Nuvola
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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.
venerdì 30 gennaio 2009
30 Gennaio 2009
Nuvola
giovedì 29 gennaio 2009
29 Gennaio 2009
Con affetto
Nuvola
A te, che stai leggendo queste semplici pagine, qualunque sia il tuo ruolo – dentro o fuori da “M’illumino...” – a te... vorrei dire tante cose. Ma in una drammatica alternanza di audacia e smarrimento, la mia mente dice “ora parlo!” e subito dopo risponde a se stessa “ma che parlo a fare?!”. Ora, il destino claunoso di questo foglio fa sì che questo sia il momento dell’ORA PARLO. E allora parlo. Anzi, scrivo. Mi sono accorto che io e Nuvola siamo quantomeno fool. Il che è giusto, dato il ruolo che la vita ci ha assegnato, ovvero quello dei clauni, naturali discendenti dei fools. Ma la nostra follia, che con il tempo ha coinvolto alcuni e soprattutto alcune di voi, è la follia della NORMALITÀ: di chi dice davvero quello che pensa, di chi prende un impegno e poi si farebbe tagliare un braccio, pur di riuscire a rispettarlo, di chi crede nel dialogo (ben al di là delle parole, che spesso sono di pura circostanza). Ma in questo tutti noi siamo soli. Nel “magico mondo” dei nasi rossi (che comprende tante associazioni diverse tra loro) – e qui mi riferisco in particolare a Firenze, che è la realtà in cui lavoriamo – siamo come in un bel negozio con una grande vetrina: da fuori si vedono sorrisi felici, ostentata allegria, tanto “volemose bbene” e ogni cosa al suo posto. Ma chi entra trova managers in doppio petto, scrivanie e abili cassieri, e anche tanto disordine. Ma soprattutto parecchio calcolo e assenza di sincero sentimento. Chi ci ha conosciuti e ha usufruito del nostro umile servizio, può a buon titolo dire se quello che scrivo viene da una mente onesta. Gli altri si risparmino considerazioni stereotipate. Perché qui ci stiamo dannando l’anima, stiamo dando un servizio serio e davvero professionale, ma “M’illumino d’immenso” sta rischiando di chiudere per mancanza di fondi perché non siamo bravi a fare la vetrina. Ci occupiamo solo del negozio, cerchiamo di mantenerlo in ordine, pulito. Facciamo di tutto perché chi ci lavora stia bene. Che i clienti escano soddisfatti, perché serviti con rispetto. E la cassa è una, piccina piccina, di quelle giocattolo. Così se chiudiamo il negozio, la cassa giocattolo la regaliamo al reparto di pediatria, che ci farà giocare i piccoli pazienti. Ah, il turno di martedì è stato bellissimo.
Formag
23 Gennaio 2009
Ciao a tutti faccio fatica a stare a passo con i report perché ho un momento di sconquasso con la tecnologia e ci provo.. Il 23 ero nel turno con Nuvola è stato un turno piacevole, nel limite di applicazione di questa parola e “NELLO SPECIFICO” (Nota di Nuvola: questo ovviamente è un piccolo omaggio a Formaggino e io aggiungo “NONCHE’ PREGNANTE” in modo che sia davvero felice di leggere il report) ambiente ospedaliero. In pediatria ci siamo trovati (come anche discusso durante la già vissuta riunione del 25 ai vivai) a dover interagire in maniera un po’ discrasica con il personale ospedaliero, ma da questa difficoltà è emerso una importante conclusione…..ovvero che le prossime volte che andremo in pediatria prima di fare alcun intervento nella stanze andremo con pazienza a cercare la caposala e le domanderemo se possiamo entrare in tutte le stanze, se ci sono situazioni particolari che dovremmo conoscere.scusate la scrittura creativa di oggi.
Grazie
besitos para todos
Cocci Nella
mercoledì 28 gennaio 2009
20 gennaio 2009
Formag
"ALFABETO DELL'AMORE"
A è un anatroccolo che non sa volare
B è una banana ancora da sbucciare
C è una chitarra suonata con amore
D è un desiderio che nasce in fondo al cuore
E è un 'emozione per un bel regalo
F è una farfalla che vola sopra un fiore
G è un gelato sapore di vaniglia
H non lo so, non so a chi assomiglia
I è un isolotto sperduto in mezzo al mare
L è un libro ancora da sfogliare
M è il momento in cui mi sei vicino
N è mi ricorda il naso di un bambino
O è l'orsacchiotto per giocare insieme
P è la pianta che cresce dopo il seme
Q è il quadrifoglio trovato per la via
R è la rosa più bella che ci sia
S è il sogno che ti piace fare
T è il tesoro che ognuno vuol trovare
U è l'ulivo colore dell'argento
V che cos'è, cos'è se non il vento ultima fra tante ne rimane una e di tante quante è la più importante
Z come zucchero per il bimbo mio zucchero è l'Amore che ci voglio io.
"A Nello" dovunque tu sia abbracciaci tutti ne abbiamo bisogno.
gomitolo
sabato 17 gennaio 2009
13 gennaio 2009
Riguardo alla fatica, non è facile tutti i giorni portare il sorriso,e alimentare i rapporti umani in condizioni di delicata sofferenza.. per questo sento il bisogno di ringraziare tutti voi e Formaggino e Nuvola, per la vostra costanza e caparbietà nel fare questo lavoro sempre al massimo di voi stessi.Prima di andare via ho sentito un bambino piangere e gli ho fatto un palloncino.Scusate il ritardo del report, ho provato a scriverlo e mi sembrava sempre sbagliato..
p.s.: BENVENUTA COCCINELLA!
Giraffina
Grazie, Giraffa, sei sempre una sorpresa. Non ho davvero nulla da aggiungere. Anzi, una cosa l’avrei: il nostro amico Gino (parte del noto duo Gino & Gino di Dialisi) mi ha detto che presto la sua bambina festeggerà il compleanno e ho capito che sarebbe felice se qualcuno di noi andasse a farle una “sorpresa”. Quando saprò la data esatta ve la comunicherò e magari vediamo se ci si organizza, per fare un bel gruppo e per regalare un momento indimenticabile a questa famiglia che tanto bene ci vuole!
Formag