Arriviamo
in sala prelievi e comincio a distribuire i volantini di Ospedalindo; parlo con
varie persone che mi raccontano cosa fanno e come si trovano ora. Mi ricordo un
signore che mi ha spiegato che non solo ha la sclerosi multipla ma deve anche
prendere il coumadin perché ha un'altra malattia che non gli permette il
normale flusso sanguigno. Ora lavora al computer all'Ospedale. Io gli ho detto
che per affrontare bene la vita bisogna percepire gli eventi negativi guardando
cosa c'è di positivo e pensare che hai le potenzialità per stare bene
magari anche molto meglio .Siccome richiede un cambiamento del tuo modo di
percepire e reagire agli eventi è impegnativo, ma allo stesso tempo ci
dà la forza e l'energia per vivere. E il proverbio" Piove sul
bagnato" si potrebbe interpretare che proprio le persone che non usano
l'ombrello, si ammollano.
Cioè
dipende da te se con l'influenza stai giù di morale o sei contento perché
puoi stare a casa a fare le cose che ti piacciono fare ma non erano
prioritarie. POI in sala Dialisi ho parlato con Margherita che mi diceva
che aveva visto la sua nipote e la sua figlia, sta molto bene
quando vengono a trovarla, purtroppo non vengono spesso. Io penso che andrò a
trovarla se posso mi farebbe molto piacere. Poi c'era una signora con i capelli
un po' grigi e un po' marroni anche lei simpatica e amante degli animali.
E Nuvola mi ha detto che Luciano mi aveva richiesta prima quindi ho parlato
anche con lui. Patrizia non stava tanto bene e mi dispiace non aver potuto
parlare tanto con lei. In Pediatria c' erano due neo-mamme una con un
altro figlio a casa e l'altra con altri due!Abbiamo parlato e scherzato con
loro. C'era un bambino di 5 anni e mezzo e con la mamma molto in gamba che
lavorava alle terme di Montecatini. Nuvola ha fatto tre palloncini perché il
bambino Leonardo ha altri fratelli. Io e Leonardo stavamo giocando un po'
insieme.
Dopo
abbiamo incontrato due freschi genitori di 20 anni con un figlio Tomas Doveva
fare dei controlli e appena è venuta la dottoressa ha cominciato a piangere
così io ho suonato per tranquillizzarlo. Era molto agitato è anche Nuvola ha
utilizzato tutto quello che aveva per emettere dei suoni. Siamo stati provati
dal suo pianto molto tenace ma anche noi non demordevamo! Poi il piccolo ha
fatto anche la pipi addosso alla madre.
Alla
fine quando siamo ritornati nella sala d'attesa dovevamo andarcene e quando
stavo uscendo Tomas mi ha guardato intensamente. Ho visto anche L'assistente
sociale che era un po' indaffarata. Ho accettato volentieri il ruolo della
referente del gruppo per rapportarsi con gli assistenti sociali che mi ha
proposto Nuvola. Il giardino di Indra sta venendo su bene.
Fragola
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