Nuvola
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Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.
venerdì 30 ottobre 2009
24 Ottobre 2009
Nuvola
venerdì 23 ottobre 2009
22 Ottobre 2009
Era una giornata uggiosa....
Comincerebbe così il racconto sul turno mio e di Coccinella di questa mattina...perché causa la pioggia, l'inevitabile traffico che ha trattenuto Coccinella, e i degenti un tanticchio assonnati, abbiamo avuto un po' di difficoltà a ingranare la marcia. Non posso nascondere che Coccinella, venutami a cercare nell'atrio, non mi ha trovata e ha chiesto di me in giro senza risultati, ed io che pure ero lì non l'ho proprio vista(e dire che è difficile non notare il suo cappello coccinelloso). C'è anche da dire che il mio spirito non era dei migliori e per questo che non me la sentivo di prendere turni, poi però mi sono ricordata delle parole di Nuvola, secondo cui nei momenti di stallo è bene lanciarsi piuttosto che rannicchiarsi in un angolino...e così mi sono lanciata, anche se non in piena forma.
Invece i dubbi sono andati lentamente sciogliendosi, non tanto in pediatria(dove abbiamo trovato un'atmosfera troppo cupa per diradarla intorno a due gemellini nati prematuri) , quanto in dialisi, dove qualcuno in vena di chiacchiere c'era, soprattutto una signora bionda di nome Sabrina con cui ho discorso a lungo e che mi ha dato degli ottimi consigli sul costume da clown!
E' stato il mio primo turno con Coccinella e mi sono trovata benissimo, molto a mio agio. Abbiamo trovato il nome al mio orsacchiotto e inoltre mi ha insegnato la respirazione necessaria per suonare l'armonica, che bello! Quando l'ha tirata fuori per suonarla ad un bimbo è stato troppo dolce. Tutto sommato direi che è stata una giornata istruttiva, non pare anche a voi?
grazie dell'ascolto e al prossimo turno!
Giallo d'uovo
mercoledì 21 ottobre 2009
21 ottobre 2009
Viaggio tranquillo
Musica
Un po’ di chiacchiere radiofoniche
Il completamento della vestizione nel parcheggio dell’ospedale...
Speravo fortemente di non avere molto da fare in allergologia, per poter dedicare agli amici della Dialisi quel tempo che meritano e che da settimane non trovavo.
Gradita conferma: i pazienti che devono sottoporsi ai test allergologici sono tutti pressoché adolescenti... benissimo! Un piacevole passaggio nelle camere di Pediatria, nessun caso particolarmente complicato, l’incontro con dei giovani genitori conosciuti la settimana scorsa e poi via! Due belle ore piene da dedicare ai carissimi amici che ci aspettano al primo piano...
La sensazione è stata quella di un abbraccio. Tanto affetto, tante cose da raccontarsi reciprocamente. L’ironia di Gino & Gino, che contagia Gianmarco (loro nuovo compagno di camera)... la cordialità di Bruno... la fraterna confidenza di Francesco... E poi il dolore fisico e lo scoramento di Pietro, di Bruna, di Giorgio e di altri, che evidentemente non stanno vivendo giorni facili. Nei loro occhi quella disperazione piena di dignità, davanti alla quale rimani senza parole e loro se ne accorgono che stai condividendo la loro sofferenza e per non farti stare troppo male è come se si scuotessero. E lì hai l’impressione che la tua presenza, accanto ai loro letti, non è poi inutile come temevi.
Mi ha fatto bene questo turno solitario, perché non avevo la scusa della “spalla” dietro cui nascondere l’attuale pochezza della mia umanità.
Bachi e abbacchi a tutti
Formag
P.S.: un abbacchio speciale a Luna, che spero torni presto in piena salute...
19 Ottobre 2009
domenica 18 ottobre 2009
14 ottobre 2009
ho incontrato Maria* sull'autobus stamani, mi sono avvicinata e abbiamo parlato, non credo mi abbia riconosciuta subito. Riusciamo a parlare normalmente,mi sento sul suo stesso piano, penso come a volte mi capita di non riuscire a farlo con chi è come me, con chi dice di essere parte della cultura "normale".
Formaggino e io ci siamo dedicati totalmente ai bambini**, era tanto che non lo facevo e mi ha dato soddisfazione passare tutto quel tempo e concentrarmi su poche persone per volta, cercando con ogni bambino di ricominciare ogni volta, una volta un po' più facile e l'altra un po' più difficile. Martina non ne voleva sapere di niente, gridava e basta. Abbiamo rispettato i suoi spazi tuffandoci nei momenti liberi che ci dava. L'abbiamo fatta uscire dalla stanza e prendere respiro, le abbiamo strappato*** un sorriso. Il Dott Pellis ci ha subito chiesto aiuto e questo ci ha permesso di fare il nostro lavoro per bene. I genitori, noi e lui, eravamo un tutt'uno, ad un certo punto mi sono anche messa a sedere al suo posto, i bambini seguivano noi durante la visita,e, soprattutto con Robert, il bambino con il quale Formaggino mi ha lasciato per andare in Dialisi a fare un saluto, mi sono sentita proprio da un'altra parte. Io e lui avevamo intavolato un gioco fatto di dinosauri, e tutto ciò che succedeva intorno a lui era in secondo piano, malgrado ciò che succedeva intorno Robert aveva sempre la sua sincera sincerità! Abbiamo migliorato l'ambiente di una stanza dell' ospedale che si cura poche volte della nostra presenza, ma che stiamo provando a cambiare. Mi rendo conto della potenza di questa parola e penso a quanto negli ambienti intorno a me c'è da cambiare.E come le parole lo possono fare, saperle mettere l'una accanto all'altra, illuminare con esse... Ho osservato come Formaggino l'ha fatto con una mamma, che aveva il neonato in braccio e lo sguardo un po' perso... come le parole giuste in un momento si sono composte, questa è magia che a volte succede, e che parte dal vestito che portiamo, che ci fa ascoltare quello che siamo e osservare quel che facciamo.
