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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.


martedì 26 ottobre 2010

23 Ottobre 2010

Con i soliti 5 minuti di ritardo arrivo a Ponte a Niccheri, corro giù agli armadietti e lì trovo Nuvola, il quale mi informa che nella mattinata avremo l'onore di essere accompagnati dalla dott.ssa Oliviona (Oli) per gli amici e/o colleghi. Subito andiamo in sala prelievi dove, contro ogni mia previsione, mi sento a mio agio e "giusta", parlo con una signora che legge un giornale, con una mamma e una figlia della situazione tragica che investe l'università e l'istruzione in generale, conosciamo un orologiaio in pensione, mi intrometto a mezzo di una discussione intavolata da Nuvola (che prende di "bischero almeno un paio di volte) su cosa le donne mettono nelle borse e su come mai gli uomini non le portano (perchè "tanto c'è posto in quella di lei"), un saluto veloce agli infermieri e ce ne andiamo! Ecco che squilla il cellulare: è arrivata la Dott. Oliviona, pronta per visitare tutti i pazienti ma prima decidiamo di fare una pausa al bar dove ordiniamo non un thè qualsiasi ma un "thè per Gorky". Carica e positiva sono pronta per affrontare la dialisi, contenta di come stava andando il turno, ma succede una cosa che mi fa cambiare umore.... Andiamo su dai dializzati, con Oli in prima fila. Parlo con R., una signora dolcissima di cui mi ricordavo, con altri pazienti sempre con l'aiuto di Gorky che va da una stanza all'altra regalando lezioni di vita in tutto e per tutto quello che fa, si sente un vero dottore, anzi una vera dottoressa e questo lo rende maestro per tutti, lo rende clown al 100%, uno dei migliori credo... Velocemente andiamo in pediatria dove troviamo una mamma e una bimba di 3 anni appena ricoverata, con degli occhini pieni di lacrime, spaventata da tutto in quell'ambiente, anche da noi...Non spiccica parola, le parliamo ma non ne vuole proprio sapere. Nuvola allora le dà in custodia Ale Mai, il suo maiale, dato che lei non aveva nessun gioco portato da casa. Salutiamo e ci avviamo verso i piani bassi, mi sento piena stra-colma di sensazioni che come un aspirapolvere credo di aver preso.
Grazie Nuvola, grazie Oliviona.
Pallina

lunedì 18 ottobre 2010

15 Ottobre 2010

Questo è stato il mio secondo turno con Nuvola e il quarto in totale; ho vissuto questo turno un po’ in maniera passiva, forse mi sarei potuta attivare di più, ma è stato comunque un turno molto positivo, un turno più di osservazione attenta in cui ho imparato tanto, soprattutto dai discorsi di Nuvola ma anche dalle persone con cui ho parlato.
In sala trasfusioni Nuvola ha fatto un discorso molto bello e ben argomentato sull’importanza dell’affrontare con ironia la malattia, cosa che per me è di fondamentale importanza.
In pediatria mi è piaciuto il modo di Nuvola di relazionarsi con la madre di una bambina di 2 anni e con una ragazza di 16 anni, è riuscito a trovare il tipo di comunicazione adeguata per queste due situazioni , lasciando in entrambi casi il messaggio giusto.
In dialisi mi sono ritrovata tra facce nuove e facce conosciute e mi ha colpito la vitalità e la speranza di una signora che ha appena iniziato la dialisi (è la sorella di un’altra paziente della dialisi) e anche le parole di Nuvola. Ho parlato con Bruna e Margherita, un signore, Franco e i fantastici 2 Gini, ho notato che parlare con le persone di una certa età mi risulta più facile, mentre ho avuto paura a relazionarmi con le persone più giovani, certamente perché è più difficile confortarli.
Il mio prossimo turno sarà un turno più attivo dato che lo condurremo da sole io e Clorofilla, secondo me è molto utile alternare un turno più di osservazione con Nuvola e con un turno da soli, perché in questo modo osservo e poi metto subito in pratica.
Alla prossima!
Margherita Dolcevita

