Ragazzi che splendida visione vedere coccinella con un volante da macchinina in testa arrivare all'entrata dell'ospedale tutta verde e rossa!sala prelievi è stata subito viva. Dopo che ho avuto un'esperienza in famiglia di Cumadin,la affronto in modo diverso,con più carica,quasi sentendo il rumore di tutti i pensieri negli occhi delle persone. Il loro sorriso triste mi ha fatto bene,mi ha dato tenacia; vai lì per dare loro forza,poi succede che te la danno loro ed è incredibile. Una signora si è messa a cantare"ciribiribin domani e festa ciribiribin non si lavora ciribiribin si passa l'ora,ciribiribin,a far l'amor!"è partito un coro generale,di vecchietti divertiti e battute sulla nostra altezza..Nel corridoietto prima di andare in dialisi abbiamo incontrato una signora stupenda di 100 anni che si è attaccata alla mano di Coccinella come una bambina!Poi mi hanno sussurrato nell'orecchio una barzelletta,era una signora napoletana napoletana che raccontava col sorriso dei suoi gravi problemi. In dialisi Franco non stava bene....purtroppo non siamo riuscite a salutarlo...spero per lui sia un momento,aspettavo di chiacchierarci un po',a volte li sento come amici,e dimentico che intorno a me c'è l'ospedale. E' commovente come ci aspettano ad ogni turno con il dolore e il fastidio che sentono durante la dialisi...Matteo mi parlava a fatica ma aveva tanta voglia di parlare,come al solito della sua ragazza che non lo fa pensare alla dialisi,poi del fare l'amore come fossimo due amici. Si è fatto tardi,poi mi ha salutato con la mano un signore con cui ho instaurato un bel rapporto, me l'ha stretta forte più volte;quando sembra che ti aspettano ti spiazzano,perché è lì che ti danno qualcosa. Dina non sta ancora bene,l'ho trovata giù e preoccupata,ma è stato bello quello che ha fatto coccinella,strappandole con un gioco un sorriso. Mi ha raccontato che mentre sorrideva,lei è andata via...questa cosa mi ha un po' consolato,le parole che Rina aveva detto a me erano molto tristi. In pediatria è andata bene,siamo rimaste un po' male perché Lea,essendole scoppiati i palloncini da Coccinella gonfiati,è scoppiata in un pianto interminabile. Ho suonato qualcosa al flauto,per calmare gli animi,ma siamo rimaste un po' male lo stesso. La compagnia di Coccinella è stata preziosa,le sue parole...è stupefacente come un turno cambi sempre forma e sempre significato. Un ultimo grazie a lei, a voi e a tutti quelli che ci danno la possibilità di entrare un po' nel loro mondo.
Alla fine un caldo abbraccio alla ragazza Rom…non mi era mai capitato..
Giraffina
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