Giraffina
Note di Formag:
* Maria è una delle giovani Rom che incontriamo sempre davanti all’ingresso dell’ospedale, con le quali ognuno di noi ha costruito comunque un dialogo.
** Il mercoledì mattina, così come il martedì pomeriggio, in Pediatria ci sono le prove allergologiche, spesso effetuate dal dottor Gianni Pellis.
*** Io sarei per limitare questa espressione, che sa quasi di sfida, di scommessa (come se un clauno dovesse estorcere il buonumore...). Ma capisco che la dolce Giraffa l’ha usata istintivamente. In realtà, a bambine tese e diffidenti come Martina in quel momento si mostrava, noi proviamo ad offrire delle “isole” di serene risate, quando è possibile, magari intervallate da strilli e pianti. Il dato di fatto è che Martina, al termine degli esami, è uscita – mano nella mano con il suo simpatico papà e la sua tenera mamma – ridendo e chiacchierando con noi, come uscendo da una pasticceria...
venerdì 16 ottobre 2009
16 Ottobre 2009
Un abbraccio e al prossimo Report
Arcobaleno
lunedì 12 ottobre 2009
10 Ottobre 2009
Ed ecco l'inizio di un avventura, di un esperienza o quello che sarà...A esser sinceri stamani mattina al pensiero del mio primo turno ero abbastanza nervosetto..ma conoscendomi sapevo che era appunto l'ansia del debutto..un pò come una prima a teatro...Ed eccomi qua davanti l'entrata dell'ospedale....caffeino e via in sala prelievi...L'idea di sentirsi gli occhi puntati addosso da tutti non mi scombussola più di tanto...oddio..chi è che non noterebbe due individui col naso rosso che ti entrano in reparto?..ma come ho gia detto quello è il meno...quello che mi blocca un po di più è la paura di dire qualcosa di sbagliato...non sapendo chi sono, cosa fanno li e perchè per ora guardo Nuvola..(il mio leader maximo per oggi) e faccio un po il comico alla charlie chaplin....MUTO!!!...come gentilmente una signora mi ha fatto notare...ma è il debutto e un pò d'emozione ci vuole...la prossima volta andrà meglio. Passata una mezz'ora in sala prelievi saliamo le scale e.....e ci siamo..e mi sono dimenticato la cartellina di nuvola al piano di sotto....riparto ed eccoci...Dialisi...sinceramente come parola fino a poco fa mi giungeva quasi nuova...ma mi sentivo pronto e son entrato....c'è silenzio, privacy...e spinto da un senso di curiosità forse ma allo stesso tempo di voglia di alleviare l'attesa dei giovani li sdraiati sui lettini.."scendo dalle nuvole/a" e parto a parlare con alcuni di loro....forse proprio questo faccia a faccia mi ha dato la sicurezza di partire, andare, parlare e li trovo il padrone di Zampa, una bretonina attaccatissima al suo padrone..che solo a parlarne gli lacrimavano gli occhi, trovo il mangiabiscotti..di cui non ricordo il nome...ma in un bicchiere di latte e caffè c'ha inzuppato tipo 26 biscotti...signore infreddolite e arzilli vecchietti che all'inizio sembrava tentassero la fuga dal letto arrivo a...Filippo? (nota di nuvola: in realtà sarebbe Franco)..mi pare...non ho buona memoria sui nomi...un signore vivo nel vero senso della parola, gioioso, "grullo" nel senso buono...un uomo che guarda avanti..mi parla di suoi figli, di sua moglie e di chi era e di chi è...della sua voglia implacabile di fumare e di quanto sia bello andare avanti...e pensare che non ha una gamba....Da li..dopo esser stato in quell'ambiente che mi ha rilassato, sarà l'effetto nonno...andiamo in pediatria....e li è stata una sensazione che non so descrivere....preso dalla gioia di vedere queste briciole li nei lettini ma allo stesso tempo sentire il cuore che ti si stringe appena senti le loro storie...piu' o meno gravi....un po come rovesciare in una vasca acqua bollente e poi del ghiaccio...un po questo contrario di emozioni...sto zitto..ascolto Nuvola...non sapendo cos'avessero penso sia stata la cosa più giusta potessi fare...salutiamo tutti e chiamati da un infermiera cerchiamo di andar a calmare Francesco..un bimbo che non era tanto d'accordo con l'idea di doversi fare l'Aereosol.....pianti,lacrime,pianti,lacrime,pianti....addormentato....In quel caso mi son sentito un po' impotente..vederlo piangere e vedere che nulla lo faceva calmare..un po ti spiazza...ma mi hanno saputo dare dei giusti consigli oggi.... E bè..questa è stata la prima giornata...spero di cuore che ce ne siano altre dove sicuramente cercherò e mi sentirò piu' libero e sciolto.