giovedì 14 ottobre 2010

09-11-12 Ottobre 2010

Carissimi clauni e amici buongiorno, stavolta vi mando ben tre report tutti condensati in uno perché io e Zuppi abbiamo fatto un turno insieme sabato scorso, poi Pan ha avuto dei problemi per fare il turno di lunedì ed è venuto di nuovo Zuppi, il quale poi aveva anche il suo turno tutor il martedì, insomma Zuppi tra poco prenderà la residenza in ospedale,abbiamo perciò deciso di concentrare in uno solo tutti e tre i report. Spiego solo una cosa che sennò rischiate di non capire la parte sui libri nel report di Zuppi ossia lo “scambio di copia”, questo infatti è il titolo che ha trovato Zuppi per una cosa che stiamo organizzando in ospedale, la cosa esisteva già ma era fatta in maniera casuale e non funzionava e allora proviamo a migliorarla, metteremo una specie di scrivania in ospedale davanti alla sala gessi dove sopra chiunque potrà lasciare un libro che altri potranno prendere, senza obbligo di restituirlo, per cui sarà un servizio fatto così…uno arriva in ospedale e prende un libro, oppure lo porta e chi lascia i libri potrà anche scrivere una dedica per chi lo prenderà, insomma uno scambio di libri, cosa che esiste da diverso tempo e che non abbiamo certo inventato noi, ma è una cosa che può dare bei frutti e allora proviamo ad incentivarla, spero di avervi spiegato la cosa in maniera comprensibile, stamani sono stanco e non so cosa ho scritto di preciso, vabbè…stamani ve la prendete così vai…..

Nuvola

Ecco un report condensato di un periodo fitto di turni. tanto fitto che la realtà prende il sopravvento e le parole scarseggiano. sabato, giornata di accanimento contro nuvola (tutti a infamarlo, giustamente) . lunedì coi racconti di Bruna e le nuove idee per lo 'Scambio di copia'.

Oggi con due gemellini parzialmente giapponesi Key e June. tante belle facce, fitte rughe e brutti acciacchi, tanta voglia di essere ascoltati che viene da domandarsi com'è che siamo finiti per diventare un mondo di sordi, dove ognuno a colazione mangia pane e cazzi suoi e la relazione è eccezionale quando dovrebbe essere la norma. Rosa, una signora rumena che scorta una vecchietta ci dice: 'Dio benedica il vostro lavoro per sempre, vi guardavo sorridere e vi ammiro' come al solito tutti ‘sti complimenti mi suonano sbagliati, perché spesso capita di essere stanchi, di avere momenti in cui ci alieniamo, presi da stanchezza, distrazione o magari perché risentiamo la stessa storia per la quarta volta. eppure sembra che anche quello che ci pare il nostro turno peggiore renda la giornata migliore a qualcuno, e magari anche se non riesco a capire tutte le parole che si perdono tra le gengive sdentate di Mario, anche se per un attimo perdo il filo e non ascolto più, anche se ripeto una domanda che ho già fatto sembra che il solo stare in piedi lì basti.
esserci. è stato bello fare questi tre turni ravvicinati e mi rendo conto che c'è sempre così tanto da migliorare e mi vengono sempre nuove idee. Mi sto anche facendo uno schema approssimativo dei dializzati dei due turni coi nomi e ciò che so su di loro, in modo da non chiedere sempre le stesse cose. Sono troppe le cose successe e nell'ingorgo non mi viene altro da aggiungere. Non vedo l'ora di fare un nuovo turno, sto diventando dipendente.

