Cerca nel blog

Visitate il nostro sito internet....

http://clowncare.weebly.com


È anche possibile per tutti far giungere un piccolo (o grande...) ma vitale aiuto affinché “M’illumino d’immenso” possa svilupparsi e durare a lungo.


Per devolvere il 5 per mille

alla nostra associazione basta inserire il nostro codice fiscale nell'apposito spazio sulla vostra dichiarazione. Il codice fiscale è 91037630489


A voi non costa niente ma per noi è molto importante


Potete anche fare un versamento di erogazione liberale sul conto corrente postale N° 001005033939 intestato a "Clowncare m'illumino d'immenso onlus"

I versamenti liberali sono detraibili dalle tasse nella dichiarazione dei redditi.


Il servizio di clowncare viene svolto due volte alla settimana presso i reparti di Pediatria, Dialisi e Sala Prelievi dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). Il progetto “M'illumino d'immenso” si propone il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clowncare, di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica.


domenica 2 maggio 2010

28 Aprile 2010

Ciao cari clauni,
ovviamente, per non smentirmi, non ho seguito l'indicazione che mi ero data l'altra volta, ovvero di scrivere subito a caldo il report, ma sto migliorando!

Ieri mattina mi sono svegliata con il sorriso, in vista di 4 ore in ospedale al posto delle 4 ore di lezione giornaliere. Sono arrivata molto presto e la mi ricerca di volti conosciuti si è conclusa, dopo pochissimo, quando tra la folla di gente di fretta ho incrociato Maria, la ragazza rom. Il parlare con lei, il suo parlare con noi, il suo fidarsi, anche di me, perché poi ero con Coccinella, mi ha molto colpito. Ho visto in lei ricerca di qualcuno che le parlava per quello che è: una madre preoccupata per la figlia. Poi abbiamo iniziato dalla sala prelievi, dove è iniziata magnificamente con persone che stavano al nostro gioco. Poi Iole, l'infermiera della sala prelievi, ci ha mostrato il nostro nuovo armadietto, molto gentile. Prese dalla contentezza del momento ci ha fatto entrare dove fanno i prelievi, dove Cocci ci ha intrattenuto, con una melodia, diciamo"nasale".
Purtroppo però non ci siamo accorte che a una signora non era gradita la nostra presenza, per cui abbiamo avuto un bel colpo, per le parole che ha detto. Ci ha detto che stavamo disturbando le infermiere che le stavano facendo il prelievo. Io ho reagito in maniera molto diversa da Cocci Nella. Lei ha pensato di regalarle un fiore, mentre io ero pronta ad uscire con la coda tra le gambe. E'stato lì che ho capito che ancora mi ce ne vorrà per trovare il mio clown.
Io ho accusato il colpo: è stato come se si rompesse qualcosa, come se il gioco finisse e gli occhi si riaprissero sul grigiore quotidiano. Poi c'è stata la dialisi, dove mi sento a casa, pur essendo solo la terza volta che metto piede là. C'erano le solite persone, qualcuno mi ha anche riconosciuta e ho capito quanto sia bello stabilire con queste belle persone un rapporto di continuità.
Infine la Pediatria dove una bambina che ci aspettava da ore, facendo la guardia alle nostre cose ha giocato con noi, non facendoci sentire, però la sua, immagino bella, vocina. C'era anche un bel bambino paffutello che non parlava, era piccolo, ma attentissimo e divertito dalla magia di Cocci.
La sua mamma conosceva poco l'italiano, ma per far funzionare e nascere certi momenti, parlare la stessa lingua è l'ultima cosa che serve.

Grazie, anche questa mattinata mi ha regalato un po' di umanità, come sempre.

Clorofilla

Nessun commento: