Stellina
Cerca nel blog
Visitate il nostro sito internet....
È anche possibile per tutti far giungere un piccolo (o grande...) ma vitale aiuto affinché “M’illumino d’immenso” possa svilupparsi e durare a lungo.
Per devolvere il 5 per mille
alla nostra associazione basta inserire il nostro codice fiscale nell'apposito spazio sulla vostra dichiarazione. Il codice fiscale è 91037630489
A voi non costa niente ma per noi è molto importante
Potete anche fare un versamento di erogazione liberale sul conto corrente postale N° 001005033939 intestato a "Clowncare m'illumino d'immenso onlus"
I versamenti liberali sono detraibili dalle tasse nella dichiarazione dei redditi.
Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.
lunedì 30 agosto 2010
28 Agosto 2010
Stellina
24 Agosto 2010
Questa volta sono stata accompagnata da Stellina e mi ha fatto molto piacere fare il turno con lei, perchè secondo me si può imparare molte cose dai propri coetanei;ovviamente ho imparato tantissimo anche facendo il turno con Nuvola che è più esperto, però questa cosa di fare turni gestiti solo da ragazzi è una cosa che funziona ed è utile imparare sia di chi è più esperto sia da chi è più vicino a te.Infatti mi piacerebbe fare altri turni con gli altri ragazzi che sono da più tempo in quest'associazione in modo da vedere i diversi modi di fare il clown di ognuno.
La sala prelievi, che era la parte che temevo di più, è andata molto bene,ed è stato facile fare quattro chiacchere con i vecchini; c'era anche quella signora arzilla e avida lettrice che avevo incontrato al turno scorso e parlare con lei è stato più facile dato che sapevo quali argomenti toccare.
La pediatria era semideserta:abbiamo parlato con i genitori di un neonato e con una ragazzina olandese e sua madre poi fuori dalla pediatria abbiamo incontrato per due volte due fratellini che aspettavano la nonna e Stellina ha fatto dei palloncini bellissimi!anch'io voglio imparare a farli!Sulle scale abbiamo incontrato Micole e Lapo, due bellissimi gemellini di solo cinque giorni!
In dialisi ho rincontrato tutte le persone del mio primo turno, tutte persone meravigliose e con una grande forza di volontà e anche questa volta mi hanno raccontato della loro vita e mi hanno insegnato molto. All'inizio ho seguito Stellina,anche perchè ero ancora un po' addormentata ,poi ho cercato anche di andare da sola e di gestire da me la conversazione e devo dire che non è stato difficile,anzi è stata una cosa piuttosto naturale.
Sono soddisfatta di come è andato questo turno e ho voglia di prenderne altri per continuare a migliorarmi!
alla prossima!
Margherita Dolcevita^^
23 Agosto 2010
UAU!! che bel turno!! ringrazio giraffina che è stata BRAVA BRAVA BRAVA a condurre la mattinata, ho imparato tante cose! e soprattutto mi sono sentita subito a mio agio e PANIC-FREE!! tutto ha inizio in sala prelievi, non affollata e tranquilla ma resa vivace da una bambina TAZMANIA che corre in qua e in là, si dipinge il nasino arancione come noi, ciaccia nelle nostre valigette claune e ci mette alla prova con innumervoli richieste di palloncini! ci ha disarmate nel vero senso della parola.. portandosi via la nostra super sciabola-palloncino gialla!!
un altro palloncino, chiamato IOT in onore della loro luuuuunga storia d'amore, viene regalato ad una coppia che ha lavorato per 25 anni all'IOT e proprio lì si sono innamorati!! pian pianino la sala si svuota MA.. eccoli radunati tutti là, QUELLI DI' CUMADIN!! in attesa di essere chiamati fanno comunella, così anche noi ci aggiungiamo e facciamo un po' di gossip! per non parlare delle coccole ricevute, in questa parte del turno mi ricaricano sempre!! ci dirigiamo in dialisi, ecco G&G! Gino&Gino, che coppia! facciamo un po' di chiacchiere sull'amore, sugli amanti e sui tradimenti, intanto Franco ci racconta un po' della vacanza in Sardegna organizzata dall'ospedale apposta per loro: hotel con piscina vista mare, giratine durante il giorno e dialisi serale! nella stanza accanto un altro ragazzo mi dice che hanno partecipato numerosi, purtroppo organizzarsi un viaggio o le vacanze è sempre molto difficile e si trovano un bel po' di ostacoli.. così invece è già tutto organizzato e diventa tutto più semplice! mi ha fatto molto piacere ritrovare Patrizia, e sono felice di averla vista un pochino più convinta del nuovo anno che comincerà a settembre e che porterà tante novità in famiglia, sono convinta assolutamente POSITIVE!! un applauso per sua figlia che comincia l'università!! cìn cìon cìuuuuun GIAPPONESE!! In pediatria troviamo una ragazza con il suo piccolo Nicholas, che è nato pigro: prima non voleva arrivare, poi non voleva uscire e adesso gli fa fatica poppare! per fortuna con un po' di tettarelle, tanta pazienza, più taaaanto latte e taaaaaaanta fame ce l'ha fatta!! a fare il tifo per lui erano arrivati espressi dalle marche un sacco di parenti.. poppa piccolino, poppa!!