Un abbraccio a tutti

Zuppi

giovedì 7 ottobre 2010

04 Ottobre 2010

Che giornata! Stamani mi presento da Nuvola in ritardo, son proprio fuori ritmo e pesta. All'attivo c'ho un raffreddore da cavallo dolori dappertutto ed un ovaio che urla vendetta l'e' bbene che vadaai'tturno!!!! Essendonsi arrivata in ritardo andremo in pediatria ed in dialisi. In pediatria ci son due mimmi neonati ed uno un po' più grandicello deambulante con l'aiuto di mamma ma tutti pronti e speranzosi di uscire oggi. La prima neomamma ha questa frugolina con un po' di reflusso, viene da Montecatini e ci racconta che la sua pediatra ha preferito spedirla per scrupolo al Meyer, laddove non vi era posto e da lì l'hanno rinviata a Ponte a Niccheri, meno male non si tratta di cosa preoccuposa, e' una mamma molo gentile, 40enne e contenta di essere addoventata mamma a quest'eta'. Si chiacchiera di quest'argomento, più Nuvola, anche perché c'ho ‘na voce che paio un baritono, stamani piuttosto smorze'. La mimma in questione e' veramente tenerissima e la sua mamma le massaggia il pancino con due dita di numero, tre le sarebbero troppe!!!Si fa a tempo a conosce anche 'r babbo della nuova venuta. Si riesce a conoscere anche gli altri due neo genitori. Questi due gioiosi e c'hanno già all'attivo due figliole di 18 e 11 anni e questo frugolo tranquillo che ci avrà praticamente, Nuvola glielo fa presente quasi con lo scopo di prepararlo, tre mamme!!! Si va in dialisi. Stamani l'argomento con Gino 1 l'e' l'adozione…ne nasce una serie di riflessioni interessanti un colloquio piacevole, stamani niente offese all'indirizzo di Nuvola a parte sottolineare con una cera perfidia che era contento di aver rivisto Zuppi con un'altra clauna, che mi scuso non mi ricordo il nome.... L'altro Gino dorme.. Nella stanza c'e' quello che somiglia a Pasolini che si e' ricordato di un impegno con Nuvola e gli ha portato gli scacchi per insegnarli le caratteristiche delle varie figure, Nuvola gli ha promesso di studiare per poi poter fare delle vere e proprie partite!!! C'e' un nuovo infermiere molto accogliente e simpatico di "fuori Firenze" che non mi ricordo come si chiama il posto (Nota di Nuvola: sarebbe Loro Ciuffenna) che approfitta per proporsi come giocatore allorché c'ha un attimo di tempo e da il cambio a Nuvola. Nella stanza di P. l'apoteosi, col fatto che ci racconta di una prima lezione di Yoga con un istruttore che mi pare alquanto esaltato...con delle pretese discutibili........ma che sono occasione di risate. Le infermiere presenti sono proprio carine e stanno alle occasioni di battuta. Si parla anche di un libro che pare vada per la maggiore, una specie di libro dei segreti... e il consiglio riportatovi è di ripetersi la mattina di essere una calamita per i soldi per poter addoventare ricchi e' ennesima occasione di dissacrazione ma anche di risate...

Arancina

martedì 5 ottobre 2010

29 Settembre 2010

Il report non l'ho fatto subito, nella frenesia di quei giorni è passato il momento ma fare il report di colpo però è tutta un'altra cosa.Adesso mi trovo a ricercare tra i pensieri quello che è rimasto di un turno diverso e che sul momento mi ha dato una quantità di nuove sensazioni, che mi è dispiaciuto non aver messo subito su carta.

Arrivo, in anticipo. Attendo un'ora senza aver ricevuto il messaggio di Margherita sul suo ritardo: il mio telefono non funzione proprio quella mattina, maledetto!
Quindi aspetto. Margherita arriva, in un attimo siamo pronte: l'incertezza iniziale di entrambe si trasforma, scalino dopo scalino, mattonella dopo mattonella, in coraggio di fare, di sorridere e di parlare con questo e quello, stavolta un po' di più perché "costrette" dalla situazione. Lo scoglio della sala prelievi viene superato con meno difficoltà del previsto. Inizialmente è un trauma sentirsi gli occhi puntati addosso e dover essere i primi a rompere il ghiaccio. Poi la tensione si scioglie e ci prendiamo gusto.

Piacevole e lunga chiacchierata con uno del Coumandin su una quantità di cose: giovane dentro, si merita un cagnolino giallo.

Poi Pediatria. O meglio prima odissea alla ricerca di Pediatria: fra tutte e due sbagliamo un sacco di volte strada! Giunte a destinazione stiamo un bel po' con un bambino, simpaticissimo. Bolle di Margherita, bambino in estasi.

Poi la dialisi, il solito ritrovare persone grandi. Grazie mille a Margherita con cui c'è stata intesaci:ci siamo spronate a vicenda ed è stato un sorreggersi l'un l'altra. Da rifare!

Un abbraccio

Clorofilla