ci dedichiamo a Diego, nato speedy velocissimo, e ai suoi bravi genitori! troviamo un altro Samuel, però scriccirillo che a sole due settimane si è preso una polmonite! bianchino bianchino è lì che se la ronfa, mentre la mamma per lo spavento non dorme da quattro giorni.. inizia ad avere le allucinazioni!! vede due grulle col naso rosso proprio lì davanti al lettoooooo!!! buonanotte mamma, tra un po' viene il babbo a darti il cambio e finalmente potrai sonnecchiare un po'! dopo una breve merendina ci dirigiamo in dialisi. Tra le visite dei dottori e lo staccamento dei pazienti siamo state solo a trovare Gino&Gino&Franco, abbiamo parlato della nostra bella città, dove si vive meglio e dove si vive peggio, dei fiorentini snob e del lavoratore del sud che viene guardato male dal fiorentino snob.. Giraffina poi ha tirato fuori una perla, una massima in dialetto molisano o molisese o giraffese.. una perla che le dice sempre suo zio del sud, una roba difficile da pronunciare, ardua da scrivere ed impossibile da capire!!!! che poi alla fine voleva dire..meglio un uovo oggi che una gallina domani, una salsiccia oggi che un maiale domani.. o forse era un maiale per fare le salsicce oggi e poi un maiale intero domani, o forse un maiale morto stecchito oggi che uno da tenere lì per un anno all'ingrasso, oppure meglio tante salsicce con l'uovo e la galllina e il maiale tutti oggi che del diman non v'è certezza.. boh! nella vecchia fattoria, ia-ia-o!!! (ve l'avevo detto che era la mattinata della fuga delle idee schifose!!) grazie Giraffina, è sempre un piacere fare le grulle insieme!!