Giraffina e Giuggiola terminano il turno a braccetto e con un bel sorriso sulla faccia- Giraffina mi ha detto di essersi sentita un po' senza energie, ma io ho sempre avvertito scintille e risate contagiose!!
Giuggiola e Giraffina,erano state nei miei pensieri da un po',ero contenta che fossero insieme a vedere un po' come stava l'ambiente di cui tutti insieme ci prendiamo cura da tre anni..era da tanto che non tornavo nei miei panni clauni,e stavolta avevo una grande voglia di dare agli altri cercando di mettere da parte un mio periodo un po' spento. Volevo portare un po' di sole.Le risate sono state tante,e con Giuggiola mi sono sentita come a casa.L'esperienza più lunga è stata in dialisi,lunga e forte, abbiamo parlato a lungo,e mi è capitato molte volte che i discorsi iniziassero con la paura del domani, e poi finissero con sorrisi e racconti di vita. credo che sia importante avere qualcuno a cui poter dire che abbiamo paura, e sono contenta che lo possano fare con noi...fumandoci una sigaretta all'uscita abbiamo riflettuto su questo e Giuggiola ha detto una cosa secondo me molto giusta:a volte non è facile chiedere aiuto e sostegno dicendo le solite cose a chi sta con te tutti i giorni e che fa di tutto per prendersi cura tutti i giorni di te come fanno gli infermieri di dialisi.E'bello servire come un momento di scambio nella piena libertà. Quindi sono stata contenta Anche di prendere la paura e la tristezza,che poi lascia il posto a tanto affetto,che con ogni battuta e ogni saluto e stretta di mano,mi porto ancora dietro. Grazie dei vostri RACCONTI e della forza che avete!!
e grazie Giuggiola che mi hai dato tanta energia che mi è servita a portare il sole fuori da me anche se sembrava non esserci!Anch'io ho imparato da te!
ps Nuvola è stato reclamato molte volte! ma dov'è lui? è al mare...la nuvola al mare porta anche sfiga,rispondevo!
baci claunelli!
sabato 14 agosto 2010
13 Agosto 2010
Nuvola
Tornata dal turno.
Turno calmo, senza colpi di scena, ma comunque andato del tutto bene.
Sono soddisfatta, sì, e per adesso neanche stanca e stremata come al solito all'uscita dall'ospedale.
Sono arrivata in anticipo. I miei turni iniziano così: solitario caffè e solitaria pasta alle mele, davanti a un libro e alla gente che mi sfila davanti e che non mi vede anche se mi guarda, e che di lì a poco mi guarderà con occhi diversi solo per via del nasino rosso e di un vestitino assurdo.
Ripeto sempre questa cosa. E'il punto che amo e odio nel fare il clown.
Nell'attendere inizio a cambiare atteggiamento.
In bagno ritrovo una signora la cui faccia mi è rimasta impressa in mente, pur essendo passato molto tempo dal nostro incontro.
La signora trattò malissimo me e Cocci, che suonava mentre la signora stava maledicendo tutti gli aghi della terra in un doloroso silenzio.
Così le ho parlato, due parole nella fila del bagno e il cattivo ricordo che avevo di lei e della sua reazione così violenta e esagerata, a mio avviso, si è volatilizzato.
Non credo mi abbia riconosciuto, forse per lei non ci voleva il naso rosso, e per me è stato un buon inizio, un semplice riallacciare un contatto con una sconosciuta.
Poi è arrivato Nuvola con un presentimento, non molto nitido che mi ha svelato pian piano e che per fortuna non si è materializzato.
Metamorfosi, naso, e via.
Pienone in sala prelievi, del tutto inaspettato.
Tre giovani in dolce attesa. Mi piace l'idea di Nuvola sul dare nomi ai bambini, guardarli, studiarli per tre giorni e poi decidere quale gli potrebbe star meglio. Molto più logico e poetico di farlo a tavolino.
Mentre Nuvola si lanciava nel dialogo alla folla io pian pianino parlavo con questo e quello per poi finire come "oggetto curioso" per un bel bambino di due anni interessato a questa strana realtà che è la sala prelievi, con noi.
Si è creata la situazione adatta per parlare di un sacco di cose, c'era il clima giusto, le persone giuste che avevano casualmente dei vicini con cui gli andava di dialogare.
Lotta all'ultimo sangue tra Nuvola e una tizia su chi faceva meglio la differenziata: pareggio, bravi entrambi.
Poi abbiamo informato la platea sull'ampliamento delle zoo di Nuvola: si parla del pappagallo Libero, che è in gabbia, della Liberazione di Firenze, della Crusca e del caffè alla Napoletana: Nuvola mi ha detto di guardare questo video :http://www.youtube.com/watch?v=YllQLj0h6mo. (Scusate ma questa stupida casella di posta non permette di linkare le parole, o semplicemente sono io che non trovo il tasto!)
Il tutto è stato lungo: c'era voglia di scambiarsi parole.
Bene così.
Poi la dialisi. Al solito si inizia da Gino e Gino con cui, stranamente, si parla di caccia, io mi trattengo con loro mentre Nuvola va.
Dalla caccia si passa alle fosse biologiche, non chiedetemi perché. E' venuto anche il mio momento di andare!
Bruno mi ripete la sua storia che ricordavo, ma che riascolto volentieri perché oggi ha una vita negli occhi che l'altra volta non aveva. E' proprio di buon umore e rinnova la proposta di matrimonio alla sua compaesana a cui strappa un sì per il prossimo settembre.
Incontro per la prima volta Carlo, che mi sembra felice di scambiare due parole con me.
Poi Bruna in ottima forma. Ha già fatto le vacanze e non importa se fuori diluvia.
Si finisce con Pietro,è sempre un piacere vederlo con i suoi libri, oggi con "Le Confessioni"di Sant'Agostino in un edizione del 1889, mica male.
In Pediatria le future mamme hanno deciso che agosto è decisamente troppo caldo per mettere al mondo pargoletti. Risultato: viaggio a vuoto.
Altro viaggio a vuoto al 5°piano, tutto scale, mea culpa.
Il turno finisce da dove era iniziato.
Il cielo è cambiato. L'aria pesante della mattina si è trasformata in un acquazzone che sembra non volersi decidere a calmarsi.
Mentre il temporale infuria penso: la diversità di questo turno è stata nel vedere molta positività in coloro che trovavo, molta speranza. Insomma oggi tutti sorridevano.
Non ci sono state mani da stringere forte o silenzi dolorosi.
Prolissa stavolta. Mi dispiace,
Clorofilla
giovedì 12 agosto 2010
07 Agosto 2010
Alla prossima occasione!
Arancina
lunedì 9 agosto 2010
06 Agosto 2010
Nuvola
mercoledì 4 agosto 2010
02 Agosto 2010
Nuvola
CIAO A TUTTI!! che emozione poter condividere il mio primo turno di clown terapia...con tutti voi e' stato incredibile aver avuto l'opportunità di affiancare Nuvola e Pan che mi hanno fatto sentire a casa, ero un po' agitata e nervosa la notte non ho chiuso occhio….sentivo di non essere all'altezza... la mattina arrivo ci cambiamo, e mi infilo il camice di mia mamma... lei che non ce più da 2 anni un tumore ai polmoni me l'ha portata via in 2 mesi... poter sentire la sua presenza e la sua protezione ancora di più non pensavo che un giorno lo avrei indossato io.... avendo un grandissimo incarico...portare un po' di serenità a quei pazienti. Ci siamo diretti ai prelievi e Nuvola ha contagiato tutti con la sua ironia...e simpatia NN POTEVO NON RIDERE!!!anzi la sala si e' riempita di SORRISI . Osservavo e mi guardavo intorno,quelle persone anziane ad aspettare il loro turno.. allora mi sono seduta da una bimba per rompere un po' il ghiaccio…. e poi da una signora con suo marito che mi ha detto grazie del tuo sorriso ...wow non credevo...e' stato bellissimo poterli ascoltare... dato che dubito sempre di me ahahahahah….così dolce quella signora…ma e' normale che ci siano persone anche scocciate...come e' successo... ma l'allegria contagia anche loro. Dopo un piccola pausa ci siamo recati nel reparto dove fanno la dialisi...che persone meravigliose….non pensavo potessero aprirsi in questo modo con me.. mi hanno presentato i mitici Gino e Gino, che forza, che gran coraggio, una grande opportunità essere incoraggiati da loro…e poterli ascoltare.. in qualche maniera aver contribuito a strappargli un sorriso anche da parte mia...riuscire a sentire la loro grande sofferenza ..non ricordo i nomi..il signore...dei cioccolatini,il signore così giovane che lavorava in banca,e lo scrittore (Pietro) che gli hanno amputato la gamba destra e che adesso probabilmente dovranno farlo anche con la sinistra...il mio cuore ha preso ogni singola emozione e ogni loro sguardo di tristezza per essere attaccati a quelle macchine....ma GRANDISSIMA FORZA e INCREDIBILE OTTIMISMO...che ti senti spiazzato davanti a tutto questo...me li custodirò nel cuore... Grazie.. L'ultimo reparto, quello di pediatria, .c'era una bimba di 10 anni e Nuvola con la sua energia ha saputo coinvolgerla parlandoci al suo stesso pari...BELLISSIMOOOO ..ho imparato tanto,si può davvero cambiare il nostro ambiente...gli ho lasciato un piccolo disegno come ricordo. Alla fine della giornata mi sono sentita stanca...ma piena ... un 'invasione di informazioni, sentimenti, stati d'animo, emozioni... me li sono portati tutti con me..che grande missione, quelle persone aspettano ognuno di voi.... ogni cosa va provata nella vita per capirla... ascoltare le persone con il cuore…questa e' la cosa più importante.
Grazie mille
Milù o…..Sorriso