grazie alla mitica Giraffina

Giuggiola

martedì 11 gennaio 2011

10 Gennaio 2011

… che turno particolare…! Sveglia dalle 4 del mattino causa raffreddore e coliche di pancia (beh perché una che si piglia un’aspirina nel cuore della notte a stomaco vuoto…! Ma vi pare normale?).. Arrivo alle 8:25 agli armadietti e trovo già il nostro beneamato Dott. Nuvola… vado un attimo su al CUP a prenotare una visita per me, poi ci cambiamo e andiamo subito in sala prelievi… molto “ghiaccina” la situazione… ci vuole un po’ per ingranare e iniziare a far parlare le persone… troviamo un ex infermiere di manicomio che ci definisce “persone nella norma”, una casalinga col marito (moglie, mamma e nonna super-sprint) che par che abbia 50 anni e invece n’ha 67! Disamina sull’età… giusto per polemizzare… (“sull’età e sui soldi non si fanno mai domande”… “mi prendi in giro, lo vedi che sono vecchia”…!) … ormai ‘sto turno in sala prelievi “ha bisogno della stufetta”! Una signora che ci racconta che fino a 3 anni fa si divertiva a vestirsi da carnevale col marito (tipo lei da strega e lui da Biancaneve… un omone di 1 metro e 90! Ahahaha)… e un altro signore che ha una tipografia… una mamma col pancione in attesa di curva glicemica… tutti che mi chiedono se quel che faccio lo faccio per volontariato (e sennò per cosa???), di togliermi il naso per mostrare il mio (oddio… il mio naso da Sbirulina è un po’ gigantesco! Si vede che incuriosisce le persone! Ma che c’entrerà mai col mio naso vero? Mah…)
Beh… insomma… alle 9:30 esco chiedendomi se ero io a fare clownterapia… o se la gente voleva farla a me! Ahahahah (… mi sa che “sto messa proprio male”!!!)
Si va in dialisi e si comincia da Gino e Gino… mattinata da “troppi trippi” sul serio! Si parla di ovulazione e mestruazioni (ahahahahah) anche con gli infermieri… e tutto per ricordare cosa fosse un uovo per la gallina (‘ste uova ragazzi…! Non immagino quando ci avvicineremo a Pasqua che discorsi “partoriremo”!)  Nuvola poi ci illumina con le sue perle di saggezza… e ci racconta che l’incenso che bruciano in chiesa non è altro che mirra e che la prossima volta la porterà a dialisi. Procediamo verso le altre sale… partita a scacchi di Nuvola con un ragazzo (con i nomi sono una capra scusatemi! Non me li ricordo mai!)… io che parlo con Pia dei miei nuovi guantini (calzini!) artigianali… e lei che mi racconta che, come io li ho tagliati, anche lei lo fa per tirarli su e metterseli sulle gambe, perché ha la pelle delicata e se si gratta le si rompe! Volevo dirle che adesso ci sono le parigine… ma ha una certa età… non volevo prendermi “uno sputo in faccia” (anche se, volendo, ci poteva stare bene… ihihihi)! 
Dopo vado da un altro signore che mi racconta del suo bellissimo giardino… e che ha un cugino che praticamente abita accanto casa mia… e la sua finestra di camera è di fronte a quella di camera mia! Piccolo il mondo!!!  Si parla anche di religione… e della mia pseudo crisi mistico-religiosa…!
Nella terza stanza faccio amicizia con Maria che mi racconta di essere di origini di Gubbio… e che a Gubbio fanno un bellissimo albero di Natale illuminato alto quanto tutta la montagna!
Comunque in dialisi si respirava un’aria distesa, serena… mi è sembrata una mattinata positiva… i “ragazzi” di sempre avevano voglia di parlare, sembrava quasi ci aspettassero…! E’ bello sentire che tutta l’energia che doniamo alle persone ritorna… anche solo con un sorriso, un gesto, una frase, una parola… uno dono… già…un dono… Senza che io facessi niente di particolare si è creato un legame ‘speciale’ tra me e Patrizia (nonostante ci siamo viste a dialisi solo 3 volte)…! Mi ha fatto un dono per Natale… sarebbe bastato anche solo il biglietto con le sue splendide parole…! Mi stavo per commuovere… non me l’aspettavo, davvero…! E poi non sono abituata, in generale, a “ricevere”… mi sento più a mio agio a dare! Bello… non sapevo come ringraziarla… talmente stavo “intrippata con faccia di triglia lessa annessa” mi son dimenticata anche di tirare fuori il suo Angioletto di Natale dalla tasca del camice!!! L’avevo portato con me (e credo che continuerò a farlo), volevo mostrarglielo! … Mi ero messa delle caramelle-ciucciotto in tasca per i bimbi... d’istinto ho messo una mano in tasca… e ne ho tirato fuori uno per lei 
L’ultima stanza l’abbiamo saltata perché si son fatte le 11:30 e avevano quasi tutti finito. Pausa caffè e… si riparte per la pediatria! Troviamo un ragazzo di 14 anni (bello come il sole!) croato con la sua mamma… e dalle battute sullo scooter e sul suo mal di pancia si passa a discorsi seri… a parlare della situazione della Jugoslavia di 20 anni fa… alle persone che scappavano… famiglie che si dividevano e si ritrovavano dopo anni… Questa mamma ci racconta di suo zio che era stato arrestato, poi mandato in guerra, poi riuscito a scappare e a rientrare in Croazia con l’aiuto di un avvocato… e una sera, mentre dormiva, qualcuno “mette dentro casa il fuoco”… forse parlava di una bomba… o forse… chissà… Questo zio è morto dopo 1 mese di agonia con ustioni molto gravi sul corpo… e lei e gli altri parenti non hanno ritenuto opportuno mandare suo papà per l’ultimo saluto per far si che non vedesse un’immagine terribile del fratello… raccontarci tutto questo le creava molto dolore… aveva gli occhi gonfi di lacrime… Forse suo papà invece sarebbe voluto andare a dare al fratello un ultimo saluto… chissà…!
Li salutiamo, e li ringraziamo per aver condiviso con noi la loro storia, affinché queste guerre non vengano dimenticate e che la memoria ci insegni ad essere meno “uomini” e più “animali”… si, leggete bene… perché nel regno animale ci sono ‘leggi della natura’ che non vengono mai oltrepassate… mentre il male che riesce a fare l’uomo supera ogni limite d’immaginazione! Scusate se mi permetto di esprimermi in questi termini ma è quello che penso… Liberi di non condividere…
Altro bimbo bellissimo di 2 anni… regalo anche a lui la caramella-ciucciotto… scambiamo 2 parole con la sua mamma che ha un altro bimbo di 8 anni a casa ed è un po’ preoccupata per la gestione familiare ma Nuvola la rassicura mentre io chiacchiero col “piccolo ometto” dell’asilo, dei suoi giochi, …!  Corriamo giù a cambiarci… e Nuvola corre via… spero ci porti buone notizie da Careggi… perché andava a trovare Pietro della dialisi.
Un abbraccio a tutti ragazzi… speriamo di conoscerci tutti alla riunione di domenica a Ponte a Niccheri. Ovviamente… non mi ricorderò nemmeno uno dei vostri nomi!!! AHAHAHAH! Ma vi voglio bene lo stesso. E scusate per i miei report lunghi ‘na cifra! Cerco però di essere sempre abbastanza leggera, anche con i discorsi, per renderli di gradevole lettura.

Sbirulina

lunedì 10 gennaio 2011

08 Gennaio 2011

E così anche Spadino è arrivato al suo primo turno, devo dire onestamente che in sala prelievi è stato molto sciolto da subito, il fatto ci fossero poche persone secondo me a volte è anche peggiore di quando è pieno, il vuoto può essere imbarazzante ma Spadino è partito bene davvero, abbiamo poi fatto la dialisi e la pediatria, faccio raccontare il tutto direttamente a lui, questo piccolo incipit solo per dire che ogni persona che ho l'onore di accompagnare al suo primo turno mi lascia davvero tanto, tanta convinzione che ne vale davvero la pena, tanta gioia di poter portare qualcuno con me in questo modo strano di rapportarsi agli altri e tanta freschezza che ognuno di voi mi trasmette sempre, grazie a tutti voi di cuore e buona lettura.

Nuvola

Ieri è stato il mio primo turno. Devo dire che ieri mattina prima che arrivasse Nuvola ero un pò confuso e agitato c'era un parte di me che aveva una voglia immensa di regalare sorrisi l'altra parte invece aveva il terrore e la paranoia di una cosa completamente nuova. Incominciamo in sala prelievi, quasi completamente vuota, abbiamo interagito con quelle persone che erano in sala d'aspetto, erano molto disponibili e contente di vederci, siamo entrati dentro la sala prelievi dove le infermiere ci hanno acccolto benissimo, soprattutto una, che non ricordo il nome, ci raccontava il suo amore per gli animali. Poi c'erano dei ragazzi giovanissimi dove Nuvola ha scambiato delle battute divertenti con loro. Poi ci dirigiamo in dialisi, e qui la situazione e l'ambiente sono totalmente diversi. Ho conosciuto persone straordinarie, che ho impresse nel mio cuore, come Mario, l'amore incondizionato che ha per i suoi cani, mi ha emozionato il raccconto del suo primo cane,Caronte,che lo ha seppellito dentro un tomba vera e con tutte le decorazioni, per non parlare di Franco, senza un gamba, che parlava delle sue battute sulle donne, oppure di una signora, che non mi ricordo il nome, che era orgogliosa del suo orto e in particolare delle sue zucche gialle, io parlavo poco, ma osservavo Nuvola che riusciva a rincuorare ogni singola persona. Poi andiamo in pedatria dove la gioia dei genitori per la nascita del loro bambino è immensa. Parliamo con loro delle loro gioie, poi abbiamo incontrato una coppia con il bambino di appena 1g, più il fratellino di circa 5 anni dove Nuvola gli ha regalato un palloncino e gli ha fatto un giochino, vi farei vedere gli occhi splendenti di questo bambino alla vista del gioco. Ho incontrato tante persone tra le più diverse, tutte di un'umanità straordinaria, ne sono uscito arricchito, e con più forza di amare. E' stato un giorno speciale che ricorderò per sempre. Questo grazie a Nuvola che mi ha fatto conoscere questa attivita' e grazie anche a tutti voi che per la maggior parte non conosco ma che ho voglia di conoscere al più presto.
Un abbraccio a tutti

Spadino

03 Gennaio 2011

Mattina assonnata...mi trovo con Nuvola e ci rendiamo conto di esser entrambi incapaci di parlare....Caffè e sala prelievi...bambine che voglion fare la mamma della loro mamma e giovani ottantenni che ci raccontano il loro ultimo dell'anno.Baci a tutti e oooop!! in Pediatria....piena di piccoli batuffolini...per fortuna nessuno con nulla di serio.Ed ora via dai veri mimmi....dialisi...con la coppia starsky e hutch..ovvero Gino & Gino sempre in grande forma...la Patrizia sempre con il sorriso e tutta l'allegra banda abbastanza serena.Un turno tranquillo..una visita a degli amici...
Un abbraccio

